Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 5


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1 Ma vedendo Iesù le turbe, salì in sul monte; (puosesi a sedere), e sedendo egli, i discepoli suoi andorono a lui.1 - Gesù vista tanta folla, salì sul monte e, quando fu seduto, gli s'accostarono i discepoli.
2 Ed egli incominciò a (parlare e) ammaestrare Joro, dicendo:2 Allora incominciò ad ammaestrarli, dicendo:
3 Beati li poveri per spirito; imperò che di loro è il regno del cielo.3 Beati i poveri in ispirito, perchè di loro è il regno dei cieli.
4 Beati li miti; imperò che possederanno la terra.4 Beati i mansueti, perchè essi possederanno la terra.
5 Beati coloro che piangono; imperò che saranno consolati.5 Beati coloro che piangono, perchè essi saranno consolati.
6 Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia; imperò che saranno saziati.6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè essi saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi; imperò che troveranno misericordia.7 Beati i misericordiosi, perchè essi troveranno misericordia.
8 Beati coloro che sono mondi di cuore; imperò che vederanno Iddio.8 Beati i puri di cuore, perchè essi vedranno Dio.
9 Beati li pacifici; imperò che saranno chiamati figliuoli di Dio.9 Beati i pacifici, perchè saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati coloro che patiscano persecuzione per la giustizia; imperò che di loro è il reame del cielo.10 Beati quelli che soffrono persecuzioni per causa della giustizia, perchè di loro è il regno dei cieli.
11 Beati sarete, quando li uomini vi malediranno, e perseguiteranno, e diranno contra di voi ogni male, mentendo egli, per amor mio.11 Beati voi, quando vi oltraggeranno, e mentendo, diranno di voi ogni male per causa mia;
12 Godete e rallegratevi imperò che la mercede vostra copiosa è in cielo; perchè così perseguitorono li profeti che furono innanzi da voi.12 rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa, nei cieli; poichè così han perseguitato i profeti che vi precedettero.
13 Voi sete il sale della terra. Se il sale si estinguerà, in che si salerà? A nulla vale più, se non da metterlo fuori, e serà conculcato dagli uomini.13 Voi siete il sale della terra. Ora se il sale diventa insipido, con che gli si renderà il suo sapore? Non è più buono ad altro che ad essere buttato via e calpestato dalla gente.
14 Voi sete la luce del mondo. Non si può ascondere la città ch' è posta sopra il monte.14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta su un monte non può rimaner nascosta,
15 La lucerna, quando s' accende, non si pone sotto lo staio, ma sopra il candeliere, acciò ch' ella faccia lume a tutti quelli che sono in casa.15 e non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perchè faccia lume a tutti quelli che sono in casa.
16 Così risplenderà la luce vostra dinanzi dagli uomini, acciò che veggano le vostre buone opere, e che glorifichino il padre vostro il quale è in cielo.16 La vostra luce risplenda dinanzi agli uomini in modo tale che, vedendo le vostre opere buone, diano gloria al Padre vostro, che è nei cieli.
17 Non vogliate pensare ch' io sia venuto a sciogliere la legge ovver li profeti; non sono venuto a guastare, ma adempiere.17 Non vogliate credere che io sia venuto per abolire la legge o i Profeti: non son venuto per abolirli, ma per completarli.
18 In verità vi dico, che insino a tanto che trapassi il cielo e la terra, una minima particella della legge non mancherà (nè verrà meno), insino che tutte queste cose non siano fatte.18 In verità vi dico che finchè non passeranno cielo e terra, non perirà neppure uno jota o un apice della legge, prima che tutto sia adempito.
19 Ma qualunque (vorrà insegnare, e) non farà uno di questi (miei) minimi comandamenti, e insegnerà così alli uomini, sarà chiamato minimo nel reame del cielo; ma qualunque osserverà, e così (ad altri) insegnerà, sarà chiamato grande nel regno del cielo.19 Chi dunque violerà un solo di questi minimi precetti e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; chi invece li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.
20 Ma io vi dico, che se la vostra giustizia non abbonderà più che quella de' Scribi e Farisei, non intrarete nel regno de' cieli.20 E io vi dico che se la vostra giustizia non sarà maggiore di quella degli Scribi e dei Farisei non entrerete nel regno dei cieli.
21 Avete udito ch' egli è detto dalli antiqui: non ucciderai; colui che ucciderà, sarà degno del giudicio.21 Voi avete udito che fu detto agli antichi: - Non uccidere - e chi ucciderà sarà sottoposto al giudizio.
22 Ma io vi dico, che ogni uomo che si adirarà contro il suo fratello, sarà degno del giudicio; e colui che dirà al suo fratello: sei pazzo, sarà degno di consiglio colui che dirà: pazzo, sarà degno del fuoco eternale.22 Io invece dico a voi: - Chiunque si adira contro il suo fratello, merita di essere giudicato. E chi dirà al fratel suo: " Raca ", sarà sottoposto al Sinedrio. E chi gli dirà " Stolto ", sarà condannato al fuoco della Geenna. -
23 Se adunque offerisci il tuo dono all' altare, e quivi sarai arricordato che il tuo fratello ha contra. di te alcuna cosa,23 Se dunque tu, nel fare la tua offerta sull'altare, ti rammenti che il tuo fratello ha qualcosa contro di te,
24 lasia quivi il tuo dono dinanzi all' altare; e vattene, e prima ti riconcilia col tuo fratello, dopo venendo offerirai il tuo dono.24 lascia lì la tua offerta davanti all'altare e va' prima a riconciliarti col tuo fratello; poi ritorna a fare l'offerta.
