SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Esodo 18


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E quando ebbe udito Ietro prete di Madian, cognato di Moise, ogni cosa che avea fatta lo Signore a Moisè e ad Israel suo popolo, però ch' egli avea tratto Israel d'Egitto;1 Cumque audisset Jethro, sacerdos Madian, cognatus Moysi, omnia quæ fecerat Deus Moysi, et Israëli populo suo, et quod eduxisset Dominus Israël de Ægypto,
2 tolse Sefora moglie di Moisè, la quale avea rimandato,2 tulit Sephoram uxorem Moysi quam remiserat,
3 e due suoi figliuoli, de' quali l'uno si chiamava Gersam, dicendo lo padre: FORESTIERE FUI NELLA TERRA ALTRUI,3 et duos filios ejus : quorum unus vocabatur Gersam, dicente patre : Advena fui in terra aliena ;
4 e l'altro era chiamato Eliezer; disse in verità: IDDIO DEL PADRE MIO AIUTÒ ME, E SCAMPÒ ME DAL COLTELLO DI FARAONE.4 alter vero Eliezer : Deus enim, ait, patris mei adjutor meus, et eruit me de gladio Pharaonis.
5 Venne adunque Ietro, cognato di Moisè, e li figliuoli suoi e la moglie sua a Moisè nel deserto, dove s'era incastellato appresso lo monte di Dio.5 Venit ergo Jethro cognatus Moysi, et filii ejus, et uxor ejus ad Moysen in desertum, ubi erat castrametatus juxta montem Dei.
6 E mandò a Moisè dicendo: io, cognato tuo Ietro, vengo a te, e la moglie tua, e due tuoi figliuoli con lei.6 Et mandavit Moysi, dicens : Ego Jethro cognatus tuus venio ad te, et uxor tua, et duo filii cum ea.
7 Il quale venuto incontro al cognato suo, adorollo e basciò lui; e salutaronsi insieme con parole pacifiche. E quando entroe nel tabernacolo,7 Qui egressus in occursum cognati sui, adoravit, et osculatus est eum : salutaveruntque se mutuo verbis pacificis. Cumque intrasset tabernaculum,
8 narrò Moisè al cognato suo tutte quelle cose, che fece lo Signore (a Moisè, ed) a Faraone e a quegli d'Egitto per Israel, e tutta la fatica ch' era incontrata loro nello andare, e come liberò loro lo Signore.8 narravit Moyses cognato suo cuncta quæ fecerat Dominus Pharaoni et Ægyptiis propter Israël : universumque laborem, qui accidisset eis in itinere, et quod liberaverat eos Dominus.
9 E rallegrossi Ietro sopra tutti li beni li quali avea fatti lo Signore ad Israel; perciò che avea iscampato lui lo Signore della mano di quelli di Egitto (e della mano di Faraone).9 Lætatusque est Jethro super omnibus bonis, quæ fecerat Dominus Israëli, eo quod eruisset eum de manu Ægyptiorum.
10 E disse: benedetto lo Signore, che liberò voi della mano di quelli d'Egitto e della mano di Faraone; il quale iscampò lo popolo suo della mano di quelli d'Egitto.10 Et ait : Benedictus Dominus, qui liberavit vos de manu Ægyptiorum, et de manu Pharaonis ; qui eruit populum suum de manu Ægypti.
11 Ora io conosco che grande è lo Signore sopra tutti gli dii, perciò che magnamente ha fatto contra coloro di Egitto (per prego di Moisè).11 Nunc cognovi, quia magnus Dominus super omnes deos : eo quod superbe egerint contra illos.
12 Offerse adunque letro, cognato di Moisè, li sacrificii e l'ostie a Dio; e vennero (Moisè ed) Aaron e tutti li più vecchi d'Israel, acciò che mangiassero del pane con lui innanzi al Signore.12 Obtulit ergo Jethro cognatus Moysi holocausta et hostias Deo : veneruntque Aaron et omnes seniores Israël, ut comederent panem cum eo coram Deo.
13 Ma l'altro dì sedè Moisè, acciò che giudi casse al popolo, il quale istava presente a Moisè dalla mattina insino al vespro.13 Altera autem die sedit Moyses ut judicaret populum, qui assistebat Moysi a mane usque ad vesperam.
