Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 E BILDAD Suhita rispose, e disse:1 Rispose Baldad Suite, e disse;
2 Fino a quando non metterete fine a’ ragionamenti? Intendete prima, e poi parleremo insieme.2 Insino a che fine getterai le parole? Intendi prima, e così favelliamo.
3 Perchè siamo noi riputati per bestie? E perchè ci avete voi a schifo?3 Perchè siamo noi riputati come bestie, e siamo imbruttati innanzi a te?
4 O tu, che laceri l’anima tua nel tuo cruccio, Sarà la terra abbandonata per cagion tua, E saranno le roccie trasportate dal luogo loro?4 Perchè perdi l'anima tua nel tuo furore? Or sarà per te abbandonata la terra, e saranno rapportate le rupi del suo luogo?
5 Sì, la luce degli empi sarà spenta, E niuna favilla del fuoco loro rilucerà.5 Or non sarae spenta la luce del malvagio, nè non risplenderà la fiamma del suo fuoco?
6 La luce sarà oscurata nel lor tabernacolo. E la lor lampana sarà spenta intorno a loro.6 La luce diventerae tenebre nel suo tabernacolo, e la lucerna che è sopra lui sarae spenta.
7 I lor fieri passi saran ristretti, E il lor proprio consiglio li traboccherà abbasso;7 Saranno stretti li andamenti della sua virtude, e straboccherà lui lo suo consiglio.
8 Perciocchè essi si gitteranno nel laccio co’ piedi loro, E cammineranno sopra la rete.8 Certo elli mise nella rete li suoi piedi, e anda nelle sue macchie.
9 Il laccio prenderà loro il calcagno, Il ladrone farà loro forza e violenza.9 Sarà tenuta la sua pianta collo legame, e arderae contro a lui la sete.
10 La fune sarà loro nascosta in terra, E la trappola in sul sentiero10 Nascoso è nella serra lo suo lacciuolo; gli artificii da ingannare sopra la via.
11 Spaventi li conturberanno d’ogn’intorno, E li faranno fuggire in rotta.11 Da ogni parte spaventeranno lui le paure, e involgeranno li suoi piedi.
12 La lor forza sarà affamata, E la calamità sarà loro apparecchiata allato.12 Sarae assottigliata colla fame (sua) la sua fortezza; e la povertà assalisca le sue coste.
13 Il primogenito della morte divorerà le membra della lor pelle; Divorerà le membra loro.13 Divori la bellezza della sua cotica, e la primagenita morte consumi le sue braccia.
14 La lor confidanza sarà divelta dal lor tabernacolo; E ciò li farà camminare al re degli spaventi.14 Sia tolta fuori la sua speranza del suo tabernacolo; e calchi sopra lui, quasi come re, la morte.
15 Abiteranno ne’ lor tabernacoli che non saranno più loro; Ei si spargerà del solfo in su le loro stanze.15 Àbitino nel tabernacolo suo li compagni di colui che non è; e spargasi nell'abitazione sua lo solfore.
16 Disotto le lor radici si seccheranno, E disopra i lor rami saranno tagliati.16 Di sotto le radici sue si secchino, e sopra sia attrita la sua biada.
17 La lor memoria perirà d’in su la terra, E non avranno nome alcuno sopra le piazze.17 La memoria sua perisca della terra, e non sia guardato lo nome suo nelle piazze.
18 Saranno spinti dalla luce nelle tenebre, E saranno cacciati fuor del mondo.18 E cacci lui della luce nelle tenebre, e del mondo lo traporti.
19 Non avranno figliuoli, nè nipoti fra il lor popolo, Nè alcuno che sopravviva loro nelle loro abitazioni.19 Non sarà suo seme nè schiatta nel suo popolo, nè alcuna reliquia nelle sue regioni.
20 La posterità stupirà del lor giorno, Come gli antenati ne avranno avuto orrore.20 Nello di suo si maraviglieranno li novissimi, e li primi lo timore (li) assalirae.
21 Certo tali saranno gli abitacoli de’ perversi, E tal sarà il luogo di coloro che non conoscono Iddio21 Queste cose sono adunque li tabernacoli dello malvagio; questo è lo luogo di colui che non conosce Iddio.