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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Genesi 45


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Allora Giuseppe non poté più contenersi davanti a tutte le persone che lo assistevano, e gridò: "Fate uscire tutti dalla mia presenza!". E così non restò nessuno presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere ai suoi fratelli,1 Allora Giuseppe non poté più contenersi dinanzi ai circostanti e gridò: "Fate uscire tutti dalla mia presenza!". Così non restò nessuno presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere ai suoi fratelli.
2 ma egli alzò la sua voce piangendo in modo che tutti gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella corte del faraone.2 Ma diede in un grido di pianto e tutti gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone.
3 Giuseppe disse ai suoi fratelli: "Io sono Giuseppe! Vive ancora mio padre?". Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché erano sbigottiti alla sua presenza.3 Giuseppe disse ai fratelli: "Io sono Giuseppe! Vive ancora mio padre?". Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché atterriti dalla sua presenza.
4 Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli: "Per favore, avvicinatevi a me!". E si avvicinarono. Egli riprese: "Io sono Giuseppe vostro fratello, che voi avete venduto per l'Egitto.4 Allora Giuseppe disse ai fratelli: "Avvicinatevi a me!". Si avvicinarono e disse loro: "Io sono Giuseppe, il vostro fratello, che voi avete venduto per l'Egitto.
5 Ma ora non vi addolorate né dispiaccia ai vostri occhi di avermi venduto quaggiù, perché fu per conservarvi in vita che Dio mi ha mandato avanti a voi.5 Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita.
6 Perché già da due anni vi è la carestia nel paese, e ancora per cinque anni non vi sarà né aratura né mietitura.6 Perché già da due anni vi è la carestia nel paese e ancora per cinque anni non vi sarà né aratura né mietitura.
7 Ma Dio mi ha mandato avanti a voi, perché sia conservato per voi un resto sulla terra e salvarvi la vita con una grande liberazione.7 Dio mi ha mandato qui prima di voi, per assicurare a voi la sopravvivenza nel paese e per salvare in voi la vita di molta gente.
8 Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio, ed egli mi ha stabilito quale padre per il faraone, e come signore su tutta la sua corte e governatore di tutta la terra d'Egitto.8 Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio ed Egli mi ha stabilito padre per il faraone, signore su tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d'Egitto.
9 Affrettatevi a risalire da mio padre per dirgli: "Così dice il tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito come signore di tutto l'Egitto. Scendi quaggiù presso di me, e non tardare.9 Affrettatevi a salire da mio padre e ditegli: Dice il tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito signore di tutto l'Egitto. Vieni quaggiù presso di me e non tardare.
10 Abiterai nella terra di Gosen e starai vicino a me, tu, i tuoi figli e i figli dei tuoi figli, i tuoi greggi, i tuoi armenti e tutto il tuo avere.10 Abiterai nel paese di Gosen e starai vicino a me tu, i tuoi figli e i figli dei tuoi figli, i tuoi greggi e i tuoi armenti e tutti i tuoi averi.
11 Là io ti darò il sostentamento, dal momento che la carestia durerà ancora cinque anni, perché non debba cadere nell'indigenza tu, la tua famiglia e tutto il tuo avere".11 Là io ti darò sostentamento, poiché la carestia durerà ancora cinque anni, e non cadrai nell'indigenza tu, la tua famiglia e quanto possiedi.
12 Ed ecco, i vostri occhi lo vedono e gli occhi di mio fratello Beniamino: è la mia bocca che vi parla!12 Ed ecco, i vostri occhi lo vedono e lo vedono gli occhi di mio fratello Beniamino: è la mia bocca che vi parla!
13 Riferite a mio padre tutta la gloria che io ho in Egitto e tutto quello che avete visto, e affrettatevi a condurre quaggiù mio padre".13 Riferite a mio padre tutta la gloria che io ho in Egitto e quanto avete visto; affrettatevi a condurre quaggiù mio padre".
14 Allora egli si gettò al collo di Beniamino e pianse. E pure Beniamino piangeva stretto al suo collo.14 Allora egli si gettò al collo di Beniamino e pianse. Anche Beniamino piangeva stretto al suo collo.
