Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Genesis 27


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Als Isaak alt geworden und seine Augen erloschen waren, sodass er nicht mehr sehen konnte, rief er seinen älteren Sohn Esau und sagte zu ihm: Mein Sohn! Er antwortete: Hier bin ich.1 Ed invecchiò Isaac, e si scuraro gli occhi suoi, e vedere non potea. E chiamò Esaù, suo figliuolo maggiore: e disse a lui: figliuolo mio! Il quale rispliose: io sono presente.
2 Da sagte Isaak: Du siehst, ich bin alt geworden. Ich weiß nicht, wann ich sterbe.2 Al quale lo padre suo disse: vedi tu, ch' io sono invecchiato, e non so lo dì della morte mia?
3 Nimm jetzt dein Jagdgerät, deinen Köcher und deinen Bogen, geh aufs Feld und jag mir ein Wild!3 Tuogli l'arme tue, lo carcasso e l'arco, va fuori; e quando alcuna cosa di cacciagione avera'presa,
4 Bereite mir dann ein leckeres Mahl, wie ich es gern mag, und bring es mir zum Essen, damit ich dich segne, bevor ich sterbe.4 dàmmi di quella a mangiare, siccome tu sai ch' io la voglio; e arrecalmi acciò ch' io la mangi, ed io benedicerò te prima ch' io muora.
5 Rebekka hatte das Gespräch zwischen Isaak und seinem Sohn Esau mit angehört. Als Esau zur Jagd aufs Feld gegangen war, um ein Wild herbeizuschaffen,5 La quale cosa quando l'udì Rebecca, e quegli fosse ito nel campo acciò che lo comandamento del padre compisse,
6 sagte Rebekka zu ihrem Sohn Jakob: Ich habe gehört, wie dein Vater zu deinem Bruder Esau gesagt hat:6 disse Rebecca al figliuolo suo Iacob: io udie lo padre tuo, favellante con Esaù tuo fratello, e dicente:
7 Hol mir ein Wild und bereite mir ein leckeres Mahl zum Essen; dann will ich dich vor dem Herrn segnen, bevor ich sterbe.7 arrècami della cacciagione tua, e fa gli cibi, acciò ch' io ne mangi; e benedicerò te inanzi al Signore prima ch' io muora.
8 Nun hör genau zu, mein Sohn, was ich dir auftrage:8 Adunque ora, figliuolo mio, acconsenti a' con sigli miei.
9 Geh zur Herde und bring mir von dort zwei schöne Ziegenböckchen! Ich will damit ein leckeres Mahl für deinen Vater zubereiten, wie er es gern mag.9 E va alla greggia, e arrècami due capretti ottimi, acciò ch' io faccia di quelli cibi al padre tuo, de' quali volentieri egli mangerà.
10 Du bringst es dann deinem Vater zum Essen, damit er dich vor seinem Tod segnet.10 Li quali quando tu gli averai portati, ed egli gli averà mangiati, benedicerà te prima che si muora.
11 Jakob antwortete seiner Mutter Rebekka: Mein Bruder Esau ist aber behaart und ich habe eine glatte Haut.11 Alla quale egli rispuose: non cognosci tu, che Esaù fratello mio sia uomo piloso, ed io morbido?
12 Vielleicht betastet mich mein Vater; dann könnte er meinen, ich hielte ihn zum Besten, und ich brächte Fluch über mich statt Segen.12 Se mi cercherà lo padre mio e sentirà, io temo che non pensi ch' io l'abbia voluto schernire, e mandi sopra di me la maledizione per la benedizione.
13 Seine Mutter entgegnete: Dein Fluch komme auf mich, mein Sohn. Hör auf mich, geh und hol mir die Böckchen!13 Al quale la madre disse: sia in me questa maledizione, figliuolo mio; solamente audi la voce mia; va ad apparecchiami quello ch' io t ho detto.
14 Da ging er hin, holte sie und brachte sie seiner Mutter. Sie bereitete ein leckeres Mahl zu, wie es sein Vater gern mochte.14 Ed egli andò, ed arreccò, e diello alla ma dre; e Rebecca apparecchiò gli cibi, siccome ella conoscea che li volea lo padre di colui.
15 Dann holte Rebekka die Feiertagskleider ihres älteren Sohnes Esau, die sie bei sich im Haus hatte, und zog sie ihrem jüngeren Sohn Jakob an.15 E di vestimente di Esai molto buone, le quali ella avea appresso sè nella casa, vestì lui.
16 Die Felle der Ziegenböckchen legte sie um seine Hände und um seinen glatten Hals.16 E le pelli de' capretti intorno alle mani ed al collo ignudo puose.
17 Dann übergab sie das leckere Essen und das Brot, das sie zubereitet hatte, ihrem Sohn Jakob.17 Lo pulmento e pane, ch' ella avea cotto, diede a lui.
18 Er ging zu seinem Vater hinein und sagte: Mein Vater! Ja, antwortete er, wer bist du, mein Sohn?18 I quali portati, disse: padre mio! Ed egli rispuose: io odo. Chi se' tu, figliuolo mio?
19 Jakob entgegnete seinem Vater: Ich bin Esau, dein Erstgeborener. Ich habe getan, wie du mir gesagt hast. Setz dich auf, iss von meinem Wildbret und dann segne mich!19 E disse Iacob: sono Esaù, tuo primogenito; io hoe fatto siccome tu mi dicesti e comandasti; lieva su, siedi e mangia della cacciagione mia, acciò che benedica me l'anima tua.
20 Da sagte Isaak zu seinem Sohn: Wie hast du nur so schnell etwas finden können, mein Sohn? Er antwortete: Der Herr, dein Gott, hat es mir entgegenlaufen lassen.20 E disse Isaac un'altra volta al figliuolo suo: come così tosto la potesti trovare, figliuolo mio? Il quale rispuose: la volontà di Dio fu che tosto m'entro venisse quello ch' io volea.
21 Da sagte Isaak zu Jakob: Komm näher heran! Ich will dich betasten, mein Sohn, ob du wirklich mein Sohn Esau bist oder nicht.21 E disse Isaac: vieni qua acciò ch' io ti tocchi, figliuolo mio, e pruovi quale tu sia, o lo figliuolo mio [Esaù ] o no.
22 Jakob trat zu seinem Vater Isaak hin. Isaak betastete ihn und sagte: Die Stimme ist zwar Jakobs Stimme, die Hände aber sind Esaus Hände.22 E andò quegli; e palpato lui, disse Isaac: la voce di Iacob è, ma le mani sono di Esaù.
23 Er erkannte ihn nicht, denn Jakobs Hände waren behaart wie die seines Bruders Esau, und so segnete er ihn.23 E non conoscè lui, però che le pilose mani la similitudine del maggiore aveano tolta. Adunque benedicente lui,
24 Er fragte: Bist du es, mein Sohn Esau? Ja, entgegnete er.24 disse: tu se' lo figliuolo mio Esau? Ed egli respuose: io sono.
25 Da sagte Isaak: Bring es mir! Ich will von dem Wildbret meines Sohnes essen und dich dann segnen. Jakob brachte es ihm und Isaak aß. Dann reichte er ihm auch Wein und Isaak trank.25 Ed egli disse: dàmmi gli cibi della caccia gione tua, figliuolo mio, acciò che benedica te l'anima mia. I quali quando gli ebbe dati, ed egli gli ebbe mangiati, dielli ancora del vino; il quale quando l'ebbe assaggiato,
26 Nun sagte sein Vater Isaak zu ihm: Komm näher und küss mich, mein Sohn!26 disse a lui: vieni qua a me, e dammi uno bacio, figliuolo mio.
27 Er trat näher und küsste ihn. Isaak roch den Duft seiner Kleider, er segnete ihn und sagte: Ja, mein Sohn duftet wie das Feld,
das der Herr gesegnet hat.
27 Ed egli andò, e sì'l baciò. E così tosto come sentì lo fiato delle vestimenta di colui, benedicendo disse: ecco l'odore del figliuolo mio, siccome l'odore del campo pieno, il quale benedisse il Signore.
28 Gott gebe dir vom Tau des Himmels,
vom Fett der Erde, viel Korn und Most.
28 Dea a te Dio della rosada del cielo, e della grassezza della terra abondanza di grano e di vino (e d'olio).
29 Dienen sollen dir die Völker,
Stämme sich vor dir niederwerfen,
Herr sollst du über deine Brüder sein.
Die Söhne deiner Mutter sollen dir huldigen.
Verflucht, wer dich verflucht.
Gesegnet, wer dich segnet.
29 E sèrviano a te i popoli, e onorino te le tribù, e sii signore de' fratelli tuoi, e rinchininsi dinanzi a te i figliuoli della madre tua. E chi ti maledicerà sia maledetto; e chi ti benedicerà di benedizioni sia rempiuto.
30 Kaum hatte Isaak Jakob gesegnet und war Jakob von seinem Vater Isaak weggegangen, da kam sein Bruder Esau von der Jagd.30 Appena Isaac la parola avea detta, e uscì tone Iacob di fuori, venne Esaù.
31 Auch er bereitete ein leckeres Mahl, brachte es seinem Vater und sagte zu ihm: Mein Vater richte sich auf und esse von dem Wildbret seines Sohnes, damit du mich dann segnest.31 E cotti i cibi della cacciagione, egli gli portò al padre, dicendo: lieva suso, padre mio, e mangia questa vivanda della cacciagione del figliuolo tuo, acciò che benedica me l'anima tua.
32 Da fragte ihn sein Vater Isaak: Wer bist du? Er antwortete: Ich bin dein Sohn Esau, dein Erstgeborener.32 E disse a lui Isaac: chi se' tu? Rispuose: io sono Esaù, lo tuo figliuolo primogenito.
33 Da überkam Isaak ein heftiges Zittern und er fragte: Wer war es denn, der das Wildbret gejagt und es mir gebracht hat? Ich habe von allem gegessen, bevor du gekommen bist, und ich habe ihn gesegnet; gesegnet wird er auch bleiben.33 E spaventossi Isaac di maraviglia grandissima, e più oltre che non si puote credere; e maravigliandosi disse: chi è adunque quello che poco innanzi m'arrecò la presa cacciagione? ed io mangiai d'ogni cosa, prima che tu venissi, e benedissi lui, ed egli sarà benedetto.
34 Als Esau die Worte seines Vaters hörte, schrie er heftig auf, aufs Äußerste verbittert, und sagte zu seinem Vater: Segne auch mich, Vater!34 Udite le parole Esaù del padre suo, gridò con grande rumore, e gittossi in terra, e disse: benedici ancora me, padre mio.
35 Er entgegnete: Dein Bruder ist mit List gekommen und hat dir den Segen weggenommen.35 Il quale disse: venne tuo fratello fraudolentemente, e tolse la benedizione tua.
36 Da sagte Esau: Hat man ihn nicht Jakob (Betrüger) genannt? Er hat mich jetzt schon zweimal betrogen: Mein Erstgeburtsrecht hat er mir genommen, jetzt nimmt er mir auch noch den Segen. Dann sagte er: Hast du mir keinen Segen aufgehoben?36 Ed egli sì v'aggiunse: giustamente chiamato è lo nome suo IACOB, però che supplantò me ancora prima una altra volta; le primegenite mie innanzi portò; ed ora la seconda volta s' hae tