Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Siracide 21


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 Figliuolo, hai peccato? Non tornare a peccare, e per i [peccati] di prima prega che ti sian rimessi.1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.
2 Fuggi dal peccato, come dalla faccia d'un serpente; se ti accosterai, ti morderà.2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.
3 Denti di leone sono i tuoi denti, che tolgon la vita agli uomini.3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.
4 Quasi spada a due tagli è ogni iniquità: alla sua ferita non c'è rimedio.4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.
5 L'insolenza e l'ingiuria possono annientare una fortuna, e la casa più ricca sarà annientata dalla superbia: cosi la fortuna del superbo sarà sradicata.5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.
6 La preghiera del povero [sale], dalla bocca [di costui], sino al suo orecchio, e il giudizio lo colpirà presto.6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.
7 Chi odia la corruzione, {va] sulle orme del peccatore; e chi teme Dio, si convertirà in cuor suo.7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.
8 Si conosce da lontano il potente per l'audacia della lingua, e l'uomo sensato sa sfuggirgli.8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.
9 Chi fabbrica la sua casa a spese d'altri, è come chi raccoglie le sue pietre per l'inverno.9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.
10 Una massa di stoppa è la truppa degli empi, e la loro fine una fiammata di fuoco.10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.
11 La strada de' peccatori è lastricata di pietre, e al suo termine c'è [la fossa del] l'averno, le tenebre e i tormenti.11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.
12 Chi osserva la giustizia, tiene a freno il proprio spirito,12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.
13 e la perfezione del timor di Dio è la sapienza e il senno.13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.
14 Non acquisterà sapere chi non è prudente nel bene;14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.
15 ma v'è una prudenza che abbonda nel male, e non v'ha senno là dove c'è l'amarezza.15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.
16 il sapere del savio cresce come un'inondazione, e il suo consiglio rimane come una fonte di vita.16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.
17 cuore dello stolto è come un vaso fesso, e non può ritenere nessun sapere.17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.
18 Qualunque parola saggia che ascolti l'uomo intelligente, la loda e la fa sua; l'ascolta un libertino, e gli dispiace, e se la gitta dietro le spalle.18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.
19 Il racconto dello stolto è come un fardello per via; ma sulle labbra dell'uomo sensato si trova la grazia.19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.
20 La bocca del prudente è ricercata nell'assemblea, e sulle sue parole rifletton [tutti] in cuor loro.20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.
21 Come una casa diroccata, così è la sapienza per lo stolto, e la scienza dell'insipiente son parole inintelligibili.21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.
22 [Quasi] ceppi a' piedi è l'istruzione per gli sciocchi, e quasi manette alla mano destra.22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.
23 Lo stolto, ridendo, alza la voce; ma l'uomo prudente sorride appena pian piano.23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.
24 [Com'] un ornamento d'oro è l'istruzione per l'uomo prudente, e come un braccialetto al braccio destro.24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.
25 Il piede dello stolto è pronto [a entrar] in casa d'altri, ma l'uomo sperimentato si perita in faccia al potente.25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.
26 L'insensato spia dalla finestra nella casa, ma l'uomo educato se ne sta fuori.26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.
27 È maleducazione da parte d'uno l'origliare alla porta, e il prudente sdegnerà [tale] infamia.27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.
28 Le labbra degl'imprudenti buttan fuori sciocchezze, ma le parole de' prudenti saran pesate con la bilancia.28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.
29 In bocca degli stolti è il cuore loro, e nel cuore de' savi la loro bocca.29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando l'empio maledice il diavolo, maledice l'anima sua.30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore contamina se stesso, e si rende odioso a tutti. E chi si ferma con lui, sarà odiato; ma l'uomo che sa tacere e ha senno, sarà onorato.31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.