25 Sii presto consenziente al tuo avversario, mentre che sei con lui nella via, acciò forse il tuo avversario non ti ponga in mano del giudice, e il giudice ponga te nella mano del ministro, e sii posto in prigione..25 Mettiti presto d'accordo col tuo avversario mentre te ne vai con lui affinchè il tuo avversario non ti consegni al giudice e questi alle guardie e tu venga gettato nel carcere.
26 In verità io ti dico: d' indi non uscirai, insino che non li restituisci insino al minimo quadrante.26 In verità ti dico che tu non ne uscirai prima d'aver pagato l'ultimo centesimo.
27 Avete udito dalli antiqui: non fornicarai.27 Voi avete udito che fu detto agli antichi: - Non commettete adulterio. -
28 Ma io vi dico, che ogni uomo che vederà la femina con desiderio carnale, già egli ha fornicato con quella nel suo cuore.28 Io invece dico a voi: - Chiunque guarda una donna per desiderarla ha già, in cuor suo, commesso adulterio con lei. -
29 Che se il tuo occhio destro ti scandalizza, cavalo e gittalo da te; imperò che a te è meglio che perisca uno de' tuoi membri, che tutto il tuo corpo sia posto nella fiamma del fuoco.29 Ora se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo devi strappartelo e gettarlo lungi da te; è molto meglio per te che perisca un solo tuo membro, piuttosto che l'intero tuo corpo sia gettato nella Geenna.
30 E se la tua mano dritta ti scandalizza, tagliala e gittala da te; e' ti è meglio che perisca uno de' tuoi membri, che tutto il tuo corpo vadi nell' ardente fuoco.30 E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala via e gettala lungi da te; meglio per te perdere un solo membro, piuttosto che andare nella Geenna con tutto il corpo.
31 Ed etiam egli è detto: ogni uomo che lascerà la mogliere sua, a lei doni il libello di repudio.31 Fu anche detto: - Chiunque rimanda la propria moglie, le dia il libello del divorzio. -
32 Ma io vi dico, che ogni uomo che lascerà la sua mogliere, salvo per cagione di fornicazione, fa ella esser meretrice; e colui che dopo che l'averà lassata se la retorrà, commette adulterio.32 Io invece dico a voi: - Chiunque manda via la propria moglie, salvo il caso di fornicazione, la rende adultera, e chiunque sposa la donna mandata via, commette adulterio. -
33 Ancora avete udito dalli antiqui: non spergiurerai, ma renderai al Signore li tuoi giuramenti.33 Voi avete anche udito che fu detto agli antichi: - Non spergiurare, ma mantieni al Signore i tuoi giuramenti. -
34 Ma io vi dico, che non giuriate per niuno modo; nè per il cielo, imperò ch' egli è il trono di Dio;34 Io invece dico a voi di non far giuramenti, nè per il cielo, che è il trono di Dio,
35 nè per la terra, chè egli è il scabello dei suoi piedi; nè per Ierosolima, imperò ch' ella è città del grande re.35 nè per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi, nè per Gerusalemme, che è la città del gran re.
36 E non giurerai per il tuo capo, imperò che non puoi fare uno capillo bianco ovver nigro.36 Non giurare neppure per il tuo capo, mentre non puoi far bianco o nero uno solo dei tuoi capelli.
37 Ma il vostro parlare sia: egli è, e no, no; e tutto quello ch' egli è più di questo, egli è male.37 Ma il vostro linguaggio sia: - Sì, sì, no, no. - Ciò che si dice in più, vien dal maligno.
38 Avete udito ch' egli è detto: sarà l'occhio per l'occhio, e il dente per il dente.38 Voi avete udito che è stato detto: - Occhio per occhio e dente per dente. -
39 E io vi dico, che non è da resistere all' iniquo; ma se alcuno ti percuoterà nella guancia diritta, porgili l'altra.39 Io invece dico a voi di non far resistenza al malvagio; ma se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche la sinistra;
40 E a quello che vuole teco contendere in giudicio, e tòrti le vestimenta, lassali etiam il mantello.40 e a chi vuol chiamarti in giudizio per toglierti la tunica, cedigli anche il mantello;
41 E qualunque che ti averà affaticato per mille passi, vattene con lui etiam due altri milia.41 e con chi ti vuole obbligare a fare un miglio con lui, fanne due.
42 E colui che a te domanda, dàgli; e non ti volgere dal dimandante a te ad imprestito.42 Dà a chi ti domanda, e non voltar le spalle a chi ti chiede un prestito.
43 Avete udito che si diceva: amerai l'amico tuo, e in odio averai l' inimico tuo.43 Voi avete udito che è stato detto: - Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. -
44 E io vi dico: amate li vostri inimici, e fate bene a coloro che vi hanno in odio, e pregate per cui vi persèguita e calunnia,44 Io invece dico a voi: - Amate i vostri nemici, fate del bene a chi vi odia e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano,
45 acciò che siate figliuoli del padre vostro che è in cielo, il qual fa nascere il sole sopra gli giusti e ingiusti, e fa piovere sopra li buoni e sopra li rei.45 affinchè siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, il quale fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi e fa piovere sui giusti e sugl'ingiusti. -
46 Imperò che se voi amate coloro che amano voi, che mercede avete voi? imperò ch' e' pubblicani fanno questo.46 Infatti se voi amate coloro che vi amano, qual ricompensa meritate? Non fanno forse altrettanto anche i pubblicani?
47 E se solamente voi salutarete li vostri fratelli, che più farete? imperò che questo fanno li pagani.47 E se voi salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno forse altrettanto anche i Gentili?
48 E imperò siate perfetti, come il vostro padre celestiale il qual è perfetto.48 Siate dunque perfetti com'è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli.