Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Entrò di nuovo nella sinagoga. C'era un uomo che aveva una mano inaridita,1 E un'altra fiata Iesù entrò nella sinagoga; e qui era uno uomo avente la mano secca.
2 e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.2 E (li Farisei) tenevano cura, se egli il sanasse nel giorno del sabhato, acciò accusassero quello.
3 Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: "Mettiti nel mezzo!".3 Ed egli disse all' uomo avente la mano secca: lèvati in mezzo.
4 Poi domandò loro: "È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?".4 E disse a quelli: è lecito nel giorno del sabbato a fare bene, ovvero male? è lecito a salvare l'anima, ovvero ucciderla? E loro tacevano.
5 Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell'uomo: "Stendi la mano!". La stese e la sua mano fu risanata.5 E con isdegno guardando quelli, contristato sopra la cecità de' loro cuori, disse all' uomo: istendi la tua mano. Ed egli la estese, e fu restituita sana la mano di quello uomo.
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

6 Onde usciti fuori li Farisei, incontanente facevano consiglio con gli Erodiani contro di lui, a qual modo uccidessero lui.
7 Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.7 Ma Iesù con li suoi discepoli vennero al mare; e da Galilea e Iudea seguillo molta turba,
8 Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.8 ed etiam da Ierusalem e da Idumea, oltre il Giordano; e quelli ch' erano dintorno a Tiro e Sidonia, una grande moltitudine, vedendo quello lui faceva, vennero a lui.
9 Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.9 Onde Iesù disse alli suoi discepoli, che dovessero conducere la navicella per amore della turba, acciò non lo comprimessero.
10 Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
10 Imperò ch' egli sanava molti, per modo che si gittavano sopra lui, acciò che il toccassero, tutti quelli ch' erano impiagati.
11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!".11 E vedendo [lui], li spiriti immondi gittavansi a terra, e gridavano dicendo:
12 Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

12 Tu sei figliuolo di Dio. Ma egli grandemente gli minacciava, che non dovessero manifestare chi era.
13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui.13 Ed egli salendo nel monte, chiamò a sè quelli ch' esso volse; li quali vennero a lui.
14 Ne costituì Dodici che stessero con lui14 E fece che vi fussero li dodici con quello, e acciò che mandasse loro a predicare.
15 e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
15 Alli quali dette la potestà di sanare le infermità, e di scacciare le demonia.
16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro;16 E a Simone pose nome Pietro.
17 poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono;17 E chiamò Iacobo di Zebedeo, e Ioanne suo fratello, alli quali impose li loro nomi BOANERGES che vuol dire Figliuoli del tuono.
18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo18 Ed etiam chiamò Andrea, Filippo e Bartolomeo e Matteo e Tomaso e Iacobo di Alfeo e Taddeo e Simone Cananeo,
19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

19 e Iuda Iscariote, il quale il traditte.
20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.20 E loro vengono a casa; e ancora raunossi la turba, per modo che non potevano nè etiam manducare il pane.
21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: "È fuori di sé".

21 E quando i suoi ebbero udito, vennero a tenerlo; e loro dicevano, come egli è ritornato in furore.
22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni".22 Eli Scribi, li quali erano discesi da Jerusalem, dicevano ch' egli ha Belzebù, e come nel principe de' demonii scaccia le demonia.
23 Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: "Come può satana scacciare satana?23 E Jesù, chiamati quelli, dicevali in parabole: in qual modo può satana scacciare satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;24 E se in sè dividerassi il regno, non potrà stare fermo quel regno.
25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.25 E se si dividerà la casa in sè stessa, non potrà quella casa stare ferma.
26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.26 E se il diavolo si lieva contra sè medesimo, è diviso intra sè, e non potrà durare, anzi mancherà.
27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.27 Niuno può, ben ch' entrato nella casa, fracassare le masserizie del forte, se prima non lega il forte; e allora ruberà la casa sua.
28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;28 In verità vi dico, che sarà perdonato li peccati alli figliuoli dell' uomo, e le blasfemie con quali hanno biastemato.
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna".29 Ed egli che arà biastemato nel Spirito santo, non avrà rimessione in eterno; ma sarà degno dell' eterno delitto.
30 Poiché dicevano: "È posseduto da uno spirito immondo".

30 Imperò che dicevano: egli ha il spirito immondo.
31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.31 Ed ecco che vennero la sua madre e fratelli; li quali, stanti di fuori, madoronlo a chiamare.
32 Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: "Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano".32 Onde dintorno a lui sedeva la turba, e si li dicono: ecco che la madre tuta e li fratelli tuoi sono di fuori, e ti cercano
33 Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".33 Ed egli rispose dicendo: qual è la madre mia, e li fratelli miei?
34 Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!34 E riguardando quelli che sedevano dintorno a lui, disse: ecco che questi sono la mia madre e li miei fratelli.
35 Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre".35 Imperò che chi farà la volontà di Dio, egli è mio fratello, mia sorella e mia madre.