Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

A példabeszédek könyve 28


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 A gonosz menekül, mikor nem is üldözi senki sem, az igaz pedig bizton érzi magát, mint a bátor oroszlánkölyök.1 Il malvagio uomo fugge prima che l' uomo lo cacci; (che spesso diviene che alcuno si difenda della cosa innanzi che ne sia dimandato, e quello mostra che meglio è colpevole nella cosa;) anco come il bene non teme per natura cosa che li possa gravare, tutto così il buono uomo non teme malizia d'altrui; (chè sua fidanza ha nel nostro Signore).
2 Az erőszakosok hibájából viszályok támadnak, az okos ember azonban elfojtja azokat.2 Egli è alcuna volta avvenuto, che in una terra è più signori, che in una altra, (e più sia la terra male guardata e peggior città); e ciò adviene per lo peccato della terra. (Però dice la Scrittura: la terra che saviamente è mantenuta, e ove ciascuno non è signore e non fa sua volontà, non puote essere se none buona; chè) il buono e diritto signore la guarda a diritto e saviamente, e intende la ragione di ciascuno per la dirittura; la vita del buono signore sarà più lunga.
3 A gonosz férfi, aki szegényeket elnyom: pusztító ár, amely éhínséget okoz.3 Quando il povero uomo è di tale potere, che egli fa male a suo potere, somiglia alla tempesta, che si guasta le biade che ne nasce la fame, (al tetto dove piove tutta via sanza dimorare, per che il caro tempo viene; e quello che con diritto s' affatica e lavora e acquista e guadagna ciò che gli bisogna, il guarda meglio che non fa colui che il toglie e in-. vola; che gli pare che non costi nulla).
4 Akik elhagyják a törvényt, magasztalják az istentelent, akik megtartják, kikelnek ellene.4 Quelli che non (hanno cura di ben fare, e non hanno ne' cuori loro se none malizia, e non) tengono punto la legge, li disleali lodano (per malizie che veggiono loro fare); ma i prodi uomini, che guardano i comandamenti di Dio, sono incontro a coloro quanto possono.
5 A gonosz emberek nem értik a jogot, akik pedig keresik az Urat, mindent felfognak.5 I malvagi uomini (dove che sieno) non ameranno già dirittura (nè bene fatto); ma coloro che amano Iddio, e che lo temono in loro cuore, odiano i disleali e li traditori.
6 Jobb a szegény, akinek útja feddhetetlen, mint aki görbe utakon jár, mégha gazdag is.6 Meglio vale uno povero, semplice uomo (che sua vita mantiene in umilitade, sanza altrui vita gravare o ingannare), che non fa uno ricco, grande uomo, che tutta sua intenzione hae in altrui cose attrarre, e non ha cura come se le abbia.
7 Aki megfogadja a tanítást, okos gyermek, aki dőzsölőket lát vendégül, szégyent hoz atyjára.7 Quello che guarda i comandamenti (de' prìncipi) della legge non temerà già crudeltà nè povertà e potenza di mala giustizia; ma colui che tiene compagnia a malvagi uomini, ghiottoni e disleali genti, (non sarà già lungamente senza disavventura, e perciò) metterà duolo e pena ne' suoi amici.
8 Aki vagyonát kamattal és ráadással gyarapítja, olyannak gyűjti, aki szegényhez bőkezű.8 Colui che raduna ricchezza d'usura o di mal tolletto, grava molto la povera gente; (chè perciò sono molte genti, cioè femine e molti uomini, andati a dolore e a male).
9 Aki elfordítja fülét, hogy ne hallja a törvényt, annak még az imája is visszataszító.9 L'uomo che non vuole udire nè intendere castigamento di legge, (non è già maraviglia s'egli viene a meno, e) sua preghiera non piacerà già a Dio (mentre che menerà tale vita).
10 Aki igazakat kárhozatos útra vezet, maga esik a vermébe, és javait az igazak birtokolják.10 Colui che inganna il prode uomo, e che lo tiene e mette in mala via (e in peccato, misfa contro a Dio e al suo prossimo, per tale vita, se non la lascia,) verrà in mala fine, e li beni suoi averanno coloro li quali sono di buona fede; (e al bene ch' elli averà fatto, s'egli ne fece punto, piglieranno molte genti esempio, quando vedranno che non avverrà loro se non poco).
11 Bölcsnek tartja magát a gazdag, de az okos szegény átlát rajta.11 Lo ricco uomo crede essere savio per suo avere; e molti uomini sono tenuti savi, che se fussono poveri, sarebbono tenuti folli; (e a coloro guardano molti uomini).
12 Ha az igazak ujjonganak, nagy a dicsőség, ha pedig a gonoszok jutnak uralomra, az emberek tönkremennek.12 (Quando vede che il prode uomo hae longamente vivuto sanza peccato, allo sguardo del mondo ha buona conoscenza; nella fine molto ne devono essere lieti quelli che l'hanno amato in questo secolo; chè per la buona vita ch' egli ha menata gli è apparecchiata la gioia che dura sempre;) molta gloria è nelle cose onde stanno lieti i giusti; là dove i malvagi uomini hanno signoria sopra povera gente, le genti e le terre vanno a male e a confusione.
13 Nem boldogul, aki bűneit palástolja, de irgalmat nyer, aki megvallja s elhagyja azokat.13 Quello che non discuopre la sua vita, hae confusione; (se non chiede consiglio de' suoi misfatti a colui che ha potere, non sarà già in pace di cuore, e che tutto il dì lo rimorde la coscienza sua de' misfatti, onde si sente colpevole;) ma quello che guarda la sua mala vita e lasciala, (elli riconosce il suo peccato), e chiama mercè a Dio, averà da lui misericordia.
