Giobbe 16
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Giobbe prese a dire: | 1 Rispose Iob, e disse: |
2 «Ne ho udite già molte di cose simili! Siete tutti consolatori molesti. | 2 Io hoe udito frequentemente cotali cose; consolatori pieni d' incarchi voi siete. |
3 Non avranno termine le parole campate in aria? O che cosa ti spinge a rispondere? | 3 Or non avranno fine le parole ventose? ovvero è alcuna cosa molesta a te, che così favelli? |
4 Anch’io sarei capace di parlare come voi, se voi foste al mio posto: comporrei con eleganza parole contro di voi e scuoterei il mio capo su di voi. | 4 E io potea similmente parlare le vostre parole; e ancora Iddio il volesse che l'anima vostra fosse per la mia! |
5 Vi potrei incoraggiare con la bocca e il movimento delle mie labbra potrebbe darvi sollievo. | 5 Ch'io consolerei voi con parole, e moveria lo capo mio sopra voi. |
6 Ma se parlo, non si placa il mio dolore; se taccio, che cosa lo allontana da me? | 6 Fortificherei voi colla mia bocca, e moverei le labbra mie, quasi come perdonante a voi. |
7 Ora però egli mi toglie le forze, ha distrutto tutti i miei congiunti | 7 Ma che farò? Se io favelleroe, non si riposerae lo mio dolore; e se io tacerò, non si partirà da me. |
8 e mi opprime. Si è costituito testimone ed è insorto contro di me: il mio calunniatore mi accusa in faccia. | 8 A ora mi ha oppresso il mio dolore, e in niente sono tornati li miei sensi. |
9 La sua collera mi dilania e mi perseguita; digrigna i denti contro di me, il mio nemico su di me aguzza gli occhi. | 9 La mia pelle crispata induce la testimonianza incontro a me, e si suscita lo parlante falso contro alla mia faccia, contradicente a me. |
10 Spalancano la bocca contro di me, mi schiaffeggiano con insulti, insieme si alleano contro di me. | 10 Ragunoe lo suo furore in me, e minacciandomi stridava contro a me colli suoi denti; lo mio nemico colli terribili occhii ragguardò me. |
11 Dio mi consegna come preda all’empio, e mi getta nelle mani dei malvagi. | 11 E le sue bocche s' apersono sopra me, e vituperandomi percosse la mia mascella; e saziati sono [del] le mie pene. |
12 Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha scosso, mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato; ha fatto di me il suo bersaglio. | 12 E rinchiuse Iddio me appresso lo malvagio, e nelle mani de' rei diede me. |
13 I suoi arcieri mi circondano; mi trafigge le reni senza pietà, versa a terra il mio fiele, | 13 Io, ch' era quelli che fue ricchissimo, repentemente sono contrito; tenne lo mio capo, spezzò me e puosemi a lui quasi come uno segno. |
14 mi apre ferita su ferita, mi si avventa contro come un guerriero. | 14 E intorniò me colle sue lancie, e ferie li miei lombi; e non perdonò, e isparse nella terra le mie budella. |
15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle e ho prostrato la fronte nella polvere. | 15 E tagliò me colla ferita sopra la ferita, e venne sopra me come gigante. |
16 La mia faccia è rossa per il pianto e un’ombra mortale mi vela le palpebre, | 16 Lo sacco cucii sopra la mia cotica; e coperta è colla cenere la mia carne. |
17 benché non ci sia violenza nelle mie mani e sia pura la mia preghiera. | 17 La mia faccia enfiò il pianto, e le mie palpebre scurarono. |
18 O terra, non coprire il mio sangue né un luogo segreto trattenga il mio grido! | 18 Queste cose sostengo senza iniquità delle mie mani, quando io avea le monde preghiere a Dio. |
19 Ecco, fin d’ora il mio testimone è nei cieli, il mio difensore è lassù. | 19 O terra, non coprire lo mio sangue, nè non trovi luogo in te di nascondersi lo mio chiamare. |
20 I miei amici mi scherniscono, rivolto a Dio, versa lacrime il mio occhio, | 20 Ecco in verità nel cielo è lo mio testimonio, e colui che sa le mie cose secrete è nelli luoghi eccelsi. |
21 perché egli stesso sia arbitro fra l’uomo e Dio, come tra un figlio dell’uomo e il suo prossimo; | 21 O amici miei, pieni di parole; a Dio stilla l'occhio mio. |
22 poiché passano i miei anni che sono contati e me ne vado per una via senza ritorno. | 22 E Iddio il volesse, che così fosse giudicato l'uomo con Dio, come è giudicato lo figliuolo dell' uomo con lo suo collega. |
23 Ecco certo li brevi anni trapassano; e ando per la via, per la quale io non torneroe. |