Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 5


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Or sapemo che la nostra magione terrena. di questa nostra abitazione si distruggerà; chè noi avemo da Dio edificazione, cioè casa, non fatta con mano, ma (sarà) eternale nelli cieli.1 Scimus enim quoniam, si terre stris domus nostra huius taber naculidissolvatur, aedificationem ex Deo habemus domum non manufactam, aeternam incaelis.
2 E veramente per questa cosa piangiamo noi, desiderando d'essere vestiti della nostra abitazione la quale è del cielo;2 Nam et in hoc ingemiscimus, habitationem nostram, quae de caelo est,superindui cupientes,
3 purchè noi siamo trovati vestiti, e non nudi.3 si tamen et exspoliati, non nudi inveniamur.
4 E quanto tempo noi siamo in questo tabernacolo, sì sospiriamo gravati da lui (cioè dal corpo); e non volemo essere spogliati, ma sopravestiti, perchè quella cosa ch' è mortale sia inghiottita dalla vita.4 Nam et,qui sumus in tabernaculo, ingemiscimus gravati, eo quod nolumus exspoliari, sedsupervestiri, ut absorbeatur, quod mortale est, a vita.
5 Ma quello che compie noi a questa cosa, sì è Dio il quale diede a noi pegno il Spirito (Santo).5 Qui autem effecit nosin hoc ipsum, Deus, qui dedit nobis arrabonem Spiritus.
6 Adunque noi per questo siamo arditi sempre, sappiendo che mentre che noi siamo (in questo mondo) nel corpo, sì siamo lontani da Dio.6 Audentes igitur semper et scientes quoniam, dum praesentes sumus in corpore,peregrinamur a Domino;
7 Chè noi andiamo per fede, e non per bellezza di veduta.7 per fidem enim ambulamus et non per speciem.
8 E avemo ardire e buona volontà maggiormente d'essere partiti dal corpo e presenti a Dio.8 Audemusautem et bonam voluntatem habemus magis peregrinari a corpore et praesentes essead Dominum.
9 E imperò ci sforziamo noi di piacere a lui, o da presso o da lungi che noi siamo.9 Et ideo contendimus sive praesentes sive absentes placere illi.
10 Chè bisogno è che noi siamo presentati dinanzi alla sedia di Cristo, perchè ciascheduno renda ragione de' fatti del suo corpo, buoni ovvero rei che siano.10 Omnes enim nos manifestari oportet ante tribunal Christi, ut referat unusquisquepro eis, quae per corpus gessit, sive bonum sive malum.
11 Adunque noi che sappiamo, sì predichiamo la gente, perchè temano Dio; chè noi siamo manifesti a Dio (e non ci possiamo nascondere), e abbiamo speranza nelle vostre conscienze d' essere manifesti.11 Scientes ergo timorem Domini hominibus suademus, Deo autem manifesti sumus;spero autem et in conscientiis vestris manifestos nos esse.
12 Noi non ci lodiamo ancora da capo a voi, ma diamo cagione a voi di gloriarvi per noi, perchè andiate a coloro che si pregiano di fuori, e non dentro.12 Non iterum noscommendamus vobis, sed occasionem damus vobis gloriandi pro nobis, ut habeatisad eos, qui in facie gloriantur et non in corde.
13 Certamente se colla mente passiamo a Dio, ovver che siamo temperati a voi,13 Sive enim mente excedimus,Deo; sive sobrii sumus, vobis.
14 la carità di Cristo constringe noi, pensando questo, che per tutti fu morto Cristo.14 Caritas enim Christi urget nos, aestimantes, hoc, quoniam, si unus proomnibus mortuus est, ergo omnes mortui sunt;
15 Adunque quando Cristo solo fu morto per tutti quelli che vivono, non vivano a sè medesimi, ma vivano a colui che fu morto per tutti, e resuscitò.15 et pro omnibus mortuus est, utet, qui vivunt, iam non sibi vivant, sed ei, qui pro ipsis mortuus est etresurrexit.
16 Adunque noi non cognoscemo nullo (di questo mondo) secondo la carne, che cosi fusse resuscitato dopo la morte, se non Cristo.16 Itaque nos ex hoc neminem novimus secundum carnem; et sicognovimus secundum carnem Christum, sed nunc iam non novimus.
17 .... le cose vecchie son passate; ecco tutte le cose son fatte nuove.17 Si quis ergoin Christo, nova creatura; vetera transierunt, ecce, facta sunt nova.
18 E tutte son fatte da Dio, il quale racconciò noi a sè per Cristo, e diede a noi le cose secrete del racconciamento.18 Omnia autem ex Deo, qui reconciliavit nos sibi per Christum et dedit nobisministerium reconciliationis,
19 Chè certamente Dio era in Cristo, racconciando il mondo a sè, non computando gli peccati alli uomini (del mondo), e puose in noi la parola del racconciamento.19 quoniam quidem Deus erat in Christo mundumreconcilians sibi, non reputans illis delicta ipsorum; et posuit in nobis verbumreconciliationis.
20 Per Cristo adunque (fratelli) noi usiamo legazione (e vicaria), sì come Dio conforta (la gente) per noi. Preghiamovi noi per Cristo, che vi racconciliate con Dio.20 Pro Christo ergo legatione fungimur, tamquam Deo exhortanteper nos. Obsecramus pro Christo, reconciliamini Deo.
21 Chè Dio fece per noi patire il peccato a colui che non amò il peccato, perchè noi compiamo la giustizia di Dio per Cristo.21 Eum, qui non noveratpeccatum, pro nobis peccatum fecit, ut nos efficeremur iustitia Dei in ipso.