Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 4


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 IO adunque, il prigione, vi esorto nel Signore, che camminiate condegnamente alla vocazione, della quale siete stati chiamati;1 Vi scongiuro adunque io prigioniero pel Signore, che camminiate in maniera convenevole alla vocazione, a cui siete stati chiamati,
2 con ogni umiltà, e mansuetudine; con pazienza, comportandovi gli uni gli altri in carità;2 Con tutta umiltà, e mansuetudine, con pazienza sopportandovi gli uni gli altri per carità,
3 studiandovi di serbar l’unità dello Spirito per il legame della pace.3 Solleciti di conservare l'unità dello spirito mediante il vincolo della pace.
4 V’è un corpo unico, e un unico Spirito; come ancora voi siete stati chiamati in un’unica speranza della vostra vocazione.4 Un solo corpo, e un solo spirito, come siete ancora stati chiamati ad una sola speranza della vostra vocazione.
5 V’è un unico Signore, una fede, un battesimo;5 Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
6 un Dio unico, e Padre di tutti, il quale è sopra tutte le cose, e fra tutte le cose, e in tutti voi.6 Un solo Dio, e padre di tutti, che è sopra di tutti, e per tutte le cose, e in tutti noi.
7 Ma a ciascun di noi è stata data la grazia, secondo la misura del dono di Cristo.7 Ma a ciascheduno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
8 Per la qual cosa dice: Essendo salito in alto, egli ha menata in cattività moltitudine di prigioni, e ha dati de’ doni agli uomini.8 Per la qual cosa dice: asceso in alto ne menò schiava la schiavitù: distribuì doni agli uomini.
9 Or quello: È salito, che cosa è altro, se non che prima ancora era disceso nelle parti più basse della terra?9 Ma che è l'essere asceso, se non che prima anche discese alle parti infime della terra?
10 Colui che è disceso è quello stesso, il quale ancora è salito di sopra a tutti i cieli, acciocchè empia tutte le cose.10 Colui, che discese, è quell'istesso, che anche ascese sopra tutti i cieli per dar compimento a tutte le cose.
11 Ed egli stesso ha dati gli uni apostoli, e gli altri profeti, e gli altri evangelisti, e gli altri pastori, e dottori;11 Ed egli altri costituì Apostoli, altri profeti, altri evangelisti, altri pastori, e dottori,
12 per lo perfetto adunamento de’ santi, per l’opera del ministerio, per l’edificazione del corpo di Cristo;12 Per il perfezionamento de' santi, pel lavorìo del ministero, per la edificazione del corpo di Cristo:
13 finchè ci scontriamo tutti nell’unità della fede, e della conoscenza del Figliuol di Dio, in uomo compiuto, alla misura della statura perfetta del corpo di Cristo.13 Fino a tanto che ci riuniamo tutti per l'unità della fede, e della cognizione del Figliuolo di Dio, in un uomo perfetto, alla misura della età piena di Cristo:
14 Acciocchè non siam più bambini, fiottando e trasportati da ogni vento di dottrina, per la baratteria degli uomini, per la loro astuzia all’artificio, ed insidie dell’inganno.14 Onde non più siamo fanciulli vacillanti, e portati qua, e là da ogni vento di dottrina pei raggiri degli uomini, per le astuzie, onde seduce l'errore.
15 Ma che, seguitando verità in carità, cresciamo in ogni cosa in colui che è il capo, cioè in Cristo.15 Ma seguendo la verità nella carità, andiam crescendo per ogni parte in lui, che è il capo (cioè) Cristo:
16 Dal quale tutto il corpo ben composto, e commesso insieme per tutte le giunture di cui è fornito, secondo la virtù che è nella misura di ciascun membro, prende il suo accrescimento alla propria edificazione in carità16 Da cui tutto il corpo compaginato, e commesso per via di tutte le giunture di comunicazione, in virtù della proporzionata operazione sopra di ciascun membro, l'argumento prende proprio del corpo per sua perfezione mediante la carità.
17 QUESTO dico adunque, e protesto nel Signore, che voi non camminiate più come camminano ancora gli altri Gentili, nella vanità della lor mente;17 Questo adunque io dico, e vi scongiuro nel Signore, che non camminiate più, come camminano le nazioni nella vanità de' loro pensamenti,
18 intenebrati nell’intelletto, alieni dalla vita di Dio, per l’ignoranza che è in loro, per l’induramento del cuor loro.18 Le quali hanno l'intelletto ottenebrato, sono aliene dal viver secondo Dio per la ignoranza, che è in loro a causa dell'accecamento del loro cuore,
19 I quali, essendo divenuti insensibili ad ogni dolore, si sono abbandonati alla dissoluzione, da operare ogni immondizia, con insaziabile cupidità.19 Le quali prive di speranza abbandonate si sono alla impurità per commettere a gara qualunque infamità.
20 Ma voi non avete così imparato Cristo;20 Ma voi non cosi avete apparato Cristo,
21 se pur l’avete udito, e siete stati in lui ammaestrati, secondo che la verità è in Gesù:21 Se pure lo avete ascoltato, e in lui siete stati ammaestrati, come in Gesù, è verità:
22 di spogliare, quant’è alla primiera condotta, l’uomo vecchio, il qual si corrompe nelle concupiscenze della seduzione;22 Che voi riguardo alla vita passata vi spogliate del vecchio uomo, il quale per le ingannatrici passioni si corrompe.
23 e d’essere rinnovati per lo Spirito della vostra mente;23 E vi rinnovelliate nello spirito della vostra mente,
24 e d’esser vestiti dell’uomo nuovo, creato, secondo Iddio, in giustizia, e santità di verità.24 E vi rivestiate dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia, e nella vera santità.
25 Perciò, deposta la menzogna, parlate in verità ciascuno col suo prossimo; poichè noi siam membra gli uni degli altri.25 Per la qual cosa rigettata la menzogna, parli ciascheduno al suo prossimo secondo la verità: conciossiachè siamo membri gli uni degli altri.
26 Adiratevi, e non peccate; il sole non tramonti sopra il vostro cruccio.26 Se vi adirate, guardatevi dal peccare: non tramonti il sole sopra dell'ira vostra.
27 E non date luogo al diavolo.27 Non date luogo al diavolo:
28 Chi rubava non rubi più; anzi più tosto fatichi, facendo qualche buona opera con le proprie mani, acciocchè abbia di che far parte a colui che ha bisogno.28 Colui, che rubava, non rubi più: ma anzi lavori colle proprie mani a qualche cosa di onesto di modo, che abbia da dare a chi patisce necessità.
29 Niuna parola malvagia esca dalla vostra bocca; ma, se ve n’è alcuna buona ad edificazione, secondo il bisogno; acciocchè conferisca grazia agli ascoltanti.29 Non esca dalla vostra bocca alcun cattivo discorso: ma tale, che buono sia per l'edificazione della fede, onde dia grazia a quegli, che ascoltano.
30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.30 E non contristate lo Spirito santo di Dio, mercé di cui siete stati marcati pel giorno della redenzione.
31 Sia tolta via da voi ogni amaritudine, ed ira, e cruccio, e grido, e maldicenza, con ogni malizia.31 Qualunque amarezza, e scandescenza, e ira, e clamore, e maldicenza sia rimossa da voi con ogni sorta di malvagità.
32 Ma siate gli uni inverso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi gli uni gli altri, siccome ancora Iddio vi ha perdonati in Cristo32 Ma siate benigni gli uni verso degli altri, misericordiosi, facili a per donare scambievolmente, come anche Dio ha a voi perdonato per Cristo.