Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 7


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 DOPO queste cose, Gesù andava attorno per la Galilea, perciocchè non voleva andare attorno per la Giudea; perchè i Giudei cercavano di ucciderlo.1 Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
2 Or la festa de’ Giudei, cioè la solennità de’ tabernacoli, era vicina.2 Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne;
3 Laonde i suoi fratelli gli dissero: Partiti di qui, e vattene nella Giudea, acciocchè i tuoi discepoli ancora veggano le opere che tu fai.3 i suoi fratelli gli dissero: "Parti di qui e va' nella Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai.
4 Perchè niuno che cerca d’esser riconosciuto in pubblico fa cosa alcuna in occulto; se tu fai coteste cose, palesati al mondo.4 Nessuno infatti agisce di nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose, manifèstati al mondo!".
5 Perciocchè non pure i suoi fratelli credevano in lui.5 Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui.
6 Laonde Gesù disse loro; Il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro tempo sempre è presto.6 Gesù allora disse loro: "Il mio tempo non è ancora venuto, il vostro invece è sempre pronto.
7 Il mondo non vi può odiare, ma egli mi odia, perciocchè io rendo testimonianza d’esso, che le sue opere son malvage.7 Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché di lui io attesto che le sue opere sono cattive.
8 Salite voi a questa festa; io non salgo ancora a questa festa, perciocchè il mio tempo non è ancora compiuto.8 Andate voi a questa festa; io non ci vado, perché il mio tempo non è ancora compiuto".
9 E dette loro tali cose, rimase in Galilea.9 Dette loro queste cose, restò nella Galilea.
10 ORA, dopo che i suoi fratelli furon saliti alla festa, allora egli ancora vi salì, non palesemente, ma come di nascosto.10 Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto.
11 I Giudei adunque lo cercavano nella festa, e dicevano: Ov’è colui?11 I Giudei intanto lo cercavano durante la festa e dicevano: "Dov'è quel tale?".
12 E v’era gran mormorio di lui fra le turbe; gli uni dicevano: Egli è da bene; altri dicevano: No; anzi egli seduce la moltitudine.12 E si faceva sommessamente un gran parlare di lui tra la folla; gli uni infatti dicevano: "È buono!". Altri invece: "No, inganna la gente!".
13 Ma pur niuno parlava di lui apertamente, per tema de’ Giudei13 Nessuno però ne parlava in pubblico, per paura dei Giudei.
14 Ora, essendo già passata mezza la festa, Gesù salì nel tempio, ed insegnava.14 Quando ormai si era a metà della festa, Gesù salì al tempio e vi insegnava.
15 E i Giudei si maravigliavano, dicendo: Come sa costui lettere, non essendo stato ammaestrato?15 I Giudei ne erano stupiti e dicevano: "Come mai costui conosce le Scritture, senza avere studiato?".
16 Laonde Gesù rispose loro, e disse: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.16 Gesù rispose: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.
17 Se alcuno vuol far la volontà d’esso, conoscerà se questa dottrina è da Dio, o pur se io parlo da me stesso.17 Chi vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso.
18 Chi parla da sè stesso cerca la sua propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, esso è verace, ed ingiustizia non è in lui.18 Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia.
19 Mosè non v’ha egli data la legge? e pur niuno di voi mette ad effetto la legge; perchè cercate di uccidermi?19 Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?".
20 La moltitudine rispose, e disse: Tu hai il demonio; chi cerca di ucciderti?20 Rispose la folla: "Tu hai un demonio! Chi cerca di ucciderti?".
21 Gesù rispose, e disse loro: Io ho fatta un’opera, e tutti siete maravigliati.21 Rispose Gesù: "Un'opera sola ho compiuto, e tutti ne siete stupiti.
22 E pur Mosè vi ha data la circoncisione non già ch’ella sia da Mosè, anzi da’ padri; e voi circoncidete l’uomo in sabato.22 Mosè vi ha dato la circoncisione - non che essa venga da Mosè, ma dai patriarchi - e voi circoncidete un uomo anche di sabato.
23 Se l’uomo riceve la circoncisione in sabato, acciocchè la legge di Mosè non sia rotta, vi adirate voi contro a me, ch’io abbia sanato tutto un uomo in sabato?23 Ora se un uomo riceve la circoncisione di sabato perché non sia trasgredita la Legge di Mosè, voi vi sdegnate contro di me perché ho guarito interamente un uomo di sabato?
24 Non giudicate secondo l’apparenza, ma fate giusto giudicio.24 Non giudicate secondo le apparenze, ma giudicate con giusto giudizio!".

