Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 140


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Salmo di Davide dato al capo dei Musici. RISCUOTIMI, o Signore, dall’uomo malvagio; Guardami dall’uomo violento;1 Signore, a te ho clamato, esaudi; quando a te clamerò, intendi alla voce mia.
2 I quali macchinano de’ mali nel cuore, E tuttodì muovono guerre.2 Dirizzasi la orazione mia come incenso nel conspetto tuo; la elevazione delle mani mie è sacrificio vespertino.
3 Aguzzano la lor lingua come il serpente; Veleno d’aspido è sotto alle lor labbra. Sela.3 Poni, Signore, guardia alla bocca mia, e la porta della circostanza a' labbri miei.
4 Preservami, o Signore, dalle mani dell’empio; Guardami dall’uomo violento; Che hanno macchinato di far cadere i miei piedi.4 Non declinare il cuore mio nelle parole di malizia, ad escusare la escusazione ne' peccati. Non comunicherò con li uomini operanti la iniquità, e con loro eletti.
5 I superbi mi hanno nascosto un laccio, e delle funi; Mi hanno tesa una rete sul sentiero; Mi hanno poste delle trappole. Sela.5 Castigarammi il giusto nella misericordia, e riprenderammi; ma l'olio del peccatore non ungerà il capo mio. È ancora la orazione mia nelle loro bone piacevolezze;
6 Io ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio; O Signore, porgi l’orecchio al grido delle mie supplicazioni.6 sono assorbiti li loro giùdici, alligati alla pietra. Udiranno le mie parole per che hanno possuto;
7 O Signore Iddio, che sei la forza della mia salute, Tu hai coperto il mio capo nel giorno dell’armi;7 come grassezza della terra è dissipata sopra la terra. L'ossa mia sono dissipate appresso l' inferno.
8 O Signore, non concedere agli empi ciò che desiderano; Non dar compimento a’ lor disegni, onde s’innalzino. Sela.8 Per che a te, Signore, sono gli occhi miei; in te ho sperato, non rimovere (da te) l'anima mia.
9 Fa’ che la perversità delle labbra Di coloro che m’intorniano copra loro la testa.9 Guarda me dal laccio che a me hanno ordinato, e dalli scandali [delli] operanti la iniquità.
10 Caggiano loro addosso carboni accesi; Trabocchili Iddio nel fuoco. In fosse profonde, onde non possano risorgere.10 Nel suo reticello caderanno li peccatori; singularmente son io insino ch' io passi.
11 Non sia l’uomo maldicente stabilito in terra; Il male cacci l’uomo violento in precipizii.
12 Io so che il Signore farà ragione all’afflitto, E diritto a’ poveri.
13 Certo, i giusti celebreranno il tuo Nome; Gli uomini diritti abiteranno appresso alla tua faccia