1 Quando te assentares à mesa com um grande, considera com atenção quem está diante de ti: | 1 (E però dice Salomone:) quando tu devi mangiare con uno ricco uomo, guarda bene ciò che ti metterà inanzi (e tutta la maniera). |
2 põe uma faca na tua garganta, se tu sentes muito apetite; | 2 (E se tu intendi cosa fuori di ragione, delìberatene più tosto che tu puoi). E tienti la lingua in bocca, sì come tu avessi un coltello in gozzo, se tu hai in balia la vita tua. |
3 não cobices seus manjares que são alimentos enganosos. | 3 Non agognare de' cibi di colui che ha guadagnato di falsitade. |
4 Não te afadigues para te enriqueceres, evita aplicar a isso teu espírito. | 4 Non pensare già che tu possi diventare ricco (per lavorare, nè) per tuo lavorare, (se Iddio non t' aiuta; e perciò devi miserevolmente mantenere;) e non devi già troppo pensare a tale cosa. |
5 Mal fixas os olhos nos bens, e nada mais há, porque a riqueza tem asas como a águia que voa para o céu. | 5 Non desiderare già troppe ricchezze le quali tu non puoi avere, (là dove tu non puoi avere onore; non ti curare di disputare delle Scritture, nè di ciò che Dio abbia a fare, che a te non tiene niente; chè quando tu crederai più sapere, meno ne saprai; chè spesso adiviene che ciò che gli uomini credono che debba in fretta essere e tosto, alcuna volta viene che non avverà, anzi avviene tutto il contrario; e perciò è troppo folle chi si intramette dello affare. di Dio); imperciò che si faranno aguglie, e voleranno in cielo. |
6 Não comas com homem invejoso, não cobices seus manjares, | 6 Allo uomo invidioso non tenere compagnia, (nè in colui che mette sua speranza nelle venture che già non verranno), e non desiderrai suoi cibi. |
7 porque ele se mostra tal qual se calculou em si mesmo. Ele te diz: Come e bebe, mas seu coração não está contigo. | 7 Cotali genti somigliano coloro che [non sanno] ciò sia veritade. Con quello cotal uomo non mangiare già; chè quando elli ti darà mangiare, tanto averatti meno al suo cuore. |
8 Comido o bocado, tu o vomitarás e desperdiçarás tuas amabilidades. | 8 E del malvagio esempio, che tu piglierai con quello cotale uomo, ti converrà fare penitenza anzi che tu debba trapassare. E perciò fa male chi si mette in malvagia compagnia, e perde assai del suo buono nome. |
9 Não fales aos ouvidos do insensato porque ele desprezaria a sabedoria de tuas palavras. | 9 (Guàrdati d' avere questione con niuno disleale, e) dinanzi all' uomo malvagio ti devi guardare di ben dire; chè tu gliene dispiaci in tutto; e molto viene in gran dispetto il malvagio, quando elli vede fare bene; (chè elli vuole tutta via essere migliore di tutti ). |
10 Não toques no marco antigo, não penetres na terra dos órfãos | 10 (Niuna convenzione non guardare a fare con loro, e loro diritto non tòrre, nè) al povero non rapire lo suo diritto; chè il povero e l' orfano fanciullo difende il nostro Signore; (e bene lo mostra; chè tanto com' elli andò per terra, egli amoe più il povero che il ricco). |
11 porque seu vingador é poderoso e defenderá sua causa contra ti. | 11 (E dice) egli è vendicatore delle povere genti contro li folli e ricchi; e intende come il ricco uomo mena il povero. |
12 Aplica teu coração à instrução e teus ouvidos às palavras da ciência. | 12 (Bello figliuolo), guarda che il tuo cuore intenda tutto a dottrina e a sapienza; (e quando tu intendi la malvagia parola, tanto tosto quanto più puoi del tuo cuore e delle tue orecchie la lieva ). |
13 Não poupes ao menino a correção: se tu o castigares com a vara, ele não morrerá, | 13 Il fanciullo, tanto quanto egli è giovane e picciolo, castigalo tuttavia; e fàllo temere e per insegnamento e per batterlo colla vergella. |
14 castigando-o com a vara, salvarás sua vida da morada dos mortos. | 14 E se tu il castighi (e mettilo in questo secolo in buona dottrina, e in buona vita e in timore ed altro), tu lo guarderai dalla morte dello inferno. (Molto desidera Iddio, che l' uomo si tragga di peccato, e ch' elli si tenga nel suo servigio; e bene il mostra in più maniere, quando elli dice a tutti comunemente per Salomone): |
15 Meu filho, se o teu espírito for sábio, meu coração alegrar-se-á contigo! | 15 Bello figliuolo, se tuo cuore e te riguardi di mala vita (e di malo affare), il mio cuore sarà in pace con teco; (e guarderatti d'avversitade e da tribulazione). |
16 Meus rins estremecerão de alegria, quando teus lábios proferirem palavras retas. | 16 E molto mi piace, se tu guardi la tua lingua e la tua bocca nettamente (sanza dire villania. o male d'altrui ). |
17 Que teu coração não inveje os pecadores, mas permaneça sempre no temor do Senhor | 17 Non avere usanza di malvagio, (e nè essere malvagio uomo in ricchezza e in pace in questo mondo); ma tutti li dì della vita tua, (o povero o ricco che tu ti sia), temi Iddio (e metti in lui tutta tua speranza). |
18 porque {então} haverá certamente um futuro e tua esperança não será frustrada. | 18 Ello ti sarà renduto il dì del giudicio; e bene sappi che il soprano re non ti dimenticherà giammai. |
19 Ouve, meu filho: sê sabio, dirige teu coração pelo caminho reto, | 19 Intendi ciò che io t' insegno; sii savio; informa il tuo cuore e la tua vita nella via di veritade. |
20 não te ajuntes com os bebedores de vinho, com aqueles que devoram carnes, | 20 Sopra tutte cose ti guarda di malvagia compagnia, e di coloro che non hanno cura di menare buona vita e sanza peccato, |
21 pois o ébrio e o glutão se empobrecem e a sonolência veste-se com andrajos. | 21 e di coloro che vogliono avere dell' altrui, e di coloro che portano falso testimonio contro altrui, e danno malvagio consiglio altrui; da loro discendenti saranno distrutti (e verranno a mala confusione), e al dì dirieto anderanno in corpo e in anima allo inferno. |
22 Dá ouvidos a teu pai, àquele que te gerou e não desprezes tua mãe quando envelhecer. | 22 Intendi di cuore colui che ti generoe, (e intendi ciò ch' elli t'insegna); e non dispregiare già la tua madre, quand' ella invecchia, (e quand' ella sarà in malattia e in povertade). |
23 Adquire a verdade e não a vendas, adquire sabedoria, instruções e inteligência. | 23 E non mentire (per cosa che tu odi), e se alcuno ha mestiero del tuo consiglio, sì lo consiglia per amor di Dio sanza nullo pregio; e insegna a coloro che n' hanno bisogno, (se tu sai più che non sanno loro, e si di' loro ciò ch' elli ti domandano). |
24 O pai do justo exultará de alegria; aquele que gerou um sábio alegrar-se-á nele. | 24 Molto puote avere grande gioia quello che hae il figliuolo prode uomo; e quello che hae savio figliuolo ne deve essere molto lieto. |
25 Que teu pai se alegre por tua causa, que viva na alegria aquela que te deu à luz! | 25 Sia tale che il tuo padre e la madre tua (e li tuoi amici) abbino onore di te. |
26 Meu filho, dá-me teu coração. Que teus olhos observem meus caminhos, | 26 Figliuolo mio, dammi il cuor tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti mici. (E se tu altrimenti vivi che tu non devi, tu sarai dolore a tutti li tuoi amici, quanto ti sarà misavvenuto). |
