Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Sapienza 10


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 primo uomo plasmato da Dio padre del mondo, creato da solo, ella lo custodi;1 Essa protesse il padre del mondo, formato per primo da Dio,
quando fu creato solo;
poi lo liberò dalla sua caduta
2 e lo trasse fuori dal proprio peccato, e gli diè potere di dominare ogni cosa.2 e gli diede la forza per dominare su tutte le cose.
3 Ma allontanatosi da lei l'ingiusto nell'ira sua, per il furor fratricida peri.3 Ma un ingiusto, allontanatosi da essa nella sua collera
perì per il suo furore fratricida.
4 Sommersa poi a cagion di lui la terra, la salvò di nuovo la sapienza, sur un vile legno guidando il giusto.4 A causa sua la terra fu sommersa,
ma la sapienza di nuovo la salvò
pilotando il giusto e per mezzo di un semplice legno.
5 Ella, quando nella concordia dell'iniquità si fuser le genti, scopri il giusto e lo custodi irreprensibile dinanzi a Dio, e contro la tenerezza per il figliuolo lo conservò forte.5 Essa, quando le genti furono confuse,
concordi soltanto nella malvagità,
riconobbe il giusto
e lo conservò davanti a Dio senza macchia
e lo mantenne forte
nonostante la sua tenerezza per il figlio.
6 Ella, tra il perir degli empi, liberò il giusto sfuggito al fuoco cadente sulla Pentapoli;6 E mentre perivano gli empi, salvò un giusto,
che fuggiva il fuoco caduto sulle cinque città.
7 e a testimonianza della loro malvagità resta una terra deserta, fumigante, e piante che portan frutti fuor di stagione e — monumento d'un'anlma incredula — una colonna ritta di sale.7 Quale testimonianza di quella gente malvagia
esiste ancora una terra desolata, fumante
insieme con alberi che producono frutti immaturi
e a memoria di un'anima incredula,
s'innalza una colonna di sale.
8 Mettendo da parte. Infatti, la sapienza, non solo fecero danno a sè col non conoscere il bene; ma della loro stoltezza lasciarono anche un ricordo ai viventi, affinchè i loro falli non potessero restar nascosti.8 Allontanandosi dalla sapienza,
non solo ebbero il danno di non conoscere il bene,
ma lasciarono anche ai viventi un ricordo di insipienza,
perché le loro colpe non rimanessero occulte.
9 Ma la sapienza, i suoi servi fedeli li salvò dai travagli.9 Ma la sapienza liberò i suoi devoti dalle sofferenze:
10 Ella il giusto che fuggiva l'ira fraterna guidò per vie rette; e gli mostrò il regno di Dio e gli dette la scienza delle cose sante; lo fé, prosperare nelle sue fatiche e colmò [d'abbondante frutto] i suoi lavori;10 essa condusse per diritti sentieri
il giusto in fuga dall'ira del fratello,
gli mostrò il regno di Dio
e gli diede la conoscenza delle cose sante;
gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro.
11 l'assistette contro le frodi [e l'ingordigia] de, suoi oppressori, e l’arricchì;11 Lo assistette contro l'avarizia dei suoi avversari
e lo fece ricco;
12 lo custodì da' nemici e dagli insidiatori lo mise al sicuro; gli procacciò la vittoria in una vigorosa lotta, perchè imparasse che più forte d'ogni cosa è la sapienza,12 lo custodì dai nemici,
lo protesse da chi lo insidiava,
gli assegnò la vittoria in una lotta dura,
perché sapesse che la pietà è più potente di tutto.
13 Ella non abbandonò il giusto venduto, ma lo salvò dal peccatori; scese con lui nella fossa,13 Essa non abbandonò il giusto venduto,
ma lo preservò dal peccato.
14 e nelle catene non l'abbandonò; finché apportò a lui lo scettro del regno e potestà sul suoi oppressori; e bugiardi dimostrò coloro che l’avevano infamato, e gli procacciò gloria eterna.14 Scese con lui nella prigione,
non lo abbandonò mentre era in catene,
finché gli procurò uno scettro regale
e potere sui propri avversari,
smascherò come mendaci i suoi accusatori
e gli diede una gloria eterna.

15 Ella il popolo santo e l'irreprensibile stirpe liberò dalle nazioni che la tribolavano.15 Essa liberò un popolo santo e una stirpe senza macchia
da una nazione di oppressori.
16 Entrò nell'anima del servo del Signore, e fronteggiò re terribili con portenti e prodigi.16 Entro nell'anima di un servo del Signore
e si oppose con prodigi e con segni a terribili re.
17 Rese ai giusti la mercede delle loro fatiche, li condusse per via meravigliosa, e fu per essi quasi ombra di giorno e luce stellare di notte.17 Diede ai santi la ricompensa delle loro pene,
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno
e luce di stelle nella notte.
18 Li trasportò attraverso il mar Rosso, e li tragittò per mezzo all'acqua molta. Sommerse poi nel mare i loro nemici, e dal profondo dell'abisso li rigettò fuori; onde i giusti rapiron le spoglie degli empi,18 Fece loro attraversare il Mar Rosso,
guidandoli attraverso molte acque;
19 e celebrarono, o Signore, il tuo santo nome, e la propugnatrice tua mano lodarono ad una voce.19 sommerse invece i loro nemici
e li rigettò dal fondo dell'abisso.
20 Perchè la sapienza aprì la bocca de, mutoli, e le lingue de' bambini rese eloquenti.20 Per questo i giusti spogliarono gli empi
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo
e lodarono concordi la tua mano protettrice,
21 perché la sapienza aveva aperto la bocca dei muti
e aveva sciolto la lingua degli infanti.