25 Laonde alcuni di que’ di Gerusalemme dicevano: Non è costui quel ch’essi cercano di uccidere?25 Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere?
26 E pure, ecco, egli parla liberamente, ed essi non gli dicono nulla; avrebbero mai i rettori conosciuto per vero che costui è il Cristo?26 Ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono niente. Che forse i capi abbiano riconosciuto davvero che egli è il Cristo?
27 Ma pure, noi sappiamo onde costui è; ma, quando il Cristo verrà, niuno saprà onde egli sia.27 Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia".
28 Laonde Gesù gridava nel tempio, insegnando, e dicendo: E voi mi conoscete, e sapete onde io sono, ed io non son venuto da me stesso; ma colui che mi ha mandato è verace, il qual voi non conoscete.28 Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: "Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure io non sono venuto da me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete.
29 Ma io lo conosco, perciocchè io son proceduto da lui, ed egli mi ha mandato.29 Io però lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato".
30 Perciò cercavano di pigliarlo; ma niuno gli mise la mano addosso; perciocchè la sua ora non era ancora venuta.30 Allora cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.

31 E molti della moltitudine credettero in lui, e dicevano: Il Cristo, quando sarà venuto, farà egli più segni che costui non ha fatti?31 Molti della folla invece credettero in lui, e dicevano: "Il Cristo, quando verrà, potrà fare segni più grandi di quelli che ha fatto costui?".
32 I Farisei udirono la moltitudine che bisbigliava queste cose di lui; e i Farisei, e i principali sacerdoti, mandarono de’ sergenti per pigliarlo.32 I farisei intanto udirono che la gente sussurrava queste cose di lui e perciò i sommi sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo.
33 Perciò Gesù disse loro: Io son con voi ancora un poco di tempo: poi me ne vo a colui che mi ha mandato.33 Gesù disse: "Per poco tempo ancora rimango con voi, poi vado da colui che mi ha mandato.
34 Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove io sarò, voi non potrete venire.34 Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove sono io, voi non potrete venire".
35 Laonde i Giudei dissero fra loro: Dove andrà costui, che noi nol troveremo? andrà egli a coloro che son dispersi fra i Greci, ad insegnare i Greci?35 Dissero dunque tra loro i Giudei: "Dove mai sta per andare costui, che noi non potremo trovarlo? Andrà forse da quelli che sono dispersi fra i Greci e ammaestrerà i Greci?
36 Quale è questo ragionamento ch’egli ha detto: Voi mi cercherete, e non mi troverete; e: Dove io sarò, voi non potrete venire?36 Che discorso è questo che ha fatto: Mi cercherete e non mi troverete e dove sono io voi non potrete venire?".

37 Or nell’ultimo giorno, ch’era il gran giorno della festa, Gesù, stando in piè, gridò, dicendo: Se alcuno ha sete, venga a me, e beva.37 Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: "Chi ha sete venga a me e beva
38 Chi crede in me, siccome ha detto la scrittura, dal suo seno coleranno fiumi d’acqua viva.38 chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno".
39 Or egli disse questo dello Spirito, il qual riceverebbero coloro che credono in lui; perchè lo Spirito Santo non era ancora stato mandato; perciocchè Gesù non era ancora stato glorificato.39 Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non c'era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato.

40 Molti adunque della moltitudine, udito quel ragionamento, dicevano: Costui è veramente il profeta.40 All'udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: "Questi è davvero il profeta!".
41 Altri dicevano: Costui è il Cristo. Altri dicevano: Ma il Cristo verrà egli di Galilea?41 Altri dicevano: "Questi è il Cristo!". Altri invece dicevano: "Il Cristo viene forse dalla Galilea?
42 La scrittura non ha ella detto, che il Cristo verrà della progenie di Davide, e di Betleem, castello ove dimorò Davide?42 Non dice forse la Scrittura che il Cristo 'verrà dalla stirpe di Davide' e 'da Betlemme', il villaggio di Davide?".
43 Vi fu adunque dissensione fra la moltitudine a motivo di lui.43 E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.
44 Ed alcuni di loro volevan pigliarlo, ma pur niuno mise le mani sopra lui44 Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.
45 I sergenti adunque tornarono a’ principali sacerdoti, ed a’ Farisei; e quelli dissero loro: Perchè non l’avete menato?45 Le guardie tornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: "Perché non lo avete condotto?".
46 I sergenti risposero: Niun uomo parlò giammai come costui.46 Risposero le guardie: "Mai un uomo ha parlato come parla quest'uomo!".
47 Laonde i Farisei risposer loro: Siete punto ancora voi stati sedotti?47 Ma i farisei replicarono loro: "Forse vi siete lasciati ingannare anche voi?
48 Ha alcuno dei rettori, o de’ Farisei, creduto in lui?48 Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei?
49 Ma questa moltitudine, che non sa la legge, è maledetta.49 Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!".
50 Nicodemo, quel che venne di notte a lui, il quale era un di loro, disse loro:50 Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù:
51 La nostra legge condanna ella l’uomo, avanti ch’egli sia stato udito, e che sia conosciuto ciò ch’egli ha fatto?51 "La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?".
52 Essi risposero, e gli dissero: Sei punto ancor tu di Galilea? investiga, e vedi che profeta alcuno non sorse mai di Galilea.52 Gli risposero: "Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea".

53 E ciascuno se ne andò a casa sua53 E tornarono ciascuno a casa sua.