Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Geremia 50


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DIODATINOVA VULGATA
1 LA parola che il Signore pronunziò contro a Babilonia, contro al paese de’ Caldei, per lo profeta Geremia.1 Verbum, quod locutus est Dominus de Babylone et de terra Chaldaeorum inmanu Ieremiae prophetae:
2 Annunziate fra le genti, e bandite, ed alzate la bandiera; banditelo, nol celate; dite: Babilonia è stata presa, Bel è confuso, Merodac è rotto in pezzi; le sue immagini sono confuse, i suoi idoli son rotti in pezzi.2 “ Annuntiate in gentibus et auditum facite,
levate signum;
praedicate et nolite celare, dicite:
“Capta est Babylon,
confusus est Bel,
victus est Merodach.
Confusa sunt sculptilia eius,
superata sunt idola eorum”.
3 Perciocchè una nazione è salita contro a lei dal Settentrione, la quale metterà il paese di quella in desolazione, e non vi sarà più alcuno che abiti in lei; uomini, e bestie si son dileguati, se ne sono andati via.3 Quoniam ascendit contra eam gens ab aquilone, quae ponet terram eius insolitudinem, et non erit qui habitet in ea ab homine usque ad pecus: et motisunt et abierunt.
4 In que’ giorni, ed in quel tempo, dice il Signore, i figliuoli d’Israele, ed i figliuoli di Giuda verranno, tutti insieme, e andranno piangendo, e ricercheranno il Signore Iddio loro.4 In diebus illis et in tempore illo, ait Dominus, venientfilii Israel ipsi et filii Iudae simul; ambulantes et flentes properabunt etDominum Deum suum quaerent.
5 Domanderanno di Sion; per la via avranno volte là le facce; diranno: Venite, e congiungetevi al Signore per un patto eterno, che giammai non si dimentichi.5 De Sion interrogabunt, ad cuius viam facies eorum:“Venite, et apponamur ad Dominum foedere sempiterno, quod nulla oblivionedelebitur”.
6 Il mio popolo è stato a guisa di pecore smarrite; i lor pastori le hanno fatte andare errando, le han traviate su per li monti; sono andate di monte in colle, hanno dimenticata la lor mandra.6 Grex perditus factus est populus meus, pastores eorum seduxerunteos feceruntque vagari in montibus; de monte in collem transierunt, obliti suntcubilis sui.
7 Tutti coloro che le hanno trovate le han divorate; e i lor nemici hanno detto: Noi non saremo colpevoli di misfatto; conciossiachè abbiano peccato contro al Signore, abitacolo di giustizia, e contro al Signore, speranza de’ lor padri.7 Omnes, qui invenerunt, comederunt eos, et hostes eorum dixerunt:“Non delinquimus, pro eo quod peccaverunt Domino, habitaculo iustitiae etexspectationi patrum eorum Domino”.
8 Fuggite del mezzo di Babilonia, ed uscite del paese de’ Caldei; e siate come becchi dinanzi alla greggia8 Recedite de medio Babylonis
et de terra Chaldaeorum egredimini;
et estote quasi haedi ante gregem.
9 Perciocchè, ecco, io eccito, e fo levare contro a Babilonia una raunanza di grandi nazioni del paese di Settentrione; ed esse ordineranno la battaglia contro a lei, e sarà presa; le lor saette saranno come d’un valente, ed intendente saettatore che non ritorna a vuoto.9 Quoniam ecce ego suscito et adducam in Babylonem
congregationem gentium magnarum
de terra aquilonis;
et praeparabuntur adversus eam,
et inde capietur:
sagitta eorum quasi bellatoris electi
non revertetur vacua.
10 E la Caldea sarà in preda; tutti quelli che la prederanno saranno saziati, dice il Signore.10 Et erit Chaldaea in praedam;
omnes vastantes eam replebuntur ”,
ait Dominus.
11 Perciocchè voi vi siete rallegrati; perciocchè voi avete trionfato, rubando la mia eredità; perciocchè voi avete ruzzato a guisa di vitella che pastura fra l’erbetta tenera, e avete annitrito come destrieri.11 Dum exsultatis et magna loquimini
diripientes hereditatem meam
dum effusi estis sicut vituli super herbam
et hinnitis sicut equi fortes,
12 La madre vostra è grandemente confusa; quella che vi ha partoriti è svergognata; ecco, è l’ultima delle nazioni, un deserto, un luogo arido, ed una solitudine.12 confusa est mater vestra nimis,
et in opprobrium facta est, quae genuit vos;
ecce novissima erit in gentibus,
deserta, invia et arens.