15 Poi baciò tutti i suoi fratelli e pianse stringendoli a sé. Dopo di che i suoi fratelli si misero a discorrere con lui.15 Poi baciò tutti i fratelli e pianse stringendoli a sé. Dopo, i suoi fratelli si misero a conversare con lui.
16 Intanto nella corte del faraone si diffuse la voce: "Sono arrivati i fratelli di Giuseppe!". Questo fece piacere al faraone e ai suoi ministri.16 Intanto nella casa del faraone si era diffusa la voce: "Sono venuti i fratelli di Giuseppe!" e questo fece piacere al faraone e ai suoi ministri.
17 Allora il faraone disse a Giuseppe: "Di' ai tuoi fratelli: "Fate questo: caricate i vostri giumenti e partite e arrivate nella terra di Canaan.17 Allora il faraone disse a Giuseppe: "Di' ai tuoi fratelli: Fate questo: caricate le cavalcature, partite e andate nel paese di Canaan.
18 Poi prendete vostro padre e le vostre famiglie e venite da me, che voglio darvi il meglio della terra d'Egitto e mangerete il fior fiore del paese".18 Poi prendete vostro padre e le vostre famiglie e venite da me e io vi darò il meglio del paese d'Egitto e mangerete i migliori prodotti della terra.
19 Ma tu comanda loro: "Fate questo: prendete con voi dalla terra d'Egitto dei carri da carico per i vostri bambini e le vostre donne, mettete su vostro padre e venite.19 Quanto a te, da' loro questo comando: Fate questo: prendete con voi dal paese d'Egitto carri per i vostri bambini e le vostre donne, prendete vostro padre e venite.
20 Non abbiate rincrescimento per la vostra roba, perché il meglio di tutta la terra d'Egitto sarà vostro".20 Non abbiate rincrescimento per la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese sarà vostro".
21 Così fecero i figli di Israele. Giuseppe diede loro alcuni carri da carico secondo l'ordine del faraone e diede loro una provvista per il viaggio.21 Così fecero i figli di Israele. Giuseppe diede loro carri secondo l'ordine del faraone e diede loro una provvista per il viaggio.
22 A tutti egli diede una muta di abiti per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d'argento e cinque mute di abiti.22 Diede a tutti una muta di abiti per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d'argento e cinque mute di abiti.
23 Allo stesso modo mandò a suo padre dieci asini carichi dei migliori prodotti dell'Egitto e dieci asine cariche di grano, di pane e di vettovaglie per il viaggio di suo padre.23 Allo stesso modo mandò al padre dieci asini carichi dei migliori prodotti dell'Egitto e dieci asine cariche di grano, pane e viveri per il viaggio del padre.
24 Poi congedò i suoi fratelli, e mentre partivano disse loro: "Non litigate durante il viaggio!".24 Poi congedò i fratelli e, mentre partivano, disse loro: "Non litigate durante il viaggio!".
25 Così essi risalirono dall'Egitto e arrivarono nella terra di Canaan dal loro padre Giacobbe.25 Così essi ritornarono dall'Egitto e arrivarono nel paese di Canaan, dal loro padre Giacobbe
26 E subito gli riferirono: "Giuseppe è ancora vivo, anzi è governatore di tutta la terra d'Egitto!". Ma il suo cuore rimase intorpidito, perché non credeva loro.26 e subito gli riferirono: "Giuseppe è ancora vivo, anzi governa tutto il paese d'Egitto!". Ma il suo cuore rimase freddo, perché non poteva credere loro.
27 Quando però essi gli ebbero riferito tutte le parole che Giuseppe aveva detto loro, ed egli vide i carri da carico che Giuseppe gli aveva mandato per trasportarlo, allora lo spirito del loro padre Giacobbe si rianimò.27 Quando però essi gli riferirono tutte le parole che Giuseppe aveva detto loro ed egli vide i carri che Giuseppe gli aveva mandati per trasportarlo, allora lo spirito del loro padre Giacobbe si rianimò.
28 Israele disse: "Basta! Giuseppe, il mio figliolo, è vivo. Io voglio andare a vederlo prima di morire!".28 Israele disse: "Basta! Giuseppe, mio figlio, è vivo. Andrò a vederlo prima di morire!".