Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giosuè 9


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Quando vennero a cognizione di questi avvenimenti i re tutti al di qua del Giordano, che abitavano fra le montagne, nelle pianure e sulla spiaggia del Gran Mare, come pure quelli che abitavano presso il Libano, l'Eteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Eveo ed il Jebuseo,1 E avendo udite tutte quante queste cose di sopra scritte, tutti quanti i re di qua dal (fiume) Giordano, i quali istavano in su i monti e ne' piani e nelle maremme, e alla riva del mare maggiore, e ancora coloro i quali abitavano al lato al Libano, cioè l' Eteo e l' Amorreo e il Cananeo e il Ferezeo e l' Eveo e il Iebuseo,
2 si riunirono tutti per combattere contro Giosuè ed Israele con una sola volontà e un solo pensiero.2 tutti insieme in uno si raunarono, acciò che combatteseno con Iosuè e con Israel, e con uno animo in una medesima sentenza.
3 Ma gli abitanti di Gabaon all'udire quanto Giosuè aveva fatto contro Gerico e Ai,3 Ma coloro i quali abitavano in Gabaon, udendo tutte quelle cose che avea fatte Iosuè a Gerico e ad Ai,
4 ebbero l'astuzia di prendere con sè viveri e di caricare sui loro asini vecchi sacchi, con otri di vino logore e ricucite;4 pensando maliziosamente, si tolsero cibi con loro, e miserli in sacchi vecchi, e puosergli in su gli asini, e otri da vino discuciti e rotti,
5 [si misero ai piedi] calzari stravecchi, che in segno di loro vetustà eran tutti rappezzati, indossarono vecchi abiti e portando come viatico pane stantio e ridotto in briciole,5 e calzamenti antichissimi in piedi, i quali mostrassero, e fosse segno che fossono consumati e invecchiati per lo lungo viaggio; e i pani che portavano parevano duri (per lo lungo viaggio) ed erano tutti rotti per pezzi.
6 andarono da Giosuè, che allora si trovava nell'accampamento di Galgala, e dissero a lui e a tutto Israele: «Noi veniamo da un paese lontano desiderosi di stringere alleanza con voi». Gli uomini d'Israele risposero loro:6 E andarono a Iosuè, il quale istava allora (nell' oste e) nel campo in Galgala, e si andarono a lui e a tutti i figliuoli d' Israel con queste cose, e sì gli dissero di terra molto lungi vegnamo, desiderando di fare pace. E respuosono loro i figliuoli d' Israel:
7 «Forse voi abitate nella terra che ci è stata data in sorte e allora non potremo stringere alleanza con voi».7 Guardate che voi forse non istiate nella terra che ci è data in sorte, e che non possiate abitare nè fare patto (nè ligamento) con esso noi.
8 Ed essi a Giosuè: «Noi siamo servi tuoi», dissero. Al che Giosuè soggiunse: «Chi siete voi? E donde venite?».8 E' dissono a Iosuè; noi ti diciamo che noi siamo tuoi servi. Ai quali disse Iosuè: chi siete voi? e d'onde venite?
9 Ed essi: «Da un paese molto lontano vennero i servi tuoi nel nome del Signore Dio tuo, perchè abbiamo inteso la fama della sua potenza e tutto ciò che fece in Egitto,9 E rispuosono, e dissono: di terra molto di lungi sono venuti i tuoi servi, in nome di Dio tuo Signore; imperciò che noi udimmo la fama della grande potenza, e tutte le cose che fece in Egitto,
10 e ai due re Amorrei che stavano al di là del Giordano, Seon re di Esebon e Og re di Basan che stava in Astarot.10 e a' due re degli Amorrei, di là dal (fiume) Giordano, a Seon re di Esebon e ad Og re di Basan, i quali erano in Astarot.
11 Gli anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci dissero: - Prendete con voi cibi per il lungo viaggio, andate loro incontro e dite: "Noi siamo vostri servi; fate alleanza con noi". -11 E dissonci li nostri antichi e tutti gli abitatori della terra nostra: togliete nelle vostre mani cibi, per cagione della grande e lunga rotta (la quale avete a fare), e andate incontro a loro, e si dite: noi siamo vostri servi, fate patto con esso noi.
12 Ecco i pani; quando partimmo dalle nostre case per venire da voi, essi eran caldi e ora son divenuti secchi e ridotti in briciole tanto son vecchi.12 Ecco; i pani, quando uscimmo fuori delle case nostre per venire a voi, caldi gli togliemmo; e ora sono fatti secchi, e per la troppo vecchiezza sono rotti (e spezzati).
13 Avevamo riempito otri nuove di vino e ora son rotte e perdono; le vesti ed i calzari, di cui vestiamo e che abbiamo ai piedi son logorati e quasi consunti per la gran lunghezza del viaggio».13 E gli otri nuovi, gli empiemmo di vino; ed ecco ora sono rotti e discuciti; i vestimenti e i calzamenti, i quali mettiamo e abbiamo in piede, per la lunghezza della lunga via sì sono rotti e (stracciati) quasi consumati.
