Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 6


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 OR in que’ giorni, moltiplicando i discepoli, avvenne un mormorio de’ Greci contro agli Ebrei, perciocchè le lor vedove erano sprezzate nel ministerio cotidiano.1 In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
2 E i dodici, raunata la moltitudine de’ discepoli, dissero: Egli non è convenevole che noi, lasciata la parola di Dio, ministriamo alle mense.2 Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense.
3 Perciò, fratelli, avvisate di trovar fra voi sette uomini, de’ quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito Santo, e di sapienza, i quali noi costituiamo sopra quest’affare.3 Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.
4 E quant’è a noi, noi persevereremo nelle orazioni, e nel ministerio della parola.4 Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
5 E questo ragionamento piacque a tutta la moltitudine; ed elessero: Stefano, uomo pieno di fede, e di Spirito Santo, e Filippo, e Procoro, e Nicanor, e Timon, e Parmena, e Nicolao, proselito Antiocheno.5 Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia.
6 I quali presentarono davanti agli apostoli; ed essi, dopo avere orato, imposero lor le mani.6 Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 E la parola di Dio cresceva, e il numero de’ discepoli moltiplicava grandemente in Gerusalemme; gran moltitudine eziandio de’ sacerdoti ubbidiva alla fede7 E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.
8 OR Stefano, pieno di fede, e di potenza, faceva gran prodigi, e segni, fra il popolo.8 Stefano intanto, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.
9 Ed alcuni di que’ della sinagoga, detta de’ Liberti, e de’ Cirenei, e degli Alessandrini, e di que’ di Cilicia, e d’Asia, si levarono, disputando con Stefano.9 Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell’Asia, si alzarono a discutere con Stefano,
10 E non potevano resistere alla sapienza, ed allo Spirito, per lo quale egli parlava.10 ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.
11 Allora suscitarono degli uomini che dicessero: Noi l’abbiamo udito tener ragionamenti di bestemmia, contro a Mosè, e contro a Dio.11 Allora istigarono alcuni perché dicessero: «Lo abbiamo udito pronunciare parole blasfeme contro Mosè e contro Dio».
12 E commossero il popolo, e gli anziani, e gli Scribi; e venutigli addosso, lo rapirono, e lo menarono al concistoro.12 E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti al sinedrio.
13 E presentarono de’ falsi testimoni, che dicevano: Quest’uomo non resta di tener ragionamenti di bestemmia contro a questo santo luogo, e la legge.13 Presentarono quindi falsi testimoni, che dissero: «Costui non fa che parlare contro questo luogo santo e contro la Legge.
14 Perciocchè noi abbiamo udito ch’egli diceva, che questo Gesù il Nazareo distruggerà questo luogo, e muterà i riti che Mosè ci ha dati.14 Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato».
15 E tutti coloro che sedevano nel concistoro, avendo affissati in lui gli occhi, videro la sua faccia simile alla faccia di un angelo15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.