Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Ijob 13


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Seht, all das hat mein Auge gesehen,
mein Ohr gehört und wohl gemerkt.
1 Ed ecco, ogni cosa vidde l'occhio mio, e udio l'orecchio mio, e intesi ogni cosa.
2 Was ihr wisst, weiß ich auch;
ich falle nicht ab im Vergleich mit euch.
2 Secondo la vostra scienza e io conobbi, e non sono da meno di voi.
3 Doch ich will zum Allmächtigen reden,
mit Gott zu rechten ist mein Wunsch.
3 Ma pure all' Onnipotente favelleroe, e disputare con Dio desidero;
4 Ihr aber seid nur Lügentüncher,
untaugliche Ärzte alle.
4 in prima mostrando che voi siete fabbricatori della bugia, e amatori delle perverse sentenze.
5 Dass ihr endlich schweigen wolltet;
das würde Weisheit für euch sein.
5 E Iddio il volesse, che voi foste taciuti, acciò che voi foste tenuti savii.
6 Hört doch meinen Rechtsbeweis,
merkt auf die Streitreden meiner Lippen!
6 Adunque udite le mie correzioni, e al giudicio delli miei labbri intendete.
7 Wollt ihr für Gott Verkehrtes reden
und seinetwegen Lügen sprechen?
7 Or ha bisogno Iddio della vostra bugia, acciò che per lui favelliate inganno?
8 Wollt ihr für ihn Partei ergreifen,
für Gott den Rechtsstreit führen?
8 Or desiderate voi la faccia sua, e per Dio vi sforzate giudicare?
9 Ginge es gut, wenn er euch durchforschte,
könnt ihr ihn täuschen, wie man Menschen täuscht?
9 Ovvero piacerà a lui, il quale celare niuna cosa puote? Ovvero sarae ingannato, sì come l'uomo, colle vostre fraudi?
10 In harte Zucht wird er euch nehmen,
wenn ihr heimlich Partei ergreift.
10 Elli reprenderà voi, perciò che nascosamente la faccia sua ricevete.
11 Wird seine Hoheit euch nicht schrecken,
nicht Schrecken vor ihm euch überfallen?
11 Incontanente che si muoverà, turberà voi, e la paura sua rovinerae sopra voi.
12 Eure Merksätze sind Sprüche aus Staub,
eure Schilde Schilde aus Lehm.
12 La vostra memoria s'assomiglierae alla cenere, e ritorneranno in luto li capi vostri.
13 Schweigt vor mir, damit ich reden kann.
Dann komme auf mich, was mag.
13 Tacete uno poco, acciò ch' io favelli qualunque cosa la mente rapporterà a me.
14 Meinen Leib nehme ich zwischen die Zähne,
in meine Hand leg ich mein Leben.
14 Perchè lacero io le carni mie colli denti miei, e l'anima mia porto nelle mani mie?
15 Er mag mich töten, ich harre auf ihn;
doch meine Wege verteidige ich vor ihm.
15 Ancora s' elli ucciderà me, in lui spererò; ma pure le vie mie nel cospetto suo riprenderò.
16 Schon das wird mir zum Heile dienen,
kein Ruchloser kommt ja vor sein Angesicht.
16 Ed elli sarae lo mio Salvatore; e in veritade ogni ipocrita non verrà dinanzi a lui.
17 Hört nun genau auf meine Rede,
was ich erkläre vor euren Ohren.
17 Udite la parola mia, e li miei parlari oscuri ricevete colle orecchie vostre.
18 Seht, ich bringe den Rechtsfall vor;
ich weiß, ich bin im Recht.
18 S' io sarò giudicato, so che giusto sarò trovato.
19 Wer ist es, der mit mir streitet?
Gut, dann will ich schweigen und verscheiden.
19 Chi è colui il quale sia giudicato meco? venga; perchè tacendo mi consumo (nella mente)?
20 Zwei Dinge nur tu mir nicht an,
dann verberge ich mich nicht vor dir:
20 Due cose non mi fare, e allora della faccia tua non mi nasconderò.
21 Zieh deine Hand von mir zurück;
nicht soll die Angst vor dir mich schrecken.
21 La tua mano fa di lungi da me, e la paura tua non mi spaventi.
22 Dann rufe und ich will Rede stehen
oder ich rede und du antworte mir!
22 E chiama me, e io risponderò a te; ovvero certo io favelleroe, e tu risponderai a me.
23 Wie viel habe ich an Sünden und Vergehen?
Meine Schuld und mein Vergehen sag mir an!
23 Quante iniquitadi ho io e quanti peccati, le fellonie mie e peccati mostra a me.
24 Warum verbirgst du dein Angesicht
und siehst mich an als deinen Feind?
24 Perchè nascondi tu la faccia tua, e pensi tu me esser tuo nemico?
25 Verwehtes Laub willst du noch scheuchen,
dürre Spreu noch forttreiben?
25 Contro la foglia, che si tolle dal vento, mostri la tua potenza; e la paglia secca persèguiti.
26 Denn Bitterkeit verschreibst du mir,
teilst mir die Sünden meiner Jugend zu.
26 Certo tu scrivi contro a me la amaritudine, e vogli consumare me per li peccati della mia fanciullezza.
27 In den Block legst du meine Füße,
du überwachst auch alle meine Pfade
und zeichnest einen Strich um meiner Füße Sohlen.
27 Tu ponesti nel nervo lo mio piede, e osservasti tutte le mie vie, e le vestigie de' miei piedi considerasti.
28 Er selbst zerfällt wie Verfaultes,
dem Kleide gleich, das die Motte fraß.
28 Il quale sono da essere consumato come puzza, e sì come vestimento mangiato dalla tignuola.