Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Levitico 15


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 IL Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:1 Parlo Iddio a Moisè e ad Aaron, e disse:
2 Parlate ai figliuoli d’Israele, e dite loro: Quando ad alcuno colerà la carne, egli è immondo per la sua colagione.2 Parlate a' figliuoli d'Israel, e dite a loro: l'uomo ch' hae lo flusso dello seme, immondo sarà.
3 E questa sarà la sua immondizia, per la sua colagione; o sia che la sua carne coli a guisa di bava, o che la sua carne rattenga la sua colagione; ciò è la sua immondizia.3 E allora sarà giudicato soggetto dello suo vizio, quando frequentemente (avrà questo flusso, e) accosterassi alla carne sua, e se gli crescerà turpe umore.
4 Sia immondo ogni letto, sopra il quale sarà giaciuto colui che avrà la colagione; sieno parimente immonde tutte le masserizie, sopra le quali egli sarà seduto.4 Ogni letto dove dormirà, e dove sederà, sarà immondo.
5 E colui che avrà tocco il letto di esso, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.5 Se alcuno uomo toccherà lo letto suo, laverà le sue vestimenta, e laverassi coll'acqua; e starassi immondo insino al vespro.
6 Parimente, chi sarà seduto sopra alcuna delle masserizie, sopra la quale sia seduto colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.6 Colui che sederà dove siedè colui, laverà le sue vestimenta, e laverassi coll'acqua; e sarà immondo insino al vespro.
7 Simigliantemente, chi avrà tocca la carne di colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.7 E chi toccherà la sua carne, laverà le sue vestimenta; e lavatosi coll'acqua, sarà immondo insino al vespro.
8 E se colui che avrà la colagione sputa sopra alcuna persona netta, lavi quella persona i suoi vestimenti, e sè stessa, con acqua; e sia immonda infino alla sera.8 Se la sua saliva questo tal uomo gitterà sopra colui che è mondo, laverà le vestimenta sue; e lavatosi coll'acqua, sarà immondo insino al vespro.
9 Sia parimente immonda ogni sella, sopra la quale colui che avrà la colagione sarà cavalcato.9 La soma dov'egli sederà,
10 E chiunque avrà tocca cosa alcuna che sia stata sotto di lui, sia immondo infino alla sera; e chi porterà cotali cose, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.10 e ciò che terrà sotto costui che hae questa infermità, sarà immondo insino al vespro; e chi porterà alcuna cosa di queste, laverà le sue vestimenta; e lui lavatosi nell'acqua, sarà immondo in sino al vespro.
11 E chiunque sarà stato tocco da colui che avrà la colagione, senza ch’egli abbia prima tuffate le mani nell’acqua; lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.11 Ogni persona, la quale sarà tocca da costui che patisse tale infermità, non avendo lavate le mani dinanzi, laverà le vestimenta sue; e lui lavatosi nell'acqua, sarà immondo insino al vespro.
12 E sia spezzato il testo, il quale colui che avrà la colagione avrà tocco; e ogni vasello di legno sia tuffato nell’acqua.12 L' orciuolo della terra, che sarà toccato, sì si romperà; e il vaso di legno si laverà coll'acqua.
13 E quando colui che avrà la colagione si purificherà della sua colagione contisi sette giorni per la sua purificazione, e lavi i suoi vestimenti; lavisi parimente le carni con acqua viva; e sarà netto.13 E se si sanasse chi sostiene questa infermità, numererà sette dì dopo la sua emendazione; e laverae tutte le sue vestimenta e sè medesimo col l'acqua viva, e sarà mondo.
14 E l’ottavo giorno, prendasi due tortole, o due pippioni, e venga davanti al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e rechi quelli al sacerdote.14 E l'ottavo die piglierà due tortore, o due pippioni; e verrà nel cospetto di Dio innanzi alla porta del tabernacolo della testimonianza, e daragli al sacerdote.
15 E offeriscali il sacerdote, l’uno in sacrificio per lo peccato, e l’altro in olocausto; e così faccia il sacerdote, davanti al Signore, il purgamento per lui della sua colagione.15 Ed egli darà l'uno per lo peccato, e l'altro al sacrificio; e pregherà per lui innanzi a Dio, acciò che lo liberi della sua infermità.
16 E quando di alcuno sarà uscito seme genitale, lavisi egli con acqua tutte le carni; e sia immondo infino alla sera.16 L'uomo che getta il seme suo per lo coito, laverà coll'acqua tutto lo corpo suo; e sarà immondo insino al vespro.
17 Sia eziandio lavata con acqua ogni vesta, e ogni pelle, sopra la quale sarà seme genitale; e sia immonda infino alla sera.17 La veste e la pelle che hae indosso laverà coll'acqua, e sarà immonda insino al vespro.
