Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Isaia 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Perchè ecco che il Dominatore, il Signore degli eserciti, toglierà da Gerusalemme e da Giuda ogni valido e forte sostegno, ogni sostentamento di pane ed ogni sostentamento di acqua:1 Ed ecco lo Signore dello esercito torrà di Ierusalem e di Giuda il saldo e lo forte, e ogni fortezza di pane, e ogni fortezza d'acqua;
2 l'uomo di valore e l'uomo di guerra, il giudice ed il profeta e l'indovino e l'anziano,2 e lo forte uomo combattitore, e giudice e profeta e ariolo (cioè quello che alcuna volta indovina lo vero) e lo antico;
3 il comandante di cinquanta e l'uomo di riguardo e il consigliere, l'esperto nelle arti ed il conoscitore del linguaggio arcano.3 e lo principe sopra L persone, e lo onorevole nel volto, e lo consigliere, e lo savio (e capo maestro) delli artefici, e lo savio del parlare mescolato (come sono li dottori).
4 E loro darò per principi dei fanciulli, li domineranno gli effeminati.4 E farò (li loro) fanciulli loro principi, e li feminaccioli signoreggeranno loro.
5 E il popolo si scaglierà uno contro l'altro, ogni uomo contro il suo eguale e il giovane infurierà contro il vecchio e il plebeo contro il nobile.5 E lo populo cadrà, l' uomo all' uomo, e ciascuno al suo prossimo; lo fanciullo piccolo si metterà contro al vecchio, e lo non gentile contro allo gentile.
6 Perchè un uomo afferrerà un suo fratello del casato di suo padre: «Un vestito tu ce l'hai, sii nostro governatore, e questa rovina sia sotto la tua mano».6 E l' uomo piglierae lo suo fratello domestico (cioè che sarae della casa) del suo padre, e dirà: tu hai il vestimento, adunque sii nostro principe, e questa rovina sia nella tua mano.
7 Ed egli risponderà in quel giorno dicendo: «Non sono io l'uomo dei rimedi, e in casa mia non c'è nè pane, nè vestito; non mi costituite governatore di popolo».7 E risponderà in quello [dì], dicendo: io non sono medico, e nella casa mia non è pane nè vestimento; non mi vogliate fare principe del popolo.
8 Gerusalemme rovina, e Giuda precipita, perchè la loro lingua e i loro intendimenti sono contro il Signore, per inacerbire gli occhi della sua maestà.8 Però che Ierusalem rovinò, e Giuda è caduto; però che li loro trovamenti erano contro a Dio, per provocare li occhi della sua maestade.
9 L'aspetto della loro faccia risponde contro di essi: come Sodoma hanno proclamato il loro peccato e non l'hanno celato. Guai alle loro anime! perchè i loro mali sono stati ad essi ripagati.9 Lo conoscimento del volto loro rispondeva a loro; e loro peccato predicherannolo (e manifesterannolo) quasi come Sodoma, e non lo nascosono: guai alle loro anime! però che li mali (loro) sono loro renduti.
10 Dite al giusto che avrà bene, perchè gusterà il frutto delle sue opere.10 Dite al giusto, però che è bene, però che mangerà lo frutto delle sue operazioni.
11 Guai all'empio! avrà male, perchè la retribuzione delle sue mani gli sarà resa.11 Guai al malvagio nello male! la retribuzione delle sue mani sarà fatta a lui.
12 Il mio popolo lo hanno spogliato i suoi tiranni e signoreggiato le donne. O popolo mio, coloro che ti dicono beato sono quelli che ti ingannano e cancellano la via tracciata ai tuoi passi!12 Li suoi fattori spogliarono il mio popolo, e le femine signoreggiarono quelli. O popolo mio, quelli che ti dicono beato, egli [t'] ingannano, e disfanno la via del tuo andamento.
13 Il Signore sta in giudizio, sta pronto per giudicare i popoli.13 Lo Signore sta a giudicare li popoli.
14 Il Signore verrà in giudizio contro gli anziani del suo popolo e contro i suoi principi: «Siete voi che avete depredata la mia vigna, e che le spoglie del povero ritenete nelle vostre case.14 Lo Signore verrà al giudicio colli antichi del popolo suo e con li suoi principi; e voi avete pasciuta la mia vigna, e la rapina delli poveri è nella vostra casa.
15 Perchè schiacciate il mio popolo, e pestate la faccia dei poveri?» dice il Signore degli eserciti.15 Per che atterrate il popolo mio, e per che isforzate le faccie de' poveri? dice lo Signore delli eserciti.
16 Il Signore disse: «Giacchè le figlie di Sion si sono inorgoglite e camminarono a collo steso ammiccando cogli occhi, dondolando e tintinnando i piedi, e con portamento artificioso incedevano;16 E disse Iddio: però che le figliuole di Sion si sono levate, e andarono col collo disteso, e con accennamento d' occhi andarono, e adornarono con le mani, e andarono colli loro piedi con composto passo;
17 il Signore scalverà la testa alle figlie di Sion, e le denuderà della loro capigliatura».17 Iddio farae calve le teste (e capi) delle figliuole di Sion, e scoprirà li loro capelli.
18 In quel giorno il Signore toglierà via lo sfoggio delle calzature, e le lunette,18 In quel die Iddio torrà loro l' adornamento de' calzamenti, e le lunole (ovvero scarpette);
19 e le collane, ed i monili, e i braccialetti e le tiare,19 e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto e li adornamenti delle braccia e le mitrie (chè usavano di portare cotali ornamenti a modo di mitrie);
20 e gli scriminatoi, e le sottane, e le catenelle, e i profumi, e gli orecchini,20 e' pettini da pettinare, ovver ornamenti del capo, e li fregi e adornamenti del collo, tessuti d'oro o d'ariento, e cotali vaselli in che portavano lo moscado e altre cose odorifere (per non putire alli loro amatori, però che doveano sapere li sacrificii; e quelli che non sono battezzati putono tanto, quando sudano, che appena si puote loro stare presso; e però loro usano tanto li bagni e delle stufe). E torrò li adornamenti delli orecchi;
21 e gli anelli, e i monili pendenti dalla fronte,21 e li anelli e le gemme che portano nelle fronti;
22 e le sottovesti, e le mantiglie, e gli scialli, e gli spilloni,22 e le mutande, e cotali panni a modo di mantelli, quali chiamano pallii, (e però abbiamo nel libro de' Re, che Elia profeta lasciò ad Eliseo lo suo pallio, cioè lo suo mantello), e le lenzuola e li aghi;
23 e gli specchi, e i veli, e le sciarpe e le vestaglie.23 e li specchi e zendadi, e legami per legare i capelli, e vestimenti sottili d'estate.
24 E avverrà che invece di profumo vi sarà lezzo; e invece di una cintura, una corda; e invece di acconciatura di capelli, calvizie; e invece di una fascia pettorale, un cilicio.24 E farò che la puzza sarae a voi soave odore, e porterete per correggia uno funicello; e per li capelli crespi farò sarete calve, e per la fascia del petto averete lo ciliccio.
25 Ed anche i tuoi più belli uomini periranno di spada e i tuoi valorosi cadranno nella battaglia.25 E li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia.
26 E gemeranno e faranno lutto le sue porte, e sederà per terra sconsolata.26 E le sue porte si doleranno e piagneranno, e la desolata sederà in terra.