Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Malachia 1


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Il carico della parola del Signore, indirizzata ad Israele, per Malachia.1 Questo è lo carico della parola del Signore a Israel in mano di Malachia (profeta).
2 IO vi ho amati, ha detto il Signore. E voi avete detto: In che ci hai amati? Non era Esaù fratello di Giacobbe? dice il Signore. Or io ho amato Giacobbe;2 Dice lo Signore: io hoe amato voi; e voi diceste: in che hai tu amato noi? Or non era Esaù fratello di Iacob? dice lo Signore, e io amai Iacob,
3 ed ho odiato Esaù, ed ho messi i suoi monti in desolazione, ed ho abbandonata la sua eredità agli sciacalli del deserto.3 ed Esaù ebbi in odio? e puosi i suoi monti in isbandeggiamento, e la sua ereditate tra i dragoni del diserto.
4 Se pure Edom dice: Noi siamo impoveriti, ma torneremo a edificare i luoghi deserti; così ha detto il Signor degli eserciti: Essi edificheranno, ma io distruggerò; e saranno chiamati: Contrada d’empietà; e: Popolo contro al quale il Signore è indegnato in perpetuo.4 E se Idumea averà detto: noi siamo distrutti, ma ritornando edificheremo quelle cose che erano distrutte, questo dice lo Signore delli esèrciti: questi edificheranno, e io disfarò; e saranno chiamati termini dispietati, e lo popolo a cui Iddio fu adirato in eterno.
5 E gli occhi vostri lo vedranno, e voi direte: Il Signore sia magnificato dalla contrada d’Israele5 E li vostri occhi vedranno, e voi direte: sia magnificato lo Signore sopra lo termine d' Israel.
6 Il figliuolo deve onorare il padre, e il servitore il suo signore; se dunque io son Padre, ov’è il mio onore? e se son Signore, ov’è il mio timore? ha detto il Signor degli eserciti a voi, o sacerdoti che sprezzate il mio Nome. E pur dite: In che abbiamo noi sprezzato il tuo Nome?6 Lo figliuolo onora lo padre, e lo servo (teme) lo suo Signore: adunque s' io sono padre, dove è lo mio onore? ... dice lo Signore delli esèrciti a voi, sacerdoti, i quali disprezzate il mio nome, e diceste: in che dispregiammo il tuo nome?
7 Voi offerite sul mio altare del cibo contaminato. E pur dite: In che ti abbiamo noi contaminato? In ciò, che voi dite: La mensa del Signore è spregevole.7 Voi offerite sopra lo mio altare lo pane corrotto, e dite in che [ti] abbiamo noi corrotto? Però che dite la mensa di Dio è dispetta.
8 E quando adducete un animale cieco, per sacrificarlo, non vi è male alcuno? parimente, quando adducete un animale zoppo, o infermo, non vi è male alcuno? presentalo pure al tuo governatore; te ne saprà egli grado, o gli sarai tu accettevole? ha detto il Signor degli eserciti.8 Se voi offerite lo cieco a sacrificare, or non è male fatto? E se voi offerite lo zoppo e l'uomo pieno di languore, or non è male? Offerisci al tuo duca quello, se a lui piacerà, o s' egli riceverà la tua faccia, dice lo Signore delli esèrciti.
9 Ora dunque, supplicate pure a Dio, ch’egli abbia pietà di noi; questo essendo proceduto dalle vostre mani, sarebbegli alcun di voi accettevole? ha detto il Signor degli eserciti.9 E ora pregate lo volto di Dio, acciò ch' elli abbia misericordia di voi; però che questo è fatto della vostra mano; se in alcuno modo riceva le vostre faccie, dice lo Signore delli esèrciti.
10 Chi è eziandio d’infra voi colui che serri le porte? E pur voi non accendete il fuoco sopra il mio altare per nulla. Io non vi gradisco, ha detto il Signor degli eserciti; e non accetterò alcuna offerta dalle vostre mani.10 Chi è in voi che chiuda li usci, e che incenda al mio grazioso altare? Dice lo Signore Iddio delli esèrciti a me non è volontade in voi, e non riceverò lo dono della vostra mano.
11 Ma dal sol levante fino al ponente, il mio Nome sarà grande fra le genti; e in ogni luogo si offerirà al mio Nome profumo, ed offerta pura; perciocchè il mio Nome sarà grande fra le genti, ha detto il Signor degli eserciti.11 Però che lo mio nome sì è grande dallo oriente insino allo occidente tra le genti; e in ogni luogo sì è sagrificato, e al mio nome sì è offerta (cioè) l'offerta pura; però che il mio nome sì è grande tra le genti, dice lo Signore delli esèrciti.
12 Ma quant’è a voi, voi lo profanate, dicendo: La mensa del Signore è contaminata; e quant’è alla sua rendita, il suo cibo è spregevole.12 E voi l'avete corrotto per ciò che dite la mensa [del Signore] è contaminata; e quello che vi si pone sopra è dispregevole al fuoco, quando divora quello.
13 Voi avete eziandio detto: Ecco, quanta fatica! E pure a lui avete dato l’affanno, ha detto il Signor degli eserciti; mentre adducete animali rapiti, e zoppi, ed infermi; e li adducete per offerta, li gradirei io dalla vostra mano? ha detto il Signore.13 E diceste: ecco che viene di fatica; e soffiaste in quello, dice lo Signore delli esèrciti, e portaste delle rapine lo zoppo e l'uomo pieno di languore, e dèste lo dono; or piglierò io quello della mano vostra? dice Iddio.
14 Or maledetto sia il frodolente, il quale, avendo nella sua mandra un maschio, vota, e sacrifica al Signore un animale difettoso; conciossiachè io sia il gran Re, ha detto il Signor degli eserciti; e il mio Nome sia tremendo fra le genti14 Maledetto l'uomo pieno d' inganni, il quale hae lo maschio nella sua greggia, e facendo lo voto sacrifica a Dio lo debile (cioè lo più cattivo); però ch' io sono lo grande Signore, dice lo Signore delli esèrciti, e lo mio nome sì è terribile tra le genti.