Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Psalmen 138


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 [Von David.] Ich will dir danken aus ganzem Herzen,
dir vor den Engeln singen und spielen;
1 Signore, tu m' hai provato e cognosciuto;
2 ich will mich niederwerfen zu deinem heiligen Tempel
hin und deinem Namen danken für deine Huld und Treue. Denn du hast die Worte meines Mundes gehört,
deinen Namen und dein Wort über alles verherrlicht.
2 tu hai conosciuto la mia sessione e la resurrezione mia.
3 Du hast mich erhört an dem Tag, als ich rief;
du gabst meiner Seele große Kraft.
3 Dalla lunga hai inteso li pensieri miei; il mio sentiero e la particella mia hai cercato.
4 Dich sollen preisen, Herr, alle Könige der Welt,
wenn sie die Worte deines Mundes vernehmen.
4 E hai preveduto tutte le vie mie; per che non è parlare nella lingua mia.
5 Sie sollen singen von den Wegen des Herrn;
denn groß ist die Herrlichkeit des Herrn.
5 Ecco, Signore, che tu hai cognosciuto le ultime e antique; tu m' hai formato, e sopra di me posto la mano tua
6 Ja, der Herr ist erhaben;
doch er schaut auf die Niedrigen
und die Stolzen erkennt er von fern.
6 A me fatta è mirabile la scienza tua; ell'è confortata, e non potrò contra quella.
7 Gehe ich auch mitten durch große Not:
du erhältst mich am Leben. Du streckst die Hand aus gegen meine wütenden Feinde
und deine Rechte hilft mir.
7 Dal spirito tuo dove andarò? e dove fuggirò dalla faccia tua?
8 Der Herr nimmt sich meiner an.
Herr, deine Huld währt ewig.
Lass nicht ab vom Werk deiner Hände!
8 Se salirò nel cielo, tu sei ivi; se descenderò all' inferno, sarai presente.
9 Se per tempo torrò le penne mie, e abitarò nelli ultimi luoghi del mare;
10 e certo la mano tua ivi mi menarà; e la tua destra mi tenerà.
11 E dissi forse che le tenebre mi conculcaranno; e la notte sarà mia illuminazione in le delicie mie.
12 Per che le tenebre non [si] oscuriranno da te, e la notte illuminarassi come giorno; come sono le tenebre sue, così è il lume suo.
13 Per che possedesti le reni mie; ricevestimi dal ventre della madre mia.
14 A te confessarò, per che terribilmente magnificato sei; e l' anima mia molto cognosce le mirabili opere tue.
15 Da te non è nascosto l'osso mio, che 'l facesti in secreto; è nelli inferiori della terra la sostanza mia.
16 Gli occhi tuoi videro il mio imperfetto; e nel libro tuo tutti saranno scritti; formaransi li giorni, e nullo in essi.
17 Da me molto sono onorificati, Iddio, li amici tuoi; molto è confortato loro principato.
18 Annumerarolli, e moltiplicaranno sopra l'arena; sommi resuscitato, e ancora son teco.
19 Se tu, Iddio, arai ucciso li peccatori; uomini omicidiali, partitevi da me.
20 Per che voi dite nel pensiero: torranno nella vanità loro città.
21 Signore, non avea in odio coloro che ti odiavano, e dolevami sopra li nemici tuoi?
22 Con perfetto odio aveali odiati; e a me sono fatti nemici.
23 Provami, Signore, e saprai il cuore mio; addimanda me, e cognosci le mie vestigie.
24 E vedi, se in me egli è la via della iniquità; e menami nella via eterna.