Scrutatio

Lunedi, 17 giugno 2024 - San Marciano ( Letture di oggi)

Giobbe 27


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
1 Aggiunse ancora Iob, pigliante la sua parola, e disse:
2 «Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio diritto,
per l’Onnipotente che mi ha amareggiato l’animo,
2 Vive Iddio, il quale tolse lo mio giudicio, e l' Onnipotente, lo quale addusse all' amaritudine l' anima mia.
3 finché ci sarà in me un soffio di vita,
e l’alito di Dio nelle mie narici,
3 Chè insino che sarà alito in me, e lo spirito di Dio nelle nari mie,
4 mai le mie labbra diranno falsità
e mai la mia lingua mormorerà menzogna!
4 non favelleranno li labbri miei iniquitadi, nè la lingua mia dirà bugia.
5 Lontano da me darvi ragione;
fino alla morte non rinuncerò alla mia integrità.
5 Partasi da me, ch' io giudichi che voi siate giusti; insino ch' io verroe meno, non mi partiroe dalla mia innocenza.
6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere,
la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei giorni.
6 E non lasceroe la giustificazione mia, la quale incominciai a tenere; e nè certo non riprenderae me lo mio cuore in tutta la vita mia.
7 Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
7 Sia come malvagio [lo] nimico mio, e lo mio avversario quasi reo.
8 Che cosa infatti può sperare l’empio, quando finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
8 Adunque quale è la speranza dello ipocrita, se avaramente rapirà, e non liberi Iddio l'anima sua?
9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?
9 Or (non) udirae Dio lo suo chiamare, quando verrae sopra lui l'angoscia?
10 Troverà forse il suo conforto nell’Onnipotente?
Potrà invocare Dio in ogni momento?
10 Ovvero potrassi nello Onnipotente dilettare, e chiamare Iddio in ogni tempo?
11 Io vi istruirò sul potere di Dio,
non vi nasconderò i pensieri dell’Onnipotente.
11 Insegneroe a voi, per la mano di Dio, quelle cose che l' Onnipotente hae, nè non le nasconderoe.
12 Ecco, voi tutti lo vedete bene:
perché dunque vi perdete in cose vane?
12 Ecco, tutti voi avete conosciuto; e chè favellate senza cagione le vane cose?
13 Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che i violenti ricevono dall’Onnipotente.
13 Questa è la parte dell' uomo malvagio apro Dio, e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno dall' Onnipotente.
14 Se ha molti figli, saranno destinati alla spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
14 Se moltiplicati saranno li figliuoli suoi, nello coltello saranno; e li nepoti suoi non si sazieranno del pane.
15 i suoi superstiti saranno sepolti dalla peste
e le loro vedove non potranno fare lamento.
15 E tutti gli altri che rimarranno di lui, saranno seppelliti nella morte; e le vedove sue non piagneranno.
16 Se ammassa argento come la polvere
e ammucchia vestiti come fango,
16 Se comporterà l'ariento quasi come terra, e sì come fango apparecchierà le vestimenta,
17 egli li prepara, ma il giusto li indosserà,
e l’argento lo erediterà l’innocente.
17 [sì le apparecchierà], ma lo giusto sarà vestito di quelle; e lo innocente dividerà l'ariento.
18 Ha costruito la casa come una tela di ragno
e come una capanna fatta da un guardiano.
18 Edificoe, sì come tignuola, la sua casa; e, sì come guardiano, fece l'ombra.
19 Si corica ricco, ma per l’ultima volta,
quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
19 Lo ricco, quando morirà, niuna cosa ne porterà seco; aprirà gli occhi suoi, e niuna cosa. troverae.
20 Come acque il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce l’uragano;
20 E piglierà lui, quasi come acqua, la povertà; e di notte costrignerà lui la tempesta.
21 il vento d’oriente lo solleva e se ne va,
lo sradica dalla sua dimora,
21 Torrà lui lo vento ardente, e porterallo; ovvero, sì come turbamento, (turberae e) rapirae lui del suo luogo.
22 lo bersaglia senza pietà
ed egli tenterà di sfuggire alla sua presa.
22 E manderà sopra lui; e non perdonerà; della mano sua fuggente fuggirà.
23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia di scherno su di lui ovunque si trovi.
23 E strignerae sopra lui le sue mani; e zufolerae sopra lui, ragguardante lo suo luogo.