14 La quale cosa quando vidde letro suo cognato, tutte le cose cioè che facea nel popolo, disse: che è questo che tu fai nel popolo? perchè solo siedi, e tutto lo popolo t'aspetta dalla mattina insino al vespro?14 Quod cum vidisset cognatus ejus, omnia scilicet quæ agebat in populo, ait : Quid est hoc quod facis in plebe ? cur solus sedes, et omnis populus præstolatur de mane usque ad vesperam ?
15 Al quale rispose Moisè; venne a me lo popolo, addomandando la sentenza di Dio.15 Cui respondit Moyses : Venit ad me populus quærens sententiam Dei :
16 E quando incontra loro alcuna (discordia, ovver discettazione), vengono a me, acciò ch' io giudichi intra loro, e mostri li comandamenti di Dio e le leggi sue.16 cumque acciderit eis aliqua disceptatio, veniunt ad me ut judicem inter eos, et ostendam præcepta Dei, et leges ejus.
17 E quelli disse: tu non fai buona cosa.17 At ille : Non bonam, inquit, rem facis.
18 Conciosia cosa che per fatica ti consumerai tu, e questo popolo il quale è teco; oltre le forze tue è questa cosa; solo non potresti sostenere.18 Stulto labore consumeris et tu, et populus iste qui tecum est : ultra vires tuas est negotium ; solus illud non poteris sustinere.
19 Ma odi le parole mie e li consigli, e sarae lo Signore teco: fa che tu sia sopra il popolo in quelle cose che al Signore s'appartengono, acciò che tu rapporti quelle cose che sono dette da Dio;19 Sed audi verba mea atque consilia, et erit Deus tecum. Esto tu populo in his quæ ad Deum pertinent, ut referas quæ dicuntur ad eum :
20 e mostri al popolo le cerimonie e lo rito (cioè modo) di adorare, e la via per la quale andare debbano, e le opere che debbano fare.20 ostendasque populo cæremonias et ritum colendi, viamque per quam ingredi debeant, et opus quod facere debeant.
21 Ma provedi di ogni schiatta uomini potenti e tementi Iddio, nelli quali sia verità, e che abbiano in odio l'avarizia; e ordina di loro li tribuni, li centurioni e li quinquagenarii e li decani;21 Provide autem de omni plebe viros potentes, et timentes Deum, in quibus sit veritas, et qui oderint avaritiam, et constitue ex eis tribunos, et centuriones, et quinquagenarios, et decanos,
22 li quali giudichino lo popolo in ogni tempo; e qualunque cosa sarà maggiore, riportinla a te; e loro le cose minori giudichin solamente: più lieve sarà a te, partito lo carico in altri.22 qui judicent populum omni tempore : quidquid autem majus fuerit, referant ad te, et ipsi minora tantummodo judicent : leviusque sit tibi, partito in alios onere.
23 Se questo farai, tu empirai ogni comandamento di Dio; e li comandamenti di Dio potrai sostenere; e tutto questo popolo sì ritornerà ai luoghi suoi con pace.23 Si hoc feceris, implebis imperium Dei, et præcepta ejus poteris sustentare : et omnis hic populus revertetur ad loca sua cum pace.
24 Le quali cose udite, Moisè fece ogni cosa che colui gli avea detto.24 Quibus auditis, Moyses fecit omnia quæ ille suggesserat.
25 Ed eletti gli uomini più savii e migliori di tutto Israel, fece loro principi del popolo, tribuni e centurioni e quinquagenarii e decani.25 Et electis viris strenuis de cuncto Israël, constituit eos principes populi, tribunos, et centuriones, et quinquagenarios, et decanos.
26 Li quali giudicassero lo popolo in ogni tempo; ma qualunque cosa era più grave, sì la porgevano a lui; solamente le cose più agevoli giudicavano.26 Qui judicabant plebem omni tempore : quidquid autem gravius erat, referebant ad eum, faciliora tantummodo judicantes.
27 E lasciò lo cognato suo; il quale, ritornato, andò nella terra sua.27 Dimisitque cognatum suum : qui reversus abiit in terram suam.