Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ORA, intorno a’ doni spirituali, fratelli, io non voglio che siate in ignoranza.1 Fratelli, delle cose delle cose spirituali voglio che sappiate.
2 Voi sapete che eravate Gentili, trasportati dietro agl’idoli mutoli, secondo che eravate menati.2 Chè voi intendete, che quando eravate pagani, andavate alli idoli mutoli, siccome voi eravate menati.
3 Perciò, io vi fo assapere che niuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice Gesù essere anatema; e che altresì niuno può dire Gesù esser il Signore, se non per lo Spirito Santo.3 E imperò faccio noto a voi (e manifesto), che niuno, parlando nel Spirito di Dio, dice iscomunicato Iesù. E niuno può dire: Signore Iesù, se non nello Spirito Santo.
4 Or vi sono diversità di doni; ma non vi è se non un medesimo Spirito.4 Divisioni di grazie sono; ma uno è quel medesimo Spirito.
5 Vi sono ancora diversità di ministeri; ma non vi è se non un medesimo Signore.5 E divisioni sono di servigi di Dio; e uno è quel medesimo Signore.
6 Vi son parimente diversità d’operazioni; ma non vi è se non un medesimo Iddio, il quale opera tutte le cose in tutti.6 E divisioni sono d'operazioni; e uno è quel medesimo Dio, il qual adopera tutte le cose in tutte le cose.
7 Ora a ciascuno è data la manifestazion dello Spirito per ciò che è utile e spediente.7 E a ciascuno è dato manifestamento di Spirito a utilità.
8 Poichè ad uno è data, per lo Spirito, parola di Sapienza; e ad un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di scienza;8 E certo all' uno è dato parlare di saviezza, all'altro parlare di scienza, secondo quel medesimo Spirito.
9 e ad un altro fede, nel medesimo Spirito; e ad un altro doni delle guarigioni, per lo medesimo Spirito; e ad un altro l’operar potenti operazioni; e ad un altro profezia; e ad un altro discernere gli spiriti;9 All' altro sì è data grazia di rendere sanità in uno Spirito; ad altri è data la fede in quello medesimo Spirito.
10 e ad un altro diversità di lingue; e ad un altro l’interpretazion delle lingue.10 Ad altri operazione di virtù; ad altri profezia; ad altri discernimento di spiriti; ad altri sono date generazioni di lingue (cioè di parlare tutte le lingue); ad altri interpretamento di parole.
11 Or tutte queste cose opera quell’uno e medesimo Spirito, distribuendo particolarmente i suoi doni a ciascuno, come egli vuole11 E tutte queste cose adopera uno e quel medesimo Spirito, dividendo le grazie a ciascuno, secondo ch' egli si vuole.
12 PERCIOCCHÈ, siccome il corpo è un solo corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra di quel corpo, che è un solo, benchè sieno molte, sono uno stesso corpo, così ancora è Cristo.12 Secondo che il corpo è pur uno, e ha molte membra, e tutte quelle membra è uno corpo, e così Cristo.
13 Poichè in uno stesso Spirito noi tutti siamo stati battezzati, per essere un medesimo corpo; e Giudei, e Greci; e servi, e franchi; e tutti siamo stati abbeverati in un medesimo Spirito.13 Chè tutti noi siamo battezzati in uno Spirito e in uno corpo, ovver iudei ovver pagani, [ovver servi] ovver franchi; tutti siamo abbeverati in uno Spirito.
14 Perciocchè ancora il corpo non è un sol membro, ma molti.14 Il corpo non ha pur uno membro, ma molti.
15 Se il piè dice: Perciocchè io non son mano, io non son del corpo, non è egli però del corpo?15 Chè se il piede dicerà: io non son del corpo, perchè io non son mano, però non è egli del corpo?
16 E se l’orecchio dice: Perciocchè io non son occhio, io non son del corpo; non è egli però del corpo?16 E se l'orecchia dicerà: io non son occhio, però io non son del corpo, non è però del corpo?
17 Se tutto il corpo fosse occhio, ove sarebbe l’udito? se tutto fosse udito, ove sarebbe l’odorato?17 E se tutto il corpo fusse pur occhio, dove sarebbe l'udire? E se fusse tutto orecchie, dove sarebbe l'odorato?
18 Ma ora Iddio ha posto ciascun de’ membri nel corpo, siccome egli ha voluto.18 Ma Dio puose ciascuno membro nel corpo, secondo che piacque a lui.
19 Che se tutte le membra fossero un sol membro, dove sarebbe il corpo?19 E se tutte le membra fossero pur uno, do ve sarebbe il corpo?
20 Ma ora, ben vi son molte membra, ma vi è un sol corpo.20 Ma certo le molte membra sono uno corpo.
21 E l’occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; nè parimente il capo dire a’ piedi: Io non ho bisogno di voi.21 Non può dire l'occhio alla mano: non mi sei bisogno. E ancora il capo non può dire alli piedi: non mi siete bisogno.
22 Anzi, molto più necessarie che le altre son le membra del corpo, che paiono essere le più deboli.22 Ma molto maggiormente quelle membra, che pare che siano più inferme nel corpo, quelle son più di bisogno.
23 Ed a quelle, che noi stimiamo esser le mano onorevoli del corpo, mettiamo attorno più onore, e le parti nostre meno oneste son più onestamente adorne.23 E quelle che noi credemo che siano più vili del corpo, quelle ci dànno maggior onore; e quelle che sono in noi più disoneste, sì dànno a noi maggior onestade.
24 Ma le parti nostre oneste non ne hanno bisogno; anzi Iddio ha temperato il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne avea mancamento;24 Alle nostre oneste cose non bisogna alcuna cosa; ma Dio temperò in tal guisa il corpo, che a quel membro che pare che avesse meno alcuna cosa, a colui diede maggior onore;
25 acciocchè non vi sia dissensione nel corpo, anzi le membra abbiano tutte una medesima cura le une per le altre.25 perchè non sia divisione nel corpo (nè briga), anzi solliciti siano intra loro li membri l' uno dell' altro.
26 E se pure un membro patisce, tutte le membra patiscono con lui; e se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme26 E se uno membro sostiene pena, tutte le altre membra ne sentono insieme; e se si allegra l'uno membro, s' allegrano le altre membra.
27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra di esso, ciascuno per parte sua.27 Voi siete corpo di Cristo, e membri di membro.
28 E Iddio ne ha costituiti nella chiesa alcuni, prima apostoli, secondamente profeti, terzamente dottori; poi ha ordinate le potenti operazioni; poi i doni delle guarigioni, i sussidii, i governi, le diversità delle lingue.28 Chè certo alquanti ne puose Dio nella Chiesa; in prima gli apostoli, poi puose gli profeti; in terzo luogo puose li dottori; e poi puose persone di gran virtude, poi grandi di grazie e di santitade; poi puose governatori, e generazioni di lingue, e interpretazione di parole.
29 Tutti sono eglino apostoli? tutti sono eglino profeti? tutti sono eglino dottori?29 Chè tutti non son apostoli; tutti non son profeti; tutti non son ammaestratori.
30 Tutti hanno eglino il dono delle potenti operazioni? tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? parlano tutti diverse lingue? tutti sono eglino interpreti?30 Tutti non hanno virtù; tutti non hanno grazia di curagioni d' infermi; tutti non parlano di diverse lingue, e tutti non sono interpretatori.
31 Or appetite, come a gara, i doni migliori; e ancora io ve ne mostrerò una via eccellentissima31 Amate i maggiori doni, e desiderategli. Chè ancora vi dimostrarò più alta via.