Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Malachia 1


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Il carico della parola del Signore, indirizzata ad Israele, per Malachia.1 Parola del Signore a carico d'Israele per mezzo di Malachia.
2 IO vi ho amati, ha detto il Signore. E voi avete detto: In che ci hai amati? Non era Esaù fratello di Giacobbe? dice il Signore. Or io ho amato Giacobbe;2 Io vi ho amati — dice il Signore — e voi dite: « In che ci hai amati? » Esaù non era fratello di Giacobbe? — dice il Signore. Ed io amai Giacobbe,
3 ed ho odiato Esaù, ed ho messi i suoi monti in desolazione, ed ho abbandonata la sua eredità agli sciacalli del deserto.3 e odiai Esaù: — ho abbandonato alla solitudine i suoi monti, la sua eredità ai dragoni del deserto.
4 Se pure Edom dice: Noi siamo impoveriti, ma torneremo a edificare i luoghi deserti; così ha detto il Signor degli eserciti: Essi edificheranno, ma io distruggerò; e saranno chiamati: Contrada d’empietà; e: Popolo contro al quale il Signore è indegnato in perpetuo.4 E se dirà l'Idumea: « Siamo stati distrutti, ma torneremo a rialzare le rovine » ecco quanto dice il Signore degli eserciti: « Essi a edificare, e io a distruggere; e saran chiamati: regione di empietà, popolo contro il quale il Signore è sdegnato in eterno.
5 E gli occhi vostri lo vedranno, e voi direte: Il Signore sia magnificato dalla contrada d’Israele5 Quando i vostri occhi l'avran veduto direte: « Sia glorificato il Signore nella terra d'Israele ». Dio abolisce gli antichi sacrifizi e vi sostituisce la Messa.
6 Il figliuolo deve onorare il padre, e il servitore il suo signore; se dunque io son Padre, ov’è il mio onore? e se son Signore, ov’è il mio timore? ha detto il Signor degli eserciti a voi, o sacerdoti che sprezzate il mio Nome. E pur dite: In che abbiamo noi sprezzato il tuo Nome?6 Il figlio onora il padre, il servo il padrone. Or se io son padre, dov'è l'onore a me dovuto? E se sono il Signore, dov'è la riverenza? — dice il Signore degli eserciti. — A voi (dico), o sacerdoti, che disprezzate il mio nome e dite: « In che abbiamo disprezzato il tuo nome? »
7 Voi offerite sul mio altare del cibo contaminato. E pur dite: In che ti abbiamo noi contaminato? In ciò, che voi dite: La mensa del Signore è spregevole.7 Voi offrite sul mio altare pane immondo, e poi dite: « In che t'abbiamo contaminato? » in questo che dite: « La mensa del Signore è cosa vile ».
8 E quando adducete un animale cieco, per sacrificarlo, non vi è male alcuno? parimente, quando adducete un animale zoppo, o infermo, non vi è male alcuno? presentalo pure al tuo governatore; te ne saprà egli grado, o gli sarai tu accettevole? ha detto il Signor degli eserciti.8 Se offriste in sacrifizio un animale cieco, non sarebbe un male? e se uno zoppo, uno malato, non sarebbe un male? Offrilo al tuo governatore: lo gradirà? ti riceverà? — dice il Signore degli eserciti. —
9 Ora dunque, supplicate pure a Dio, ch’egli abbia pietà di noi; questo essendo proceduto dalle vostre mani, sarebbegli alcun di voi accettevole? ha detto il Signor degli eserciti.9 Ed ora pregate il Signore ad avere pietà di voi, dopo aver fatto questo, per vedere se vi accoglie — dice il Signore degli eserciti.
10 Chi è eziandio d’infra voi colui che serri le porte? E pur voi non accendete il fuoco sopra il mio altare per nulla. Io non vi gradisco, ha detto il Signor degli eserciti; e non accetterò alcuna offerta dalle vostre mani.10 Chi è tra voi che chiuda le porte e accenda il fuoco sul mio altare gratuitamente? Non mi piacete più — dice il Signore degli eserciti, — non accetterò più doni dalla vostra mano;
11 Ma dal sol levante fino al ponente, il mio Nome sarà grande fra le genti; e in ogni luogo si offerirà al mio Nome profumo, ed offerta pura; perciocchè il mio Nome sarà grande fra le genti, ha detto il Signor degli eserciti.11 perchè da levante a ponente il mio nome è grande fra le nazioni, e in ogni luogo, si sacrifica e si offre al mio nome un'ostia pura, perchè grande è il mio nome tra le nazioni dice il Signore degli eserciti.
12 Ma quant’è a voi, voi lo profanate, dicendo: La mensa del Signore è contaminata; e quant’è alla sua rendita, il suo cibo è spregevole.12 Ma voi l'avete profanato con dire: « La mensa del Signore è contaminata, e quello che vi si mette sopra è cosa vile col fuoco che lo consuma ».
13 Voi avete eziandio detto: Ecco, quanta fatica! E pure a lui avete dato l’affanno, ha detto il Signor degli eserciti; mentre adducete animali rapiti, e zoppi, ed infermi; e li adducete per offerta, li gradirei io dalla vostra mano? ha detto il Signore.13 E voi dite: « Ecco il nostro lavoro! » e vi soffiate sopra dice il Signore degli eserciti — e delle (vostre) rapine portate ciò che è zoppo, ciò che è malato, e lo portate come offerta. Ed io potrò accettare queste coso dallo vostre mani? — dice il Signore.
14 Or maledetto sia il frodolente, il quale, avendo nella sua mandra un maschio, vota, e sacrifica al Signore un animale difettoso; conciossiachè io sia il gran Re, ha detto il Signor degli eserciti; e il mio Nome sia tremendo fra le genti14 Maledetto l'ingannatore che, avendo nel suo gregge un maschio, e avendo fatto un voto, offre al Signore un animale malato: perchè io sono il gran re — dice il Signore degli eserciti — e il mio nome è tremendo tra le nazioni.