Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 13


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 In illo die exiens Iesus de domo sedebat secus mare;1 In quel giorno, uscendo Iesù di casa, sedeva appo del mare.
2 et congregataesunt ad eum turbae multae, ita ut in naviculam ascendens sederet, et omnis turbastabat in litore.
2 Al quale raunoronsi molte turbe, per modo ch' egli ascese nella navicella, e ivi sedeva; e tutta la turba stava nel lido.
3 Et locutus est eis multa in parabolis dicens: “ Ecce exiit, qui seminat,seminare.3 Ai quali parlò molte cose in similitudini, dicendo: eccoti uscire uno che semina.
4 Et dum seminat, quaedam ceciderunt secus viam, et venerunt volucreset comederunt ea.4 E mentre ch' egli semina, alcuni semi cadettero dietro alla via; e vennero li uccelli, e manducorono quelli.
5 Alia autem ceciderunt in petrosa, ubi non habebant terrammultam, et continuo exorta sunt, quia non habebant altitudinem terrae;5 Li altri cadettero nella petrosa, ove non avevano molta terra; e incontanente furono nasciuti, imperò che non avevano molta terra.
6 soleautem orto, aestuaverunt et, quia non habebant radicem, aruerunt.6 Ma levato il sole, abbrucioronsi; e perchè non aveano radice, si seccorono.
7 Alia autemceciderunt in spinas, et creverunt spinae et suffocaverunt ea.7 Ma li altri cadettero nelle spine; e crebbero le spine, e soffocorono quelli.
8 Alia veroceciderunt in terram bonam et dabant fructum: aliud centesimum, aliudsexagesimum, aliud tricesimum.8 Li altri cadettero nella buona terra; e davano il frutto alcuno fu centesimo, e alcuno sessagesimo; l'altro trigesimo.
9 Qui habet aures, audiat ”.9 Quel che ha orecchie da udire, oda.
10 Et accedentesdiscipuli dixerunt ei: “ Quare in parabolis loqueris eis? ”.10 E andorono li discepoli, e sì li dissero il perchè a loro parli nelle parabole?
11 Quirespondens ait illis: “ Quia vobis datum est nosse mysteria regni caelorum,illis autem non est datum.11 Ed egli respondendogli disse: imperò che a voi gli è dato a conoscere li misteri del regno del cielo; ma a quelli non gli è dato.
12 Qui enim habet, dabitur ei, et abundabit; quiautem non habet, et quod habet, auferetur ab eo.12 Quello che ha, a lui sarà dato, e abbonderà; e a cui non ha, etiam quello lui avrà, sara'li tolto.
13 Ideo in parabolis loquoreis, quia videntes non vident et audientes non audiunt neque intellegunt;13 Però a loro parlo per similitudini; perchè vedendo non vedono, e udendo non odono, nè etiam intendono.
14 etadimpletur eis prophetia Isaiae dicens:
"Auditu audietis et non intellegetis
et videntes videbitis et non videbitis.
14 E adempiesi in essi la profezia di Isaia, dicente: udendo voi udirete, e non intenderete; e vedendo vederete, e non vederete.
15 Incrassatum est enim cor populi huius,
et auribus graviter audierunt
et oculos suos clauserunt,
ne quando oculis videant
et auribus audiant
et corde intellegant et convertantur,
et sanem eos".
15 Egli è indurato il cuore di questo popolo, e con le orecchie hanno udito gravemente, e hanno chiusi li suoi occhi, acciò che alcuna volta con gli occhi non vedano, e con le orecchie non odano, e con il cuore non intendano, e si convertano, e faccili sani.
16 Vestri autem beati oculi, quia vident, et aures vestrae, quia audiunt.16 Ma li vostri occhi sono beati, perciò che veggiono; e gli orecchi vostri, però che odono.
17 Amen quippe dico vobis: Multi prophetae et iusti cupierunt videre, quae videtis,et non viderunt, et audire, quae auditis, et non audierunt!
17 In verità io vi dico, che molti profeti e giusti desiderorono di vedere quelle cose che vedete, ed egli non le vedettero, e udire le cose che voi udite, e non udirono.
18 Vos ergo audite parabolam seminantis.18 Voi adunque udite la parabola del seminante.
19 Omnis, qui audit verbum regni et nonintellegit, venit Malus et rapit, quod seminatum est in corde eius; hic est, quisecus viam seminatus est.19 Ogni uomo che ode la parola di Dio, e non la intende, viene lo iniquo, e piglia quello ch' è seminato nel cuore suo; questo è il seme ch' è seminato appresso la via.
20 Qui autem supra petrosa seminatus est, hic est, quiverbum audit et continuo cum gaudio accipit illud,20 Ma quel ch' è su la terra pietrosa, questo è quello che ode la parola (di Dio), e incontanente riceve quella con allegrezza;
21 non habet autem in seradicem, sed est temporalis; facta autem tribulatione vel persecutione propterverbum, continuo scandalizatur.21 ma in sè non ha radice, ma egli è temporale; ma fatta la tribulazione e la persecuzione per la parola, incontanente si scandalizza.
