Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Eliu continuò a dire:

1 Aggiugnendo ancora Eliu queste cose:
2 Abbi un po' di pazienza e io te lo dimostrerò,
perché in difesa di Dio c'è altro da dire.
2 Sostieni me uno poco, e mostreroe a te; ancora io ho da parlare, per quello che s' appartiene a Dio.
3 Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore,
3 Ripeterò la mia scienza dal principio, e lo mio operatore proverò giusto.
4 poiché non è certo menzogna il mio parlare:
un uomo di perfetta scienza è qui con te.
4 Veramente sanza falsità sono li miei sermoni, e per perfetta scienza si proverà a te.
5 Ecco, Dio è grande e non si ritratta,
egli è grande per fermezza di cuore.
5 Iddio li potenti non caccia, conciosia cosa che egli sia potente.
6 Non lascia vivere l'iniquo
e rende giustizia ai miseri.
6 Ma non salva gli malvagi, e lo giudicio alli poveri dà.
7 Non toglie gli occhi dai giusti,
li fa sedere sul trono con i re
e li esalta per sempre.
7 Non toglie dal giusto li suoi occhii, e li re nella sedia alluoga in perpetuo, e ivi si dirizzano.
8 Se talvolta essi sono avvinti in catene,
se sono stretti dai lacci dell'afflizione,
8 E se saranno stati nelle catene, e sieno legati colle funi della povertade,
9 fa loro conoscere le opere loro
e i loro falli, perché superbi;
9 dimostrerà a loro le loro opere e le loro fellonie, perciò che sono stati sforzati.
10 apre loro gli orecchi per la correzione
e ordina che si allontanino dalla iniquità.
10 E rivelerà le orecchie loro, acciò che li corregga; e favellerà, acciò che loro si partano dalla iniquitade.
11 Se ascoltano e si sottomettono,
chiuderanno i loro giorni nel benessere
e i loro anni nelle delizie.
11 S'elli udiranno e osserveranno, compiranno li dì loro in bene, e li loro anni nella gloria.
12 Ma se non vorranno ascoltare,
di morte violenta periranno,
spireranno senza neppure saperlo.
12 Ma se non udiranno, passeranno per il coltello, e saranno consumati nella sciocchezza.
13 I perversi di cuore accumulano l'ira;
non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene:
13 Gli simulatori e astuti pròvocano l'ira di Dio; e non chiameranno, quando saranno legati.
14 si spegne in gioventù la loro anima,
e la loro vita all'età dei dissoluti.
14 E morirà nella tempesta l' anima loro, e la vita loro sarà intra li tristi e vili.
15 Ma egli libera il povero con l'afflizione,
gli apre l'udito con la sventura.
15 Scamperà lo povero della sua angoscia, e rivelerà le orecchie sue nelle tribulazioni.
16 Anche te intende sottrarre dal morso
dell'angustia:
avrai in cambio un luogo ampio, non ristretto
e la tua tavola sarà colma di vivande grasse.
16 Adunque salverà te della bocca stretta largamente, e non avente fondamento sotto sè; e lo riposo sarae alla tua mensa pieno d' abbondanza.
17 Ma se colmi la misura con giudizi da empio,
giudizio e condanna ti seguiranno.
17 La tua cagione, quasi come del malvagio, è giudicata; e la cagione (tua) e lo giudicio tu riceverai.
18 La collera non ti trasporti alla bestemmia,
l'abbondanza dell'espiazione non ti faccia fuorviare.
18 Adunque non soperchii a te l'ira, acciò che tu costringa alcuno; nè la moltitudine delli doni inchini te.
19 Può forse farti uscire dall'angustia il tuo
grido,
con tutti i tentativi di forza?
19 Lascia stare la tua grandezza sanza tribulazione, e tutti li robusti colla fortezza.
20 Non sospirare quella notte,
in cui i popoli vanno al loro luogo.
20 Non prolungare la notte, acciò che li popoli salgano per quelle.
21 Bada di non volgerti all'iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.

21 Guàrdati che tu non declini alla iniquitade; certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria.
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
chi come lui è temibile?
22 Ecco, Iddio altissimo nella sua fortezza, e niuno è simile a lui nelli rapportatori della legge.
23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d'agire
o chi mai ha potuto dirgli: "Hai agito male?".
23 Chi potrà cercare le sue vie? ovvero chi gli potrà dire ch' egli abbia adoperato la iniquitade?
24 Ricordati che devi esaltare la sua opera,
che altri uomini hanno cantato.
24 Ricòrdati che non sai lo suo lavorìo, del quale cantarono gli uomini.
25 Ogni uomo la contempla,
il mortale la mira da lontano.
25 Tutti gli uomini veggono lui, ciascuno ragguarda da lunga.
26 Ecco, Dio è così grande, che non lo
comprendiamo:
il numero dei suoi anni è incalcolabile.
26 Ecco, lo Iddio grande vincente la nostra scienza; e lo numero degli anni suoi non si puote stimare.
27 Egli attrae in alto le gocce dell'acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori,
27 Il quale toglie le goccie della piova, e disparge li venti piovali a modo di gorghi (profondi),
28 che le nubi riversano
e grondano sull'uomo in grande quantità.
28 i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra.
29 Chi inoltre può comprendere la distesa delle
nubi,
i fragori della sua dimora?
29 Se vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,
30 Ecco, espande sopra di esso il suo vapore
e copre le profondità del mare.
30 e folgorare collo lume suo di sopra, coprirâ l'estremità del mare.
31 In tal modo sostenta i popoli
e offre alimento in abbondanza.
31 Per queste cose giudica li popoli, e dà l' esca a tutti i mortali.
32 Arma le mani di folgori
e le scaglia contro il bersaglio.
32 Nelle mani nasconde la luce, e condanna lei, che anche venga.
33 Lo annunzia il suo fragore,
riserva d'ira contro l'iniquità.
33 Annunzia di quella all' amico suo, che sia sua possessione, e a lei possa salire.