Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 16


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Quanto poi alle collette, che si fanno pe' santi, conforme la regola data da me alle Chiese della Galazia, così fate anche voi.1 Delle collette, le quali si fanno intra santi, così ne fate voi, secondo che io ordinai nelle Chiese di Galazia,
2 Ogni primo di della settimana ognun di voi metta da parte, e accumuli quello, che gli parrà: affinchè non s'abbian a far le collette, quando io sarò arrivato.2 per ciascuno sabbato ciascuno di voi appo sè stesso riponga (e raguni) quello che a lui piace, acciò che non si facciano collette quando io verrò.
3 Quando poi sarò presente: manderò con lettere quegli, che avrete eletti, a portare il vostro dono a Gerusalemme.3 E quando sarò presente con voi, coloro li quali voi vorrete, per portare in Ierusalem quello che voi vorrete mandare, sì mandaremo con mie lettere.
4 Che se la cosa meriterà, che vada anch'io, partiranno meco.4 E se sarà bisogno che io vada con loro, sì anderò.
5 Or io verrò da voi, quando avrò traversata la Macedonia: imperocché passerò per la Macedonia.5 Ma verrò a voi, quando passarò per Macedonia; perciò ch' io passarò per Macedonia.
6 Mi tratterrò forse presso di voi, od anche svernerò: affinchè voi mi accompagniate dovunque anderò.6 E forse per ventura con voi dimorerò, e averò a vernare, perchè voi mi meniate là dove io, debbo andare.
7 Imperocché io non voglio adesso vedervi di passaggio, ma spero di trattenermi qualche tempo tra voi, se il Signore lo permetterà.7 Non vi voglio vedere ora in questo passaggio; chè ho speranza di dimorare con voi alquanto tempo, se il Signore il permetterà.
8 Or io mi tratterrò in Efeso sino alla pentecoste.8 Dimorerò in Efeso insino a Pentecoste.
9 Imperocché mi si è aperta una porta grande, e spaziosa: e molti avversarj.9 Chè una porta grande sì m' è palese e aperta (di tribulazione); e avversarii son molti (apparecchiati).
10 Che se verrà Timoteo, procurate, che stia tra voi senza timore: conciossiachè egli accudisce all'opera del Signore, come io stesso.10 E se Timoteo viene, studiate sì come egli stia (sicuro e) senza paura appo voi; chè egli adopera l'operazione di Dio, sì come io.
11 Nissuno adunque lo disprezzi: ma accompagnatelo con buona grazia, affinchè venga da me: imperocché aspetto lui co' fratelli.11 Adunque niuno non l'abbia in dispetto; ma menatelo (sicuro e) in pace, che vegna a me; chè io l'aspetto con li fratelli.
12 Quanto poi al fratello Apollo io vi fo sapere, che lo ho pregato forte, che venisse da voi co' fratelli: ma assolutamente non ha voluto venire adesso: ma verrà, quando gli sarà comodo.12 Ma del fratello nostro Apollo sì vi faccio manifesto, che io il pregai molto che venisse a voi colli fratelli; ma certo non fu di sua volontà di venire ora, ma egli verrà quando gli verrà comodo e in acconcio.
13 Vegliate, siate costanti nella fede, operate virilmente, e fortificatevi:13 Vegliate, e state nella fede; lavorate di forza, e confortatevi (nel Signore).
14 Tutte le cose vostre siano fatte nella carità.14 E tutte le vostre cose siano in carità.
15 Vi prego poi, o fratelli, voi sapete come la famiglia di Stefana, e quella di Fortunato, e di Acaico, sono le primizie dell'Arnia, e si sono consagrati al servigio de' santi:15 Pregovi; voi cognoscete la casa di Stefana e di Fortunato e di Acaico, e come son li primi che credettero nella provincia di Acaia, e ordinarono sè medesimi nel servigio de' santi;
16 Che anche voi siate sottomessi a questi tali, e a chiunque coopera, e travaglia.16 che voi siate sudditi (e amatori) a quelli tali, e a tutti coloro che aiutano e lavorano (nell' opera di Dio).
17 Godo dell'arrivo di Stefana, e di Fortunato, e di Acaico: perché questi hanno supplito alla vostra assenza:17 Io ebbi allegrezza della presenza di Stefana e di Fortunato e di Acaico; imperò ch' eglino compirono quello che venia meno a voi;
18 Imperocché hanno ristorato il mio, e vostro spirito. Distinguete adunque que', che sono tali.18 e recrearono il mio spirito e spirito e il vostro. Adunque conoscete (e amate) quelli tali.
19 Vi salutan le Chiese dell'Asia. Vi salutano nel Signore grandemente Aquila, e Priscilla con la domestica loro Chiesa: de' quali sono ospite.19 Salutanvi le Chiese della provincia d' Asia; salutanvi ancora molto nel Signore Aquila e Priscilla colla loro famiglia, con la quale io albergo.
20 Vi salutano tutti i fratelli. Salutatevi gli uni gli altri col bacio santo.20 Salutanvi tutti li fratelli. Salutatevi insieme col santo basciamento.
21 Il saluto, di mano di me Paolo.21 Salutamento mio è la mano di Paulo (cioè la scrittura).
22 Se alcuno non ama il Signor nostro Gesù Cristo, sia anatema, Maran Atha.22 Se alcuno non ama il nostro Signore Iesù Cristo, sia scomunicato e condannato (insino a tanto che il Signore nel suo avvenimento, cioè del giudicio).
23 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo con voi.23 La grazia del nostro Signore Iesù Cristo sia con voi.
24 La carità mia con tutti voi in Cristo Gesù. Cosi sia.24 E la mia carità dimori con tutti voi. Amen.