22 Qui autem est seminatus in spinis, hic est,qui verbum audit, et sollicitudo saeculi et fallacia divitiarum suffocat verbum,et sine fructu efficitur.22 Ma quello che ha seminato nelle spine, questo è quello che ode la parola (di Dio); e la sollicitudine di questo mondo e la fallacia delle ricchezze affoga la parola, e viene senza frutto.
23 Qui vero in terra bona seminatus est, hic est, quiaudit verbum et intellegit et fructum affert et facit aliud quidem centum, aliudautem sexaginta, porro aliud triginta ”.
23 Ma quel ch' è seminato nella buona terra, questo è quello che ode e intende, e produce il frutto, e fa l' uno centesimo, l'altro sessagesimo, e l'altro trigesimo.
24 Aliam parabolam proposuit illis dicens: “ Simile factum est regnum caelorumhomini, qui seminavit bonum semen in agro suo.24 Ed egli propose a quelli una altra parabola, dicendo simile è il regno del cielo a uno uomo che seminò il buono seme nel suo campo.
25 Cum autem dormirent homines,venit inimicus eius et superseminavit zizania in medio tritici et abiit.25 E dormendo gli uomini, venne il suo inimico, e seminovvi la zizzania nel campo, e andoe via.
26 Cumautem crevisset herba et fructum fecisset, tunc apparuerunt et zizania.26 Ed ecco l'erba fu cresciuta, e fece frutto; allora apparve la zizzania.
27 Accedentes autem servi patris familias dixerunt ei: “Domine, nonne bonum semenseminasti in agro tuo? Unde ergo habet zizania?”.27 E li servi del padre della famiglia (vedendo questo) vennero a lui, e dissero: signore, non seminasti tu buono seme [nel campo] tuo? Onde adunque è nata la zizzania?
28 Et ait illis: “Inimicushomo hoc fecit”. Servi autem dicunt ei: “Vis, imus et colligimus ea?”.28 Respuose a loro, e disse: l' inimico (dell' ) uomo ha fatto questo. Allora li servi li dissero: vogli tu, che noi andiamo e il cogliamo?
29 Et ait: “Non; ne forte colligentes zizania eradicetis simul cum eis triticum,29 Ed egli disse: non, imperò che cogliendo voi la zizzania, non guastassi e cogliessi con essa il grano.
30 sinite utraque crescere usque ad messem. Et in tempore messis dicammessoribus: Colligite primum zizania et alligate ea in fasciculos ad comburendumea, triticum autem congregate in horreum meum” ”.
30 Ma lasciate crescere l'uno e l'altro insino alla ricolta; e al tempo della (ricolta e della) mietitura dirò alli mietitori: cogliete in prima la zizzania, e legatela in fasciculi, e ardetela; e il grano radunatelo nel mio granaro.
31 Aliam parabolam proposuit eis dicens: “ Simile est regnum caelorum granosinapis, quod accipiens homo seminavit in agro suo.31 Proposeli etiam un' altra parabola, dicendo: egli è simile il regno de' cieli a uno grano di senapa, il quale tollendo l'uomo seminollo nel suo campo.
32 Quod minimum quidem estomnibus seminibus; cum autem creverit, maius est holeribus et fit arbor, ita utvolucres caeli veniant et habitent in ramis eius ”.
32 Il qual certo egli è di minore quantità delli altri semi; e quando crescerà, egli è maggiore dell' altre erbe, e fassi arboro, per modo che gli uccelli del cielo vengono e dimorano nelle rame sue.
33 Aliam parabolam locutus est eis: “ Simile est regnum caelorum fermento,quod acceptum mulier abscondit in farinae satis tribus, donec fermentatum esttotum ”.
33 Disseli etiam un' altra parabola: il regno del cielo è simile al levamento, il qual tolto che l'ha, la femina nascondelo in tre misure di farina, per insino a tanto che tutto sia levato.
34 Haec omnia locutus est Iesus in parabolis ad turbas; et sine parabola nihilloquebatur eis,34 Tutte queste cose parlò Iesù alle turbe; e non li parlava senza parabole,
35 ut adimpleretur, quod dictum erat per prophetam dicentem:
“ Aperiam in parabolis os meum,
eructabo abscondita a constitutione mundi ”.
35 acciò fosse adempiuto quel ch' era detto per il profeta, dicendo: aprirò la mia bocca in parabole, manderò fuori le cose celate dalla constituzione del mondo.
36 Tunc, dimissis turbis, venit in domum, et accesserunt ad eum discipuli eiusdicentes: “ Dissere nobis parabolam zizaniorum agri ”.36 Allora, lasciate le turbe, venne in casa; e li suoi discepoli andorono a lui, dicendo: insegnaci la parabola delle zizzanie del campo.
37 Qui respondensait: “ Qui seminat bonum semen, est Filius hominis;37 Ed egli rispose, dicendo: colui che semina il buono seme, egli è il Figliuolo dell' uomo.