18 E se un uomo, che abbia la colagione, giace carnalmente con una donna; lavinsi amendue con acqua, e sieno immondi infino alla sera18 La donna, cui userà, laverassi; e sarà immonda insino al vespro.
19 E quando la donna avrà il suo flusso, quando le colerà sangue dalla sua carne, dimori separata sette giorni; e chiunque la toccherà sia immondo infino alla sera.19 La donna che tornando lo mese avrae lo flusso del sangue, istarà separata per sette dì.
20 E ogni cosa, sopra la quale ella si sarà giaciuta, mentre sarà separata, sia immonda; sia parimente immonda ogni cosa, sopra la quale si sarà seduta.20 Ogni uomo, che la toccasse, sarebbe immondo insino al vespro.
21 E chiunque avrà toccato il letto di essa, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.21 E dove dormirà, o sederà infra questi sette dì, quello luogo sarà polluto.
22 Parimente, chiunque avrà tocca alcuna delle masserizie, sopra la quale ella si sarà seduta, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.22 E chi toccherà lo letto suo, laverà sè e le sue vestimenta; e sarae immondo insino al vespro.
23 Anzi, se alcuna cosa è sopra il letto o sopra alcun arnese, sopra il quale ella sia seduta, quando alcuno toccherà quella cosa, sia immondo infino alla sera.23 E ogni cosa dov'ella sedesse (e fosse toccata), chi la tocca lavi le sue vestimenta; e lavatosi coll'acqua, sarà immondo insino al vespro.
24 E se pure alcuno giace con lei talchè abbia addosso della di lei immondizia, sia immondo sette giorni; e sia immondo ogni letto, sopra il quale egli sarà giaciuto.24 E se l'uomo avrà conoscimento di lei quando avrà lo flusso menstruale, sarà immondo per sette dì; e ogni luogo dove dormiranno sarà polluto, (cioè corrotto).
25 Parimente, quando la donna avrà il flusso del sangue più dì, fuor del tempo de’ suoi corsi; ovvero, quando avrà esso flusso oltre al tempo di essi; sia immonda tutto il tempo del flusso della sua immondizia, come al tempo de’ suoi corsi.25 La donna che averae per molti dì lo flusso del sangue, e non il tempo del menstruo, ovver che dopo il tempo del menstruo il sangue non cessa, insino a tanto che questo avrà, sarà come s'egli fosse nel tempo del menstruo.
26 Siale ogni letto, sopra il quale sarà giaciuta in tutto il tempo del suo flusso, come il letto, sopra il quale giacerà avendo i suoi corsi; sieno parimente tutte le masserizie, sopra le quali ella si sederà, immonde, per l’immondizia de’ suoi corsi.26 Lo luogo dove dormirà, o dove sederà, sarà immondo.
27 E chiunque avrà tocche quelle cose sia immondo; e lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.27 E chi la toccasse, laverà le sue vestimenta; e lavatosi coll'acqua, sarà immondo insino al vespro.
28 E, quando sarà netta del suo flusso, contisi sette giorni; e poi sarà netta.28 E se è restato lo sangue, e cesserà lo flusso, anumeri sette dì della sua purificazione.
29 E l’ottavo giorno prendasi due tortole, o due pippioni; e portili al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.29 E l'ottavo dì offerrà allo sacerdote due tor tore, o due pippioni, alla porta del tabernacolo della testimonianza.
30 E offeriscane il sacerdote uno in sacrificio per lo peccato, e l’altro in olocausto; e così faccia il sacerdote il purgamento per lei del flusso della sua immondizia, nel cospetto del Signore.30 Ed egli darà l'uno per lo peccato, e l'altro al sacrificio; e pregherà Iddio per lei e per lo flusso del sangue suo.
31 Così fate che i figliuoli d’Israele si guardino della loro immondizia; acciocchè non muoiano per la loro immondizia, contaminando il mio Tabernacolo, ch’è nel mezzo di loro.31 Ammaestrarete dunque i figliuoli d'Israel, che si guardino di fare cosa immonda, sicchè non muoiano nelli loro peccati, quando muoveranno il mio tabernacolo lo quale è fra loro.
32 Quest’è la legge intorno a colui del quale esce seme genitale, onde è renduto immondo;32 E questa si è la legge di coloro che hanno lo flusso del seme, e di quello che è polluto per. lo coito,
33 e intorno alla donna che ha l’infermità della sua immondizia; e intorno a chiunque ha flusso, maschio, o femmina; e intorno all’uomo che sarà giaciuto con donna immonda33 e di quelle che al tempo del menstruo deb beno essere separate, ovver di quelle che continua mente hanno il flusso del sangue, e dell' uomo che dorme con lei.