Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Siracide 9


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Non esser geloso della donna unita teco in matrimonio, affinchè ella non adopri in tuo danno la malizia de' pravi insegnamenti.1 No tengas celos de tu propia mujer,
para no enseñarle a hacerte mal.
2 Non far che la tua moglie abbia dominio sopra il tuo spirito, affinchè ella non ti soverchi, e tu ne resti con vergogna.2 No te entregues del todo a tu mujer,
no sea que te llegue a dominar.
3 Non gettar gli occhi sopra la donna, che ama molti, per non cader ne' suoi lacci.3 No vayas al encuentro de una mujer prostituta,
no sea que caigas en sus redes.
4 Non frequentare la ballerina, e non istare a sentirla, se non vuoi perire per le arti di lei.4 Con cantadora no frecuentes el trato,
para no quedar prendido en sus enredos.
5 Non mirare la vergine, affinchè la sua avvenenza non sia a te occasion di caduta.5 No te quedes mirando a doncella,
para que no incurras en su propio castigo.
6 Non soggettare in verun modo l'anima tua alle meretrici per non mandare in perdizione te stesso, e la un eredità.6 A prostitutas no te entregues,
para no perder tu herencia.
7 Non menar gli occhi attorno pelle contrade della città, e non andar vagando per le piazze.7 No andes fisgando por los calles de la ciudad,
ni divagues por sus sitios solitarios.
8 Rivolgi lo sguardo dalla donna pomposamente abbigliata, e non mirare studiosamente una straniera beltà:8 Aparta tu ojo de mujer hermosa,
no te quedes mirando la belleza ajena.
Por la belleza de la mujer se perdieron muchos,
junto a ella el amor se inflama como fuego.
9 La beltà della donna fu la perdizione di molti; e per essa la concupiscenza qual fuoco si accende.9 Junto a mujer casada no te sientes jamás,
a la mesa con ella no te huelgues con vino,
para que tu corazón no se desvíe hacia ella
y en tu ímpetu te deslices a la ruina.
10 Qualunque donna impudica è calpestata da tutti, come il sudiciume delle strade.10 No abandones a un viejo amigo,
porque el nuevo no le iguala.
Vino nuevo, amigo nuevo,
cuando sea añejo, con placer lo beberás.
11 Molti invischiati dalla bellezza di donna straniera di ventanni reprobi; perocché il cicalio di lei abbrugia come il fuoco.11 No envidies la gloria del pecador,
pues no sabes cómo se le volverá la fortuna.
12 Non sedere giammai colla donna altrui, e non istare con lei a tavola appoggiato sul gomito:12 No asientas al éxito de los impíos,
recuerda que no quedarán hasta el seol impunes.
13 E non disputar con lei a chi più beve, affinchè non si pieghi il tuo cuore verso di lei, e a spese del tuo sangue tu non cada nella perdizione.13 Ponte lejos del hombre que es capaz de matar,
y no experimentarás miedo a la muerte.
Si te acercas a él, no te descuides,
para que no te quite la vida.
Date cuenta de que pasas entre lazos
y que caminas sobre el muro de la ciudad.
14 Non abbandonare il vecchio amico; perocché il nuovo non sarà come quello.14 Cuando puedas acude a tu prójimo,
y con los sabios aconséjate.
15 L'amico nuovo è un vino nuovo: invecchierà, e tu lo berai soave.15 Con los inteligentes ten conversación,
y tus charlas versen sobre la Ley del Altísimo.
16 Non invidiare al peccatore la sua gloria, e le sue ricchezze; perocché tu non sai qual sia per essere la sua catastrofe.16 Varones justos sean tus comensales,
y en el temor del Señor esté tu orgullo.
17 Non piacciano a te le violenze commesse dagli uomini ingiusti: tu sai, che non piacerà (a te) l'empio quando sia disceso nel sepolcro.17 Por la mano del artista la obra es alabada,
y el jefe del pueblo aparece sabio en su palabra.
18 Sta lungi da colui, che ha il potere di uccidere, e non avrai ansietà per timor della morte:18 Temible en su ciudad el hombre charlatán,
el desmedido por su lenguaje se hace odioso.
19 E se mai ti avvicini a lui, bada di non far cosa, per cui egli ti tolga la vita.
20 Sappi, che tu conversi colla morte; perocché tu cammini in mezzo ai lacci, e passeggi tralle armi di gente sdegnosa.
21 Per quanto tu puoi cammina con cautela riguardo al tuo prossimo, e tratta co' saggi, e prudenti.
22 Siano uomini giusti i tuoi convitati, e il tuo vanto sia di temer Dio.
23 Il pensiero di Dio sia fisso nell'animo tuo, e tutti i tuoi ragionamenti siano de' comandamenti dell'Altissimo.
24 Le opere dell'artefice han lode dalla industria loro, e il principe del popolo dalla saggezza del suo discorso, e il discorso dei vecchj dalla prudenza.
25 L'uom linguacciuto nella sua città è terribile, e chi è temerario a parlare, merita di esser odiato.