38 ager autem est mundus;bonum vero semen, hi sunt filii regni; zizania autem filii sunt Mali;38 E il campo egli è il mondo; ma il seme buono sono questi figliuoli del regno; ma la zizzania sono li figliuoli iniqui.
39 inimicus autem, qui seminavit ea, est Diabolus; messis vero consummatio saeculiest; messores autem angeli sunt.39 E lo inimico che ha seminato quella, è il diavolo; la mietitura gli è la consumazione del mondo; e li mietitori sono li angioli.
40 Sicut ergo colliguntur zizania et ignicomburuntur, sic erit in consummatione saeculi:40 Come adunque si rauna la zizzania, e bruciasi nel fuoco; così sarà nella fine del mondo.
41 mittet Filius hominis angelossuos, et colligent de regno eius omnia scandala et eos, qui faciunt iniquitatem,41 Il figliuolo dell' uomo manderà gli angioli suoi; e recoglieranno dal suo regno tutti li scandali, e coloro che fanno la iniquità.
42 et mittent eos in caminum ignis; ibi erit fletus et stridor dentium.42 E manderanno quelli nella fornace del fuoco; quivi sarà pianto e sbattere di denti.
43 Tunciusti fulgebunt sicut sol in regno Pa tris eorum. Qui habet aures, audiat.43 Ma li giusti come il sole risplenderanno nel regno del loro Padre. Chi ha orecchie da udire, oda.
44 Simile est regnum caelorum thesauro abscondito in agro; quem qui invenit homoabscondit et prae gaudio illius vadit et vendit universa, quae habet, et emitagrum illum.
44 Simile è il regno del cielo al tesoro nascosto in uno campo; il qual tesoro trovò uno uomo, e nascoselo; e per la grande allegrezza che aveva, andò e vendette ciò ch' egli aveva, e comprò quel campo.
45 Iterum simile est regnum caelorum homini negotiatori quaerenti bonasmargaritas.45 Etiam è simile il regno del cielo a uno uomo mercadante, che cerca buone perle.
46 Inventa autem una pretiosa margarita, abiit et vendidit omnia,quae habuit, et emit eam.
46 E trovata ch' ebbe una perla preziosa, andò, e vendette ciò ch' egli aveva, e comprolla.
47 Iterum simile est regnum caelorum sagenae missae in mare et ex omni generecongreganti;47 Ancora è simile il regno del cielo alle reti messe in mare, per pigliare ogni generazione di pesci.
48 quam, cum impleta esset, educentes secus litus et sedentescollegerunt bonos in vasa, malos autem foras miserunt.48 Le quali essendo piene di pesci, trasserle fuori alla riva del mare; e quivi sedendo, preseno li buoni pesci è puoserli ne' loro bigonci, e li cattivi gittorono via.
49 Sic erit inconsummatione saeculi: exibunt angeli et separabunt malos de medio iustorum49 E così [nel] sarà la consumazione del mondo; che verranno li angioli, e separeranno li rei del mezzo de' giusti.
50 et mittent eos in caminum ignis; ibi erit fletus et stridor dentium.
50 E poneranli nella fornace del fuoco, dove sarà pianto e stridore di denti.
51 Intellexistis haec omnia? ”. Dicunt ei: “ Etiam ”.51 (E disse loro:) avete voi intese queste cose? Ed egli dissero sì.
52 Ait autem illis:“ Ideo omnis scriba doctus in regno caelorum similis est homini patrifamilias, qui profert de thesauro suo nova et vetera ”.
52 Ed egli disse: imperò ogni dottore, aminaestrato nel regno del cielo, è simile all' uomo padre della famiglia, il quale proferisce del tesoro suo cose nuove e vecchie.
53 Et factum est, cum consummasset Iesus parabolas istas, transiit inde.53 E fatto è, quando Iesù ebbe finito queste parole, partissi quindi.
54 Etveniens in patriam suam, docebat eos in synagoga eorum, ita ut mirarentur etdicerent: “ Unde huic sapientia haec et virtutes?54 E venendo in la sua patria, insegnavali nelle loro sinagoghe, per modo che loro si maravigliavano, e dicevano dove ha acquistato costui questa sapienza e questa virtù?
55 Nonne hic est fabrifilius? Nonne mater eius dicitur Maria, et fratres eius Iacobus et Ioseph etSimon et Iudas?55 Costui non è egli figliuolo del fabbro? La madre sua non è chiamata Maria? E non sono suoi fratelli Iacob e Iosef e Simone e Iuda?
56 Et sorores eius nonne omnes apud nos sunt? Unde ergo huicomnia ista? ”.56 E le sue sorelle non son appresso di noi? Onde adunque sono venute a costui tutte queste cose?
57 Et scandalizabantur in eo. Iesus autem dixit eis: “ Nonest propheta sine honore nisi in patria et in domo sua ”.57 E scandalizzavansi in lui; ma Iesù li disse: non è alcuno profeta senza onore, salvo nella sua patria e nella sua casa.
58 Et non fecit ibivirtutes multas propter incredulitatem illorum.
58 Ed egli quivi non fece molte virtù, per la loro incredulità.