14 Boldog az ember, aki mindig istenfélő, aki azonban szívét megkeményíti, bajba jut.14 Ciascuno uomo che in Dio crede, deve essere tuttavia in paura e in dottanza; (elli si deve tuttavia ricordare de' dolori e de' tormenti dello inferno, quelli che l'averanno sanza fallire e che non pensano di ben fare;) e quelli che a ciò non pensano, anderanno niale.
15 Ordító oroszlán és falánk medve: ilyen a szegény népen uralkodó istentelen.15 Il principe che è avaro e vizioso e ha signoria sopra l'altre genti (loro grava molto) assomiglia il lione che va in preda e divora l'altre bestie; e somiglia tale uomo l'orso che muore di fame; (non ha pietà di cosa che venga ).
16 Okosságban szűkölködő fejedelem sokakat elnyom erőszakkal, de aki gyűlöli a fösvénységet, sokáig uralkodik.16 Il signore che (è reo e angoscioso e che) non vuole intendere il bene, va cercando cagione per che possa offendere coloro che sono sotto di lui; (e però vanno molte terre a male;) ma colui che odia avarizia (e non cura di malvagio avere) viverà lungamente (in bene e in pace).
17 Az embert, akit kiontott vér terhe nyom, ha a sírig menekül is, senki sem támogatja!17 L'uomo che non ha pietade nè mercede d'altrui, Iddio e tutto il mondo il deve odiare; e se gli avviene mala ventura, niuno n'averà ira; (ancora Iddio non averae pietade di lui nella fine).
18 Aki igazságban jár, üdvösségben részesül, akinek görbék az útjai, egyszer csak elesik.18 Quello che semplicemente crede nel nostro Signore, sarà salvo, (e secura tutta sua vita, servendolo); quello che è disleale e rigoglioso di mala vita (sarà disfatto e) cadrà sanza rilevarsi.
19 Aki megműveli földjét, jóllakhat kenyérrel, aki üres dolgok után szalad, betelik szegénységgel.19 (Quello che travaglia suo corpo in fare penitenza e servire a Dio, sarae tutto tempo in gioia di cuore e in abbondanza di bene; ma quello che non sa cominciare penitenza nè bene fare, però che teme che non si possa tenere, sarae tutto giorno in miseria e in dolore, e anderà di male in peggio). Chi lavora il suo podere satollerassi del pane; ma chi starà pigro diventerà mendico.
20 A becsületes embert bőséges áldás kíséri, aki azonban siet meggazdagodni, nem marad büntetlen.20 L'uomo leale sanza malizia e sanza invidia sarà lodato da molte genti; quello che desidera d'essere ricco (e non puote sanza tale cosa dove non ha diritto) non fie sanza colpa.
21 Nem cselekszik jól, aki ítéletben személyre tekint, az ilyen egy falat kenyérért is vét az igazság ellen.21 L'uomo che tiene giustizia, e non fa dirittura così al povero come al ricco, fa molto grande peccato; (chè non si doverebbe piegare dalla diritta via nè per amore nè per persona;) e s' elli fa altrimenti che dirittura, elli mostra che ami più fare torto per donare, che non fa dirittura mantenere per Iddio, e lealtà e giustizia.
22 A férfi, aki siet meggazdagodni, és másokra irigykedik, nem tudja, hogy utoléri majd a szegénység.22 L'uomo che desidera d' essere ricco, e ha invidia d'altrui, (nou teme di fare malizia nè peccato, pure ch' elli abbia sua volontà; e quando elli lungo tempo è stato in tale vita, e non se ne guarda, e Iddio vede che non ha cura d'amendarsi, allora li manda la morte che l'abbatte, e vanne allo inferno) non s'accorge che gli viene addosso povertà.
23 Aki megfeddi az embert, később könnyebben talál nála szeretetet, mint aki hízelgő nyelvével megcsalja.23 Quello che castiga il prode uomo (e scampalo da pericolo), averà grande grazia (da Dio per sua bontade), e amerallo assai più che colui che per bello sembiante lo inganna.
24 Aki atyját, anyját kifosztja, és azt mondja: »Ez nem bűn!« – ártó ember cimborája.24 Elli sono una maniera di gente che pigliano arditamente delle cose di loro padre, e dicono che bene il possono fare, e non credono avere peccato; ma (la Scrittura dice che) quello che ciò fa è partefice ad uno omicidio.
25 A pöffeszkedő telhetetlen szítja a viszályt, aki bízik az Úrban, megerősödik.25 L'uomo che ha sicurtà e fidanza in sua forza e in suo potere, non è già savio; ma quello che saviamente fa sanza altrui gravare, sarà lodato dalle genti.
26 Balga az, aki saját eszére hagyatkozik, az menekül meg, aki bölcsességben jár-kel.26 Chi s'affida al cuor suo è stolto; e chi va saviamente sarà salvo.
27 Aki ad a szegénynek, nem lát szükséget, aki megveti a könyörgőt, ínségbe jut.27 Quello che fa volentieri limosina, e dà delle sue cose per Dio a' poveri, non averà già bisogno nè povertà in sua vita; ma quello che non vuole udire il povero quand' elli il priega, sarà in povertà (e in dolore in questo secolo e nell' altro).
28 Ha a gonoszok felemelkednek, az emberek elrejtőznek, ha pedig azok tönkremennek, az igazak gyarapodnak.28 Quando i disleali uomini sono in signoria (sopra buone genti, molto è grande malaventura, chè) molti prodi uomini sono a dolore; ma quando sono alla loro mala fine, molte genti ne prendono esempio, e perciò che hanno veduta la mala ventura de' disleali, e' si castigano e prendono a fare bene (per tale esemplo).