14 Presero [gli Israeliti] dei loro cibi senza consultare il Signore14 E pigliarono (i figliuoli d' Israel) delli cibi loro; e non richiesono nella bocca di Dio, che dicesse.
15 e Giosuè fece la pace con loro e strinse alleanza promettendo che non li avrebbe uccisi. Lo stesso giuramento fecero i principi del popolo.15 E fece Iosuè pace con loro; e fatto il patto, promise loro che non sarebbono morti; e ancora i principi, i quali erano sopra la moltitudine, sì 'l giurarono loro.
16 Tre giorni dopo che ebbero stretta l'alleanza intesero che abitavano vicino e che avrebbero vissuto in mezzo a loro.16 Ma passati i tre dì, poi che fu fatto (e confermato) il patto, sì udirono ch' egli abitavano loro presso, e sì erano loro vicini, e come doveano essere tra loro.
17 Levarono l'accampamento i figli d'Israele e al terzo giorno vennero alle loro città, chiamate Gabaon, Cafira, Berot e Cariatiarim,17 E mossono (l'oste e) il campo i figliuoli d'Israel, e vennero il terzo dì nelle città di costoro. E questi sono i vocaboli loro: Gabaon, Cafira e Berot e Cariatiarim.
18 ma non li uccisero, perchè i principi del popolo lo avevan giurato nel nome del Signore Dio d'Israele. Perciò tutta la moltitudine mormorò contro i principi,18 E non fecero male niuno, però che aveano loro giurato i principi della moltitudine nel nome di Dio Signore d' Israel. E mormorò tutto il popolo contro a' principi.
19 i quali risposero: «Noi abbiamo giurato loro in nome del Signore Dio di Israele e perciò non li possiamo uccidere;19 E sì dissono e rispuosono loro i principi: noi giurammo loro nel nome di Dio d' Israel, e imperciò noi non gli possiamo toccare.
20 ma li tratteremo così: Li lasceremo in vita per non attirare sopra di noi l'ira del Signore, qualora fossimo spergiuri;20 Ma questo faremo loro: conservinsi e vivano, acciò che l'ira di Dio non si conciti (e muovasi) contra noi, se noi ci spergiurassimo.
21 ma vivranno in modo da essere utili a tutta la massa del popolo tagliando la legna e portando l'acqua». Avendo essi detto ciò,21 Ma vivano in questo modo, che loro taglino legna al bisogno di tutta quanta la moltitudine, portino l'acqua. A' quali dicendo queste parole,
22 Giosuè fece chiamare i Gabaoniti e disse loro: «Perchè avete voluto ingannarci ricorrendo alla frode col dire: - Abitiamo lontano da voi, - mentre state in mezzo a noi?22 chiamò Iosuè i Gabaoniti, e disse loro: perchè ci voleste ingannare di questo inganno, che molto da lungi abitiamo di voi, conciosia cosa che voi siate nel mezzo di noi?
23 Perciò voi resterete sotto la maledizione e non mancherà mai fra i vostri discendenti chi taglierà la legna e porterà l'acqua nella casa del mio Dio».23 Adunque però sarete sotto maledizione (e sotto servitudine), e non sarà niuno nella vostra città che rimanga di tagliare legna e di portare acqua nella casa di Dio nostro Signore.
24 Al che essi risposero: «A noi, tuoi servi, fu detto che il Signore Dio tuo avea promesso a Mosè suo servo di dare in vostro potere tutto il paese e disperdere tutti gli abitanti; perciò abbiamo avuto tanto timore e mossi dalla paura di voi abbiamo provveduto alla nostra vita adottando un tal piano.24 I quali sì rispuosono, e dissono: e' fue annunziato e detto a' servi tuoi, che Iddio tuo Signore avesse promesso a Moisè servo suo, che vi (metterebbe nelle mani e) darebbe ogni terra, e sì ucciderebbe tutti gli abitatori suoi; e imperciò noi avevamo grandissima paura, e sì provedemmo all' anime nostre, (isbigottiti e) costretti della vostra paura; e però facemmo e ordinammo questo consiglio.
25 Ora siamo nelle tue mani; fa' di noi quello che ti sembra buono e giusto».25 Ma ecco che ora siamo nelle tue mani; quello che ti pare buono e diritto, sì ci fa.
26 Giosuè fece come aveva detto e li liberò dalle mani dei figli d'Israele, perchè non fossero uccisi26 E fece Iosuè come avea detto; e sì gli liberò delle mani de' figliuoli d' Israel, acciò che non fossono morti.
27 e in quello stesso giorno decretò che fossero addetti al servizio di tutto il popolo e dell'altare del Signore col tagliar la legna e col portare fino ai nostri giorni l'acqua nel luogo che il Signore si sarebbe eletto.27 E sì ordinò (e determinò) quel dì, che fossono in servigio di tutto il popolo e dell' altare di Dio, tagliando legna e portando l'acqua, insino al (dì e al) tempo presente, in quello luogo che Iddio Signore eleggesse.