SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Salmi 73


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1 Intelletto di Asaf (ovver, secondo alcuni, ammaestramenti di Asaf). Il perchè, Iddio, mi hai tu sospinto in fine; adirato è il tuo furore sopra le pecore della tua pastura?1 (Meditazione. di Asaf). Perchè, o Dio, ci hai rigettati per sempre? Perchè il tuo furore divampa contro le pecorelle da te pascolate ?
2 Ricordati della tua congregazione, la qual possedesti da principio. Ricomprasti la bacchetta della [tua] eredità; il monte di Sion nel quale abitasti.2 Ricordati del tuo popolo che ab antico hai fatto tuo. Lo redimesti come scettro della tua eredità: il monte Sion fu il luogo della tua dimora,
3 Leva le tue mani contra loro superbia nella fine; quanta malignità ha fatto l'inimico contra il santo!3 Alza le tue mani contro la loro superbia senza limiti. Quanti mali ha fatti il nemico nel santuario!
4 E quelli che ti hanno odiato si sono gloriati, in mezzo della tua solennità. Posero li suoi segni,4 Quelli che ti odiano alzano gridi di trionfo nel luogo delle tue solennità; vi han posto come insegne le loro bandiere,
5 e non conobbero, come nell' esito sopra all'alto (tempio).5 E senza riflettere le han poste sulla sommità (del tempio) come alle porte. Come se fossero stati in una selva, con accetto
6 E tagliorono le sue porte con le scuri, come si fa nelle selve le legne; nella scure e mannaia dissiporono quelle.6 In un momento ne hanno spezzate le porte, atterrando ogni cosa con asce e scuri.
7 Col fuoco abbruciorono il tuo santuario; in terra maculorono il tabernacolo del tuo nome.7 Han dato fuoco al tuo santuario, hanno abbattuto e profanato il Tabernacolo del tuo nome.
8 Dissero nel suo cuore, insieme loro parentato: facciamo cessare dalla terra tutti i giorni festivi di Dio.8 Disse in cuor suo tutta la loro genia: « Facciamo cessar sulla terra tutte le feste di Dio ».
9 Non abbiamo veduti li nostri segni, già non è profeta; e più non ci conoscerà.9 Non vediam più le nostre insegne, non c'è più alcun profeta, non ci riconosce più.
10 Insino quando, Iddio, improperarà l' inimico; provoca ad ira l'avversario il nome tuo in fine?10 Fino a quando, o Dio, insulterà il nemico? L'avversario bestemmierà il tuo nome per sempre?
11 Il per che rimuovi la tua mano, e la destra tua, dal tuo petto nella fine?11 Perchè ritiri la tua mano, la tua destra? (Cavala) dal tuo seno per sempre.
12 Ma Iddio, nostro re inanzi il mondo, operò la salute in mezzo della terra.12 Eppure Dio è stato il nostro re da secoli, ha data la salvezza in mezzo alla terra.
13 Nella tua virtù confirmasti il mare; contribulasti li capi de' draconi nell' acque.13 Tu col tuo potere desti saldezza al mare, stritolasti nelle acque le teste dei dragoni.
14 Tu spezzasti il capo del dracone; (per che) destilo in cibo alli popoli di Etiopia.14 Tu fracassasti le teste del dragone, lo desti a mangiare ai popoli dell'Etiopia.
15 Tu spezzasti le fontane e li torrenti; tu seccasti li fiumi di Etan.15 Tu facesti scaturire fonti e torrenti, tu seccasti fiumi perenni.
16 Tuo è il dì, e tua è la notte; tu facesti l' aurora e il sole.16 Tuo è il giorno, tua è la notte, tu facesti l'aurora e il sole.
17 Tu facesti tutti gli termini della terra; la estate e il verno, tu formasti quelli.17 Tu fissasti i limiti della terra, opera tua son l'estate e la primavera.
18 Ricòrdati di questo: nemico, egli ha improperato al Signore; e il popolo insipiente ha incitato il tuo nome.18 Ricordati di questo: il nemico ha insultato il Signore, un popolo insensato ha provocato il tuo nome.
19 Non dare l' anime delli tuoi confitenti alle bestie; e non ti dimenticare nella fine dell' anime de' tuoi poveri.19 Non abbandonare alle bestie le anime di quelli che ti lodano, non dimenticare per sempre le anime dei tuoi poveri.
20 Risguarda nel tuo testamento; per che sono riempiuti quelli che sono oscurati della terra, nelle case della iniquità.20 Abbi riguardo al tuo patto, perchè i luoghi oscuri della terra: son pieni di covi d'iniquità.
21 Non si parta da te l'umile, fatto confuso; il povero e bisognoso lodaranno il tuo nome.21 L'umile non torni via confu­so: il povero e il bisognoso dian lode al tuo nome.
22 Lèvati, Iddio, giudica la tua cagione; arricòrdati delli tuoi improperii, di quelli che sono fatti tutto il giorno dall' insipiente.22 Sorgi, o Dio, difendi la tua causa, ricordati dei tuoi oltraggi, che ti vengono di continuo dall'insensato.
23 Non ti dismenticare le voci de' tuoi nemici; la superbia di quelli, che ti hanno in odio, monta sempre.23 Non dimenticare gli urli dei tuoi nemici: la superbia di coloro che ti odiano cresce sempre.