27 pois a meretriz é uma fossa profunda e a entranha, um poço estreito: | 27 L'un dì appresso l'altro cade il malvagio uomo in peccato, e non se ne avvede infino a tanto che viene alla fossa di disperazione; leggermente cade l' uomo in peccato mortale. |
28 como um salteador ele fica de emboscada e, entre os homens, multiplica os infiéis. | 28 (Ma grande gravezza è a lasciare ciò che li piace e che gli diletta; chè la cattiva carne dell' uomo ella non ha cura, se none di peccare e di viltade; ma alla fine gli verrà molto caro comprato). Or ella sta a tradimento, come ladro nella via; e se non trova chi si difenda, sì gli uccide. |
29 Para quem os ah? Para quem os ais? Para quem as contendas? Para quem as queixas? Para quem as feridas sem motivo? Para quem o vermelho dos olhos? | 29 (In molte maniere volge e inganna il demonio il cuore dell' uomo, inanzi che lo metta in volontade d'alcuno peccato; e quando elli l'ha tanto menato in mala vita per dislealtà, alla fine il trae alla morte dello inferno. E perciò dice Salomone, che il demonio agguarda l' uomo, come ladro, inganna tutti coloro ch' elli puote trarre a peccato). Or chi averà i guai? or chi averae le zuffe? or chi avrà l' inferno? or chi sarà fedito sanza colpa? or cui conviene portare gli occhi bassi? |
30 Para aqueles que permanecem junto ao vinho, para aqueles que vão saborear o vinho misturado. | 30 Non a coloro i quali sono mentovati di sopra, cioè bevitori e rangolosi di tener la coppa a bocca? (E coloro che menano vita disleale, non hanno cura di loro ammendare e nè di servire a Dio; non è già maraviglia, s' egli addiviene di coloro misavventura; e come più gli misavviene, tanto è più grande dolore a lui, inanzi a tutti quanti li suoi amici ). |
31 Não consideres o vinho: como ele é vermelho, como brilha no copo, como corre suavemente! | 31 Non desiderare già di bere troppo vino per la bellezza di lui, (chè addiviene molto male per troppo bere); però che il vino entra molto dolcemente, |
32 Mas, no fim, morde como uma serpente e pica como um basilisco! | 32 ma nella fine mette l'uomo a troppo mal agio; elli fae tali cose, donde elli si ripenterebbe poi, se potesse. |
33 Os teus olhos verão coisas estranhas, teu coração pronunciará coisas incoerentes. | 33 E lo soperchio bere del vino sì muove l'uomo a iussuria; (e sì gli fa dire e fare di grandi oltraggi); e brievemente l' uomo, che volentieri s' inebria, non può celare cosa che sappia. |
34 Serás como um homem adormecido no fundo do mar, ou deitado no cimo dum mastro: | 34 (E perciò dice Salomone:) l' uomo che non si guarda (e che non cura cosa che faccia) sì è come quello che deve governare la nave e (hae il governamento perduto, per ch' egli sarà come quello) dorme nel mezzo del mare; (che non si guarda nel mondo contro alle tentazioni del demonio; e chi a tutti i vizii e tutti peccati si abbandona, adunque bene ha perduto il governamento, quando la sua vita è ciascuno di alla morte dello inferno). |
35 Feriram-me, dirás tu; e não sinto dor! Bateram-me... e não sinto nada. Quando despertei eu? Quero mais ainda! | 35 E tale uomo dice: e' m' ha battuto, e io [non] lo sentiroe; giae io sono tratto da molti, e sì non mi sento niente di duolo; desidera ancora di vegghiare e trovare del vino per inebriarsi. (E perciò che Dio è molto misericordioso, l' ha istretto a penitenza, e non gli rende tanto tosto il suo merito, e' sì non teme malo affare; anzi pensa che ne lascerae la sua mala vita). |