13 Per l’indegnazione del Signore, ella non sarà più abitata, anzi sarà tutta desolata; chiunque passerà presso di Babilonia sarà attonito, e zufolerà, per tutte le sue piaghe.13 Ab ira Domini non habitabitur,
sed redigetur tota in solitudinem;
omnis, qui transibit per Babylonem, stupebit
et sibilabit super universis plagis eius.
14 Ordinate l’assalto contro a Babilonia d’ogni intorno, o voi arcieri tutti; saettate contro a lei, non risparmiate le saette; perciocchè ella ha peccato contro al Signore.14 Praeparamini contra Babylonem per circuitum
omnes, qui tenditis arcum;
debellate eam, non parcatis iaculis,
quia Domino peccavit.
15 Date di gran gridi contro a lei d’ogn’intorno; ella porge le mani; i suoi fondamenti caggiono, e le sue mura son diroccate; perciocchè questa è la vendetta del Signore; prendete vendetta di lei; fatele siccome ella ha fatto.15 Clamate adversus eam;
ubique dedit manum,
ceciderunt fundamenta eius,
destructi sunt muri eius,
quoniam ultio Domini est;
ultionem accipite de ea:
sicut fecit, facite ei.
16 Sterminate di Babilonia il seminatore, e colui che tratta la falce nel tempo della mietitura; ritorni ciascuno al suo popolo, e fuggasene ciascuno al suo paese, d’innanzi alla spada dello sforzatore.16 Disperdite satorem de Babylone
et tenentem falcem in tempore messis;
a facie gladii saevientis
unusquisque ad populum suum convertetur,
et singuli ad terram suam fugient.
17 Israele è stato una pecorella smarrita, i leoni l’hanno cacciata; il primo che la divorò fu il re d’Assiria; ma quest’ultimo, cioè, Nebucadnesar, re di Babilonia, le ha tritate le ossa.17 Ovis dispersa Israel;
leones eiecerunt eum.
Primus comedit eum rex Assyriae;
iste novissimus exossavit eum
Nabuchodonosor rex Babylonis.
18 Perciò, il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto così: Ecco, io farò punizione del re di Babilonia, e del suo paese, siccome ho fatta punizione del re di Assiria.18 Propterea haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: “ Ecce ego visitaboregem Babylonis et terram eius, sicut visitavi regem Assyriae;
19 E ricondurrò Israele alla sua mandra, ed egli pasturerà in Carmel, ed in Basan; e l’anima sua sarà saziata nel monte di Efraim, e di Galaad.19 et reducamIsrael ad pascua sua, et pascetur Carmelum et Basan, et in monte Ephraim etGalaad saturabitur anima eius.
20 In quei giorni, e in quel tempo, dice il Signore, si cercherà l’iniquità d’Israele, ma non sarà più; e i peccati di Giuda, ma non si ritroveranno più: perciocchè io perdonerò a quelli che avrò lasciati di resto20 In diebus illis et in tempore illo, aitDominus, quaeretur iniquitas Israel et non erit, et peccatum Iudae et noninvenietur, quoniam propitius ero eis, quos reliquero.
21 Sali contro al paese di Merataim, e contro agli abitanti di Pecod; deserta, e distruggi ogni cosa dietro a loro, dice il Signore; e fa’ secondo tutto ciò che io ti ho comandato.21 Super terram Merataim ascende
et super habitatores Phacud.
Dissipa et interfice persequens eos,
ait Dominus,
et fac iuxta omnia, quae praecepi tibi ”.
22 Vi è un grido di guerra nel paese, ed una gran rotta.22 Vox belli in terra
et contritio magna.
23 Come è stato mozzato, e rotto il martello di tutta la terra? come è stata Babilonia ridotta in desolazione fra le genti?23 Quomodo confractus est et contritus
malleus universae terrae?
Quomodo versa est in desolationem Babylon in gentibus?
24 Io ti ho incapestrata, o Babilonia, e tu sei stata presa, senza che tu l’abbia saputo; tu sei stata trovata, ed anche colta; perciocchè tu hai combattuto col Signore.24 Illaqueavi te, et capta es, Babylon,
et nesciebas;
inventa es et apprehensa,
quoniam Dominum provocasti.
25 Il Signore ha aperta la sua armeria, ed ha tratte fuori l’armi della sua indegnazione; perciocchè questa è un’opera, che il Signore Iddio degli eserciti vuole eseguire nel paese dei Caldei.25 Aperuit Dominus thesaurum suum
et protulit vasa irae suae,
quoniam opus est Domino Deo exercituum
in terra Chaldaeorum.
26 Venite contro a lei dall’estremità del mondo, aprite le sue aie; calcatela come delle manelle di biade, e distruggetela; non restine alcun rimanente.26 Venite ad eam ab extremis finibus,
aperite horrea eius;
redigite eam in acervos lapidum quasi manipulos
et interficite eam,
nec sit quidquam reliquum.
27 Ammazzate con la spada tutti i suoi giovenchi, scendano al macello; guai a loro! perciocchè il giorno loro è venuto, il tempo della lor visitazione.27 Dissipate universos tauros eius,
descendant in occisionem.
Vae eis, quia venit dies eorum,
tempus visitationis eorum!
28 Vi è una voce di genti che fuggono, e scampano dal paese di Babilonia, per annunziare in Sion la vendetta del Signore Iddio nostro, la vendetta del suo Tempio.28 Vox fugientium
et eorum, qui evaserunt de terra Babylonis,
ut annuntient in Sion
ultionem Domini Dei nostri,
ultionem templi eius.
29 Radunate a grida gran numero di genti contro a Babilonia; voi tutti che tirate dell’arco, accampatevi contro a lei d’ogn’intorno; niuno ne scampi; rendetele la retribuzione delle sue opere; secondo tutto ciò ch’ella ha fatto, fatele altresì; perciocchè ella è superbita contro al Signore, contro al Santo d’Israele.29 Convocate in Babylonem sagittarios,
omnes, qui tendunt arcum;
consistite adversus eam per gyrum, et nullus evadat:
reddite ei secundum opus suum,
iuxta omnia, quae fecit, facite illi,
quia contra Dominum erecta est,
adversum Sanctum Israel.
30 Perciò i suoi giovani caderanno nelle sue piazze, e tutti i suoi guerrieri saranno distrutti in quel giorno, dice il Signore.30 “ Idcirco cadent iuvenes eius in plateis eius,
et omnes viri bellatores eius conticescent in die illa,
ait Dominus.
31 Eccomiti, o superba, dice il Signore Iddio degli eserciti; perciocchè il tuo giorno è venuto, il tempo che io ti visiterò.31 Ecce ego ad te, Superbia,
dicit Dominus, Deus exercituum,
quia venit dies tuus,
tempus visitationis tuae.
32 E la superbia traboccherà, e caderà, e non vi sarà alcuno che la rilevi; ed io accenderò un fuoco nelle sue città, che consumerà tutti i suoi luoghi circonvicini32 Et cadet Superbia et corruet,
et non erit qui suscitet eam;
et succendam ignem in urbibus eius,
et devorabit omnia in circuitu eius ”.
33 Così ha detto il Signor degli eserciti: I figluioli d’Israele, e i figliuoli di Giuda, sono tutti quanti oppressati; tutti quelli che li hanno menati prigioni li ritengono, hanno ricusato di lasciarli andare.33 Haec dicit Dominus exercituum: “ Calumniam sustinent filii Israel et filiiIudae simul; omnes, qui ceperunt eos, tenent, nolunt dimittere eos.
34 Il lor Redentore è forte, il suo Nome è: Il Signor degli eserciti; egli di certo dibatterà la lor querela, per commuovere la terra, e per mettere in turbamento gli abitatori di Babilonia.34 Redemptoreorum fortis, Dominus exercituum nomen eius, iudicio defendet causam eorum, utquietem det terrae et conturbet habitatores Babylonis.
35 La spada soprasta a’ Caldei, dice il Signore, ed agli abitatori di Babilonia, ed a’ suoi principi, ed a’ suoi savi.35 Gladius ad Chaldaeos,
ait Dominus,
et ad habitatores Babylonis
et ad principes et ad sapientes eius!
