Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 17


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Così parlò Gesù. Poi, elevati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l'ora è venuta: glorifica il tuo Figliuolo, affinchè il tuo Figliuolo glorifichi te;1 Così parlò Gesù e alzati gli occhi al cielo, disse: Padre, è giunto il tempo, glorifica il tuo figliuolo, onde anche il tuo figliuolo glorifichi te:
2 come tu gli hai dato ogni potere sopra ogni carne, affinchè dia la vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato.2 Siccome hai data a lui potestà sopra tutti gli uomini, affinchè egli dia la vita eterna a tatti quelli, che a lui hai consegnati.
3 E la vita eterna è questa, che conoscano te, solo vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo.3 Or la vita eterna si è, che conoscano te, solo vero Dio, e Gesù Cristo mandato da te.
4 Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo la missione che mi hai affidata da fare,4 Io ti ho glorificato in terra: ho compito l'opera, che mi desti da fare:
5 ed ora tu, o Padre, glorificami presso te stesso con la gloria che ebbi presso di te, quando il mondo non era.5 E adesso glorifica me, o Padre, presso a te stesso con quella gloria, che ebbi presso di te, prima che il mondo fosse.
6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato nel mondo; erano tuoi e tu me li hai dati, ed essi hanno conservata la tua parola.6 Ho manifestato il tuo nome a quegli uomini, che a me consegnasti del mondo; eran tuoi, e gli hai dati a me: e hanno osservato la tua parola.
7 Ora riconoscono che tutto quanto tu mi hai dato, viene da te,7 Adesso hanno conosciuto, che tutto quello, che hai dato a me, viene da te:
8 perchè le parole che mi hai date, io le ho date ad essi, e le hanno ricevute, riconoscendo veramente che io sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.8 Perché le parole, che desti a me, le ho io date a loro: ed essi le hanno ricevute, e hanno veramente conosciuto, che sono uscito da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.
9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dati, perchè sono tuoi.9 Per essi io prego: Non prego pel mondo, ma per quelli, che hai dati a me; perché sono tuoi:
10 Ogni cosa mia è tua, e ogni cosa tua è mia, ed io sono glorificato in essi.10 E tutte le cose mie sono tue, e le tue mie: e da essi sono stato glorificato,
11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te, Padre santo; conserva nel tuo nome coloro che tu mi hai dato, affinchè siano uno come siamo noi. Quando ero con loro, li conservavo nel tuo nome.11 E io già non sono nel mondo, o questi sono nel mondo, ed io tengo a te. Padre santo, custodisci nel nome tuo quelli, che hai a me consegnati, affinchè siano una cosa sola, come noi.
12 Quelli che tu mi hai dato, li ho custoditi e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, e questo affinchè s'adempisse la Scrittura.12 Quando io era con essi nel mondo, io li custodiva nel nome tuo. Ho conservato quelli, che a me consegnasti: e nissuno di essi è perito, eccetto quel fìgliuol di perdizione, affinchè si adempisse la Scrittura.
13 Ma ora io vengo a te e questo dico al mondo, affinchè abbiano in sè la pienezza del mio gaudio.13 Adesso poi vengo a te: e tali cose dico, essendo nel mondo, affinchè abbiano in se stessi compito il mio gaudio.
14 Io ho dato ad essi la tua parola, e il mondo li ha odiati, perchè non sono del mondo, come io non sono del mondo.14 Io ho comunicato loro la tua parola, e il mondo gli ha odiati, perché non sono del mondo, siccome io non sono del mondo.
15 Non domando che tu li tolga dal mondo, ma che li preservi dal male.15 Non chiedo, che tu li tolga dal mondo, ma che li guardi dal male.
16 Essi non sono del mondo, come anch'io non sono del mondo.16 Eglino non sono del mondo, come io non sono del mondo.
17 Santificali nella verità; la tua parola è la verità.17 Santificali nella verità. La parola tua è verità.
18 Come tu hai mandato me nel mondo, così anch'io ho mandato loro nel mondo.18 Siccome tu hai mandato me nel mondo, cosi io ho mandato loro nel mondo.
19 E per essi io santifico me stesso, affinchè anch'essi siano santificati nella verità.19 E per amor loro io santifico me stesso: affinchè essi pure siano santificati nella verità.
20 E prego non solamente per essi, ma anche per quelli che, mediante la loro parola, crederanno in me,20 Né io prego solamente per questi, ma anche per coloro, i quali per la loro parola crederanno in me:
21 affinchè siano tutti uno; come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano uno in noi, affinchè il mondo creda che tu mi hai mandato.21 Che siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, ed io in te, che siano anche essi una sola cosa in noi: onde creda il mondo, che tu mi hai mandato.
22 Io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinchè siano uno, come noi siamo uno;22 E la gloria, che tu desti a me, la ho io data ad essi: affinchè siano una sola cosa, come una sola cosa siam noi.
23 io in loro e tu in me, affinchè siano perfetti nell'unità e il mondo riconosca che tu mi hai mandato e che li hai amati, come hai amato me.23 Io in essi, e tu in me: affinchè siam consumati nell'unità: e affinchè conosca il mondo, che tu mi hai mandato, e hai amato loro, come hai amato me.
24 Padre, io voglio che quelli che mi hai dati, dove sono io, siano anch'essi meco e veggano la mia gloria, che tu mi hai accordato, poichè tu mi hai amato prima ancora della creazione del mondo.24 Padre, io voglio, che quelli, che desti a me, siano anch' essi con me, dove son io: che vedano la gloria mia, quale tu l'hai a me data: perché mi hai amato prima della formazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; io però ti conobbi, e costoro hanno riconosciuto che tu mi hai mandato.25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto: e questi han conosciuto, che tu mi hai mandato.
26 Io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere affinchè l'amore con cui mi hai amato sia in essi ed io in loro».26 E ho fatto, e farò noto ad essi il tuo nome: affinchè la carità, con la quale amasti me, sia in loro, ed io in essi.