Salmi 73
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LA SACRA BIBBIA | VULGATA |
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1 Salmo. Di Asaf. Di certo, Dio è buono con i retti, il Signore con i puri di cuore. | 1 Intellectus Asaph. Ut quid, Deus, repulisti in finem, iratus est furor tuus super oves pascuæ tuæ ? |
2 Per poco non inciampavano i miei piedi, per un nulla vacillavano i miei passi: | 2 Memor esto congregationis tuæ, quam possedisti ab initio. Redemisti virgam hæreditatis tuæ, mons Sion, in quo habitasti in eo. |
3 infatti avevo preso ad invidiare i prepotenti, a osservare la prosperità dei malvagi. | 3 Leva manus tuas in superbias eorum in finem : quanta malignatus est inimicus in sancto ! |
4 Per essi non c'è sofferenza, sano e ben nutrito è il loro ventre; | 4 Et gloriati sunt qui oderunt te in medio solemnitatis tuæ ; posuerunt signa sua, signa : |
5 non si trovano nei travagli dei mortali e non vengono colpiti come tutti gli altri uomini. | 5 et non cognoverunt sicut in exitu super summum. Quasi in silva lignorum securibus |
6 Al contrario, quale collana li circonda l'orgoglio, quale vestito li ricopre la violenza; | 6 exciderunt januas ejus in idipsum ; in securi et ascia dejecerunt eam. |
7 come da grasso esce la loro iniquità, traboccano i perversi pensieri del loro cuore. | 7 Incenderunt igni sanctuarium tuum ; in terra polluerunt tabernaculum nominis tui. |
8 Sogghignano, parlano con malizia, con prepotenza fanno minacce dall'alto; | 8 Dixerunt in corde suo cognatio eorum simul : Quiescere faciamus omnes dies festos Dei a terra. |
9 levano la loro bocca fino ai cieli e la loro lingua percorre la terra. | 9 Signa nostra non vidimus ; jam non est propheta ; et nos non cognoscet amplius. |
10 Perciò siedono in alto e la piena delle acque non li raggiunge, | 10 Usquequo, Deus, improperabit inimicus ? irritat adversarius nomen tuum in finem ? |
11 e dicono: "Che cosa ne sa Dio? C'è forse conoscenza nell'Altissimo?". | 11 Ut quid avertis manum tuam, et dexteram tuam de medio sinu tuo in finem ? |
12 Ecco chi sono gli empi: eternamente tranquilli, non fanno che accrescere la loro potenza. | 12 Deus autem rex noster ante sæcula : operatus est salutem in medio terræ. |
13 Invano allora ho conservato puro il mio cuore, e nell'innocenza ho lavato le mie mani. | 13 Tu confirmasti in virtute tua mare ; contribulasti capita draconum in aquis. |
14 Perciò sono rimasto colpito tutto il giorno e castigato ogni mattina. | 14 Tu confregisti capita draconis ; dedisti eum escam populis Æthiopum. |
15 Stavo quasi per dire: "Voglio parlare come loro". Ma avrei rinnegato così la generazione dei tuoi figli. | 15 Tu dirupisti fontes et torrentes ; tu siccasti fluvios Ethan. |
16 Io penso dunque a questo enigma ma è troppo complicato per i miei occhi. | 16 Tuus est dies, et tua est nox ; tu fabricatus es auroram et solem. |
17 Finché non entrai nel santuario di Dio e compresi qual era la loro fine. | 17 Tu fecisti omnes terminos terræ ; æstatem et ver tu plasmasti ea. |
18 Di certo, tu li poni su terreno sdrucciolevole e così li fai cadere in rovina. | 18 Memor esto hujus : inimicus improperavit Domino, et populus insipiens incitavit nomen tuum. |
19 Come si sono ridotti in macerie in un istante! Sono venuti meno, disfatti dal terrore! | 19 Ne tradas bestiis animas confitentes tibi, et animas pauperum tuorum ne obliviscaris in finem. |
20 Come un sogno al risveglio, o Signore, al tuo sorgere fai svanire la loro figura. | 20 Respice in testamentum tuum, quia repleti sunt qui obscurati sunt terræ domibus iniquitatum. |
21 Sì, s'inaspriva il mio cuore, rimanevano trafitti i miei reni, | 21 Ne avertatur humilis factus confusus ; pauper et inops laudabunt nomen tuum. |
22 essendo io stolto, ignorante, un vero animale davanti a te. | 22 Exsurge, Deus, judica causam tuam ; memor esto improperiorum tuorum, eorum quæ ab insipiente sunt tota die. |
23 Eppure io sono sempre con te; tu mi hai preso per la mia destra. | 23 Ne obliviscaris voces inimicorum tuorum : superbia eorum qui te oderunt ascendit semper. |
24 Con il tuo consiglio mi guidi, e poi nella gloria tu mi prendi. | |
25 Chi ho io nei cieli? Fuori di te, nessun altro io bramo sulla terra. | |
26 Può venir meno la mia carne e anche il mio cuore, roccia del mio cuore e mia porzione è Dio in eterno! | |
27 Poiché ecco: quelli che s'allontanano da te periscono; tu distruggi chi si mostra a te infedele. | |
28 Quanto a me, il mio bene è star solo vicino a Dio. Nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, perché possa narrare tutte le sue gesta. |