Scrutatio

Lunedi, 10 giugno 2024 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 17


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Così parlò Gesù. Poi, elevati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l'ora è venuta: glorifica il tuo Figliuolo, affinchè il tuo Figliuolo glorifichi te;1 Detto ch' ebbe Iesù questo, alzò gli occhi in cielo, e disse: Padre, l'ora viene; clarifica il tuo Figliuolo, acciò che il tuo Figliuolo clarifichi te.
2 come tu gli hai dato ogni potere sopra ogni carne, affinchè dia la vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato.2 Tu gli hai dato potestà di ogni carne, acciò ch' egli dèsse vita eterna a coloro li quali tu gli dèsti.
3 E la vita eterna è questa, che conoscano te, solo vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo.3 E questa è vita eterna a coloro li quali conoscono te solo Iddio, e Iesù Cristo il quale tu hai mandato.
4 Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo la missione che mi hai affidata da fare,4 Io ti ho clarificato sopra la terra; e ho compiuta l'opera che tu mi dèsti a fare.
5 ed ora tu, o Padre, glorificami presso te stesso con la gloria che ebbi presso di te, quando il mondo non era.5 Ora tu, Padre, clarifica me, appo te medesimo, di quella clarità ch' io ebbi con esso teco, inanzi che il mondo fusse.
6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato nel mondo; erano tuoi e tu me li hai dati, ed essi hanno conservata la tua parola.6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati nel mondo; loro erano tuoi, e tu gli dèsti a me; loro hanno osservata la parola tua.
7 Ora riconoscono che tutto quanto tu mi hai dato, viene da te,7 E ora hanno conosciuto che ciò che tu mi hai dato, sì è da te.
8 perchè le parole che mi hai date, io le ho date ad essi, e le hanno ricevute, riconoscendo veramente che io sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.8 Imperò che tutte le cose che tu dèsti a me, io le ho date a loro; e loro l' hanno ricevute, e anco hanno conosciuto che da te io sono venuto, e hanno creduto che tu mi mandasti.
9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dati, perchè sono tuoi.9 Io prego per loro; e non per il mondo, ma prego per loro che mi hai dati, imperò che sono tuoi.
10 Ogni cosa mia è tua, e ogni cosa tua è mia, ed io sono glorificato in essi.10 E ogni mia cosa è tua, e tutte le cose tue sono mie; e in esse cose ho ricevuto clarezza.
11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te, Padre santo; conserva nel tuo nome coloro che tu mi hai dato, affinchè siano uno come siamo noi. Quando ero con loro, li conservavo nel tuo nome.11 E già io non sono nel mondo; questi sono nel mondo, e io a te vengo. Padre santo, conserva loro nel nome tuo, li quali a me dèsti, acciò siano una cosa, come etiam noi siamo.
12 Quelli che tu mi hai dato, li ho custoditi e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, e questo affinchè s'adempisse la Scrittura.12 Quando era con loro, io gli conservava nel nome tuo. Quelli che mi hai dati, hogli guardati; e nullo di loro è perito, salvo il figliuolo della perdizione, acciò sia adempiuta la Scrittura.
13 Ma ora io vengo a te e questo dico al mondo, affinchè abbiano in sè la pienezza del mio gaudio.13 Ma ora a te vengo; e queste cose parlo nel mondo, perchè loro abbiano il gaudio mio adempiuto in sè medesimi.
14 Io ho dato ad essi la tua parola, e il mondo li ha odiati, perchè non sono del mondo, come io non sono del mondo.14 Io gli ho dato il parlare tuo, e il mondo gli ha avuto in odio, imperò che loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.
15 Non domando che tu li tolga dal mondo, ma che li preservi dal male.15 Non ti prego che gli togli del mondo, ma pregoti che gli conservi dal male.
16 Essi non sono del mondo, come anch'io non sono del mondo.16 Loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.
17 Santificali nella verità; la tua parola è la verità.17 Santifica loro in verità. Il tuo parlare egli è verità.
18 Come tu hai mandato me nel mondo, così anch'io ho mandato loro nel mondo.18 Come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli mandati io nel mondo.
19 E per essi io santifico me stesso, affinchè anch'essi siano santificati nella verità.19 E per loro io santifico me stesso, perchè etiam loro siano santificati in verità.
20 E prego non solamente per essi, ma anche per quelli che, mediante la loro parola, crederanno in me,20 Io non solamente prego per loro, ma etiam per quelli che denno credere in me per la parola sua,
21 affinchè siano tutti uno; come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano uno in noi, affinchè il mondo creda che tu mi hai mandato.21 acciò tutti siano una cosa, come tu Padre sei in me, e io sono in te, acciò etiam essi siano una cosa in noi; perchè il mondo creda come tu mi hai mandato.
22 Io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinchè siano uno, come noi siamo uno;22 Ed io a loro ho dato la clarità, la quale a me dèsti; acciò siano una cosa, come etiam noi siamo una cosa.
23 io in loro e tu in me, affinchè siano perfetti nell'unità e il mondo riconosca che tu mi hai mandato e che li hai amati, come hai amato me.23 E io sono in essi, e tu sei in me; acciò siano consumati (e finiti) in una cosa, e conosca il mondo, che tu mi hai mandato, e hai amato quelli, come hai amato me.
24 Padre, io voglio che quelli che mi hai dati, dove sono io, siano anch'essi meco e veggano la mia gloria, che tu mi hai accordato, poichè tu mi hai amato prima ancora della creazione del mondo.24 Padre, quelli che tu mi hai dato, voglio che dove sone io, e quelli siano meco, perchè loro vedano la clarità che mi hai dato; conciosia che tu mi hai amato inanzi la formazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; io però ti conobbi, e costoro hanno riconosciuto che tu mi hai mandato.25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e questi conobbero che tu mi hai mandato.
26 Io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere affinchè l'amore con cui mi hai amato sia in essi ed io in loro».26 E io ho manifestato a loro il nome tuo, e manifestarollo; acciò che in loro sia la dilezione con la quale tu mi hai amato, e che io sia in loro.