36 La spada soprasta a’ bugiardi indovini d’essa, e ne smanieranno; la spada soprasta agli uomini prodi di essa, e ne saranno spaventati.36 Gladius ad divinos eius, qui stultierunt!
Gladius ad fortes illius, qui timebunt!
37 La spada, soprasta a’ suoi cavalli, ed a’ suoi carri, ed a tutto il popolo mischiato, che è in mezzo di essa, e diverranno come donne; la spada soprasta a’ suoi tesori, e saranno predati.37 Gladius ad equos eius et ad currus eius
et ad omne vulgus, quod est in medio eius;
et erunt quasi mulieres!
Gladius ad thesauros eius, qui diripientur!
38 Disseccamento soprasta alle sue acque, e saranno asciutte, perciocchè ella è un paese di sculture, ed essi sono insensati intorno agl’idoli.38 Siccitas super aquas eius erit, et arescent,
quia terra sculptilium est,
et in portentis insaniunt.
39 Perciò, le fiere, de’ deserti avranno in essa la loro stanza, insieme co’ gufi; e l’ulule vi dimoreranno; e non sarà giammai più abitata; e giammai, per niuna età, non vi si dimorerà più.39 Propterea habitabunt dracones cum thoibus, et habitabunt in ea struthiones;et non inhabitabitur ultra usque in sempiternum nec exstruetur usque adgenerationem et generationem.
40 Siccome Iddio sovvertì Sodoma, Gomorra, e le città lor vicine, dice il Signore; così non abiterà più quivi uomo alcuno, e niun figliuol d’uomo vi dimorerà più.40 Sicut subvertit Deus Sodomam et Gomorram etvicinas eius, ait Dominus, non habitabit ibi vir, et non peregrinabitur in eafilius hominis.
41 Ecco, un popolo viene di Settentrione, ed una gran nazione; e re possenti si muovono dal fondo della terra.41 Ecce populus venit ab aquilone, et gens magna et reges multiconsurgent a finibus terrae.
42 Impugneranno l’arco e la lancia; sono crudeli, senza pietà; la voce loro romoreggerà come il mare, e cavalcheranno sopra cavalli; saranno in ordine, a guisa d’uomini prodi, per la battaglia, contro a te, o figliuola di Babilonia.42 Arcum et acinacem apprehendent, crudeles sunt etimmisericordes; vox eorum quasi mare sonabit, et super equos ascendent sicut virparatus ad proelium contra te, filia Babylon.
43 Il re di Babilonia ne ha udito il grido, e le sue mani ne son divenute fiacche; angoscia l’ha occupato; dolore, come di donna che partorisce.43 Audivit rex Babylonis famameorum, et dissolutae sunt manus eius; angustia apprehendit eum, dolor quasiparturientem.
44 Ecco, colui salirà a guisa di leone, più violentemente che la piena del Giordano, contro all’abitacolo forte; perciocchè io lo farò correre sopra essa; e chi è valent’uomo scelto? ed io lo rassegnerò contro ad essa. Perciocchè, chi è pari a me? e chi mi sfiderà? e chi è il pastore che possa star fermo davanti a me?44 Ecce quasi leo ascendet de silva condensa Iordanis ad pratasemper virentia, quia subito currere faciam eos ex illa et, qui erit electus,illum praeponam ei. Quis enim similis mei? Et quis vocabit me in iudicium? Etquis est iste pastor, qui resistat vultui meo? ”.
45 Perciò, ascoltate il consiglio del Signore, ch’egli ha preso contro a Babilonia; e i pensieri ch’egli ha divisati contro al paese de’ Caldei: Se i più piccoli della greggia non li trascinano; se la lor mandra non è deserta insieme con loro.45 Propterea auditeconsilium Domini, quod mente concepit adversum Babylonem, et cogitationes eius,quas cogitavit super terram Chaldaeorum: certe abstrahent parvulos gregis, certedesolabuntur super eos pascua eorum.
46 La terra ha tremato per lo romore della presa di Babilonia, e il grido se n’è udito fra le genti46 A voce captivitatis Babylonis commotaest terra, et clamor inter gentes auditus est.