Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Salmi 58


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BIBBIA MARTINIBIBLES DES PEUPLES
1 Non mandare in perdizione: a Davidde: iscrizione da mettere sopra una colonna: quando Saul mandò ad assediar la sua casa per ammazzarlo.
Salvami da' miei nemici, o mio Dio, e liberami da coloro, che insorgono contro di me.
1 Au maître de chant. Sur l’air “ne détruis pas…”. De David. Poème.
2 Toglimi dalle mani dì quei, che lavorano iniquità, e salvami dagli uomini sanguinari.2 Est-elle bien vraie, messieurs les dieux, votre justice, et jugez-vous selon le droit les fils d’Adam?
3 Perocché ecco che avran presa l'anima mia: uomini di gran possa son venuti ad assalirmi.3 Mais non, vous faites consciemment des injustices et votre main impose au pays la violence.
4 Né ciò, o Signore, per la mia iniquità, né per mia colpa: senza iniquità io corsi, e regolai i miei passi.4 Ces méchants sont dévoyés dès le sein de leur mère, ces menteurs n’en sont sortis que pour s’égarer.
5 Sorgi, e vienimi incontro, e considera. E tu, o Signore, Dio degli eserciti. Dio d'Israele, Svegliati per visitare tutte le nazioni, non far misericordia a verun di coloro, che operano l'iniquità.5 Ils ont du venin, un venin de serpent, ils sont sourds comme l’aspic quand il se bouche l’oreille
6 Verranno alla sera, e patiranno fame canina, e gireranno intorno alla città.6 et ne veut pas entendre la voix du charmeur qui sait l’art de charmer le serpent.
7 Ecco che apriranno la loro bocca, avendo un coltello nelle loro labbra (dicendo): Chi ci ha ascoltati?7 Ô Dieu, brise-leur les dents dans la bouche, arrache, Seigneur, les crocs des lionceaux.
8 Ma tu, o Signore, ti burlerai di loro: stimerai come un nulla tutte te genti.8 Qu’ils s’écoulent comme l’eau d’un vase qui perd, qu’ils se fanent comme l’herbe piétinée.
9 La mia fortezza riporrò in te, perché tu se', o Dio, il mio difensore:9 Qu’ils soient comme la limace qui se fond en marchant, ou comme l’avorton qui ne voit pas le jour,
10 La misericordia del mio Dio mi preverrà.10 comme ronces brûlées avant de donner l’épine. Qu’un ouragan les emporte!
11 Dio mi ha fatto vedere la vendetta de' miei nemici: non gli uccidere; affinchè non se ne scordi il popol mio. Dispergili colla tua possanza, e degradagli, o Signore, protettor mio,11 Le juste verra la sanction, elle fera sa joie, il lavera ses pieds dans le sang du méchant.
12 A motivo del delitto della loro bocca, e per le parole delle loro labbra: e siano presi dalla propria lor superbia.12 Et l’on dira: “Oui, on gagne à être juste, il y avait bien un Dieu pour juger le monde!”
13 E per lo spergiuro, e per la menzogna saran chiamati alla perdizione dall'ira, che li consuma, ed ei più non saranno. E conosceranno come il Signore regnerà sopra Giacobbe, e fino alla estremità della terra.
14 Si convertiranno alla sera, e saranno affamati come cani, e gireranno attorno alla città.
15 Eglino andran vagabondi cercando cibo: e se non saran satollati, ancora mormoreranno.
16 Ma io canterò la tua fortezza, e inni di letizia offerirò al mattino alla tua misericordia.
Perché tu se' stato mia difesa, e mio rifugio nel dì della mia tribolazione.
17 Aiuto mio, te io canterò, perché tu, o Dio, tu se' mia difesa: Dio mio, mia misericordia.