Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Jeremia 38


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Schefatja, der Sohn Mattans, Gedalja, der Sohn Paschhurs, Juchal, der Sohn Schelemjas, und Paschhur, der Sohn Malkijas, hörten von den Worten, die Jeremia zum ganzen Volk redete, indem er sagte:1 E udio Safatia figliuolo di Matan, e Gedelia figliuolo di Fassur, e Iucal figliuolo di Selemia, e Fassur figliuolo di Melchia, le parole che Ieremia profetò per la città:
2 So spricht der Herr: Wer in dieser Stadt bleibt, der stirbt durch Schwert, Hunger und Pest. Wer aber zu den Chaldäern hinausgeht, der wird überleben; er wird sein Leben wie ein Beutestück gewinnen und davonkommen.2 Questo dice lo Signore: chiunque permarrà in questa città, morrà di coltello e di fame e di pestilenza; ma chi fuggirà alli Caldei, viverà, e l' anima sua sarà vivente e sana e salva.
3 So spricht der Herr: Diese Stadt wird ganz sicher dem Heer des Königs von Babel in die Hände fallen und er wird sie erobern.3 Questo dice Iddio: questa città sarà data in mano dello esèrcito dello re di Babilonia, e piglieralla.
4 Darauf sagten die Beamten zum König: Dieser Mann muss mit dem Tod bestraft werden; denn er lähmt mit solchen Reden die Hände der Krieger, die in dieser Stadt noch übrig geblieben sind, und die Hände des ganzen Volkes. Denn dieser Mensch sucht nicht Heil, sondern Unheil für dieses Volk.4 E dissono li principi allo re: preghiamoti tutti, che questo uomo sia morto; egli hae desolate le mani de' combattenti della industria, i quali rimasono in questa cittade, e le mani dello universo populo, parlante a loro tutte queste parole; in verità questo [uomo] non addomanda pace in questo populo, ma male.
5 Der König Zidkija erwiderte: Nun, er ist in eurer Hand; denn der König vermag nichts gegen euch.5 E disse lo re Sedecia: ecco egli è nelle vostre mani, e non è lecito che lo re vi neghi alcuna cosa.
6 Da ergriffen sie Jeremia und warfen ihn in die Zisterne des Prinzen Malkija, die sich im Wachhof befand; man ließ ihn an Stricken hinunter. In der Zisterne war kein Wasser, sondern nur Schlamm und Jeremia sank in den Schlamm.6 E tolsono Ieremia, e gittaronlo nello lago di Melchia figliuolo di Amelec, il quale era nell' antiporta della carcere; e sottomisero Ieremia colle funi nel lago, dove non era acqua, ma luto; discese Ieremia nel lago.
7 Der Kuschiter Ebed-Melech, ein Höfling, der im königlichen Palast bedienstet war, hörte, dass man Jeremia in die Zisterne geworfen hatte. Während der König sich am Benjamintor aufhielt,7 E udio Abdemelec, ch' è di Etiopia, uomo castrato il quale era nella casa dello re, che elli avessono messo Ieremia nel lago; e lo re sedea nella porta di Beniamin.
8 verließ Ebed-Melech den Palast und sagte zum König:8 E uscio Abdemelec della casa dello re, e parlò allo re, dicendo:
9 Mein Herr und König, schlecht war alles, was diese Männer dem Propheten Jeremia angetan haben; sie haben ihn in die Zisterne geworfen, damit er dort unten verhungert. Denn es gibt in der Stadt kein Brot mehr.9 Signore mio re, male hanno fatto questi uomini con tutto ciò che hanno commesso contro a Ieremia profeta, mettendolo nel lago acciò ch' elli muoia ivi di fame; non ci è più pane nella città.
10 Da befahl der König dem Kuschiter Ebed-Melech: Nimm dir von hier drei Männer mit und zieh den Propheten Jeremia aus der Zisterne herauf, bevor er stirbt.10 E comandò lo re ad Abdemelec, e disse: tolli con teco trenta uomini, i quali levino Ieremia profeta dal lago, innanzi ch' elli muoia.
11 Ebed-Melech nahm die Männer mit sich und ging zum Königspalast in die Kleiderkammer des Vorratshauses. Dort holte er Stücke von abgelegten und zerrissenen Kleidern und ließ sie an Stricken zu Jeremia in die Zisterne hinunter.11 E tolto Abdemelec li uomini, entrò nella casa dello re, la quale era sotto lo cellario; folse indi panni vecchi e antiche vestimenta le quali erano fracide, e sottomisele a Ieremia nel lago colle funi.
12 Dann rief der Kuschiter Ebed- Melech Jeremia zu: Leg die Stücke der abgelegten und zerrissenen Kleider in deine Achselhöhlen unter die Stricke! Jeremia tat es.12 E disse Abdemelec di Etiopia a Ieremia: poni li panni vecchi e fracidi allo cubito delle tue mani sopra le funi; e fece Ieremia come li avea detto.
13 Nun zogen sie Jeremia an den Stricken hoch und brachten ihn aus der Zisterne herauf. Von da an blieb Jeremia im Wachhof.13 E trassero Ieremia fuori del lago colle funi; e stette Ieremia nell' antiporta della carcere.
14 König Zidkija ließ den Propheten Jeremia zu sich an den dritten Eingang beim Haus des Herrn holen. Der König sagte zu Jeremia: Ich möchte dich nach einem Gotteswort fragen. Verschweig mir nichts!14 E mandò lo re Sedecia, e tolse Ieremia a sè all' uscio terzo, il quale era nella casa di Dio; e disse lo re a Ieremia: io t' addomando d' una parola, non mi celare nulla.
15 Jeremia antwortete Zidkija: Wenn ich es dir verkünde, lässt du mich bestimmt umbringen, und wenn ich dir einen Rat gebe, hörst du nicht auf mich.15 E disse Ieremia a Sedecia: s' io te la dirò, uccidera'mi tu? e anco, s' io ti darò consiglio, udira'lo tu?
16 Da schwor König Zidkija dem Jeremia heimlich und sagte: So wahr der Herr lebt, der uns dieses Leben gegeben hat, ich lasse dich nicht umbringen und gebe dich nicht in die Hand jener Männer, die dir nach dem Leben trachten.16 E giurò Sedecia a Ieremia di nascoso, dicente: lo Signore Iddio vive, il quale fece a noi questa anima, s' io t'ucciderò, e s' io ti darò (cioè te) nelle mani di questi uomini, i quali cercano (e addomandano) l'anima tua.
17 Hierauf sagte Jeremia zu Zidkija: So spricht der Herr, der Gott der Heere, der Gott Israels: Wenn du freiwillig hinausgehst zu den Heerführern des Königs von Babel, dann ist dein Leben gerettet, diese Stadt wird nicht in Brand gesteckt und du bleibst am Leben, du und dein Haus.17 E disse Ieremia a Sedecia: questo dice lo Signore degli esèrciti, Iddio d' Israel: se tu uscirai, e anderai alli principi del re di Babilonia, l'anima tua viverà, e questa città non sarà accesa al fuoco, e sarai salvo tu, e la casa tua.
18 Gehst du aber nicht hinaus zu den Heerführern des Königs von Babel, dann wird diese Stadt den Chaldäern ausgeliefert. Sie werden sie in Brand stecken und du selbst wirst ihrer Hand nicht entrinnen.18 E se tu non uscirai alli principi dello re di Babilonia, sarà data questa cittade nelle mani dei Caldei, e accenderannola al fuoco, e tu non uscirai delle loro mani.
19 König Zidkija entgegnete Jeremia: Ich habe Angst vor den Judäern, die bereits zu den Chaldäern abgefallen sind; man könnte mich ihnen ausliefern und sie würden mir übel mitspielen.19 E disse lo re Sedecia a Ieremia: io sono sollecito per i giudei i quali fuggirono alli Caldei, acciò che forse io non sia dato nelle loro mani, e facciano beffe di me.
20 Jeremia versicherte: Man wird dich nicht ausliefern. Hör doch auf die Stimme des Herrn in meiner Rede! Dann geht es dir gut und dein Leben bleibt erhalten.20 E rispose Ieremia (e disse a lui): non ti daranno; odi, priegoti, la voce di Dio, la quale in parlo a te, e averai bene, e viverai tu e l'anima tua.
21 Weigerst du dich aber hinauszugehen, so wird geschehen, was der Herr mich sehen ließ:21 E se tu non vorrai uscire, questo è quello che mi dimostrò Iddio:
22 Ich sah, wie alle Frauen, die im Palast des Königs von Juda noch übrig waren, zu den Obersten des Königs von Babel hinausgeführt wurden. Sie klagten: Überlistet, hereingelegt
haben dich deine guten Freunde; stecken deine Füße im Sumpf,
so machen sich alle davon.
22 Ecco, tutte le femine, le quali rimasono nella casa [del re] di Giuda, saranno menate alla casa dello re di Babilonia, ed elle diranno (a te): li tuoi uomini pacifichi ti hanno sedotto, e sono prevaluti incontro a te, e buttarono nel fango e nello sdrucciolo li tuoi piedi, e partironsi da te.
23 Ja, alle deine Frauen und Kinder wird man zu den Chaldäern hinausführen; auch du wirst ihrer Hand nicht entrinnen, sondern wirst gefangen dem König von Babel ausgeliefert werden; diese Stadt aber wird man in Brand stecken.23 E tutte le tue mogli e' tuoi figliuoli saranno menati alli Caldei; e non fuggirai la loro mano, ma sarai dato nella mano dello re di Babilonia; e arderanno questa città al fuoco.
24 Zidkija sagte zu Jeremia: Niemand darf von diesem Gespräch erfahren, sonst musst du sterben.24 E disse Sedecia a Ieremia: niuno sappia queste parole, e non morrai.
25 Wenn aber die Beamten erfahren, dass ich mit dir geredet habe, und wenn sie zu dir kommen und dich auffordern: Teil uns mit, was du zum König gesagt hast und was der König zu dir gesagt hat, verheimliche uns nichts, sonst bringen wir dich um!,25 E se li principi saperanno ch' io abbia parlato teco, e verranno a te e diranno: die a noi quello che tu hai parlato [col re], e non lo ci celare, e noi non ti uccideremo, e che t'ha parlato lo re;
26 dann antworte ihnen: Ich habe an den König die Bitte gerichtet, mich nicht ins Haus Jonatans zurückbringen zu lassen, weil ich dort zugrunde gehe.26 dirai a loro: io gittai le mie parole innanzi allo re, acciò che non mi facesse (gittare nè) menare nella casa di Ionatan, per ciò morissi ivi.
27 Tatsächlich kamen alle Beamten zu Jeremia und fragten ihn. Er antwortete ihnen genau so, wie ihm der König geboten hatte. Da ließen sie von ihm ab; denn niemand hatte das Gespräch gehört.27 E vennero tutti li principi a Ieremia, e domandaronlo; e Ieremia parlò loro, dicendo secondo le parole che gli avea comandato lo re, e cessaronsi da lui; e non [si] udì nulla.
28 So blieb Jeremia im Wachhof bis zu dem Tag, an dem Jerusalem erobert wurde.28 E stette Ieremia nell' ingresso della carcere insino al dì che fu presa Ierusalem; e così fu fatto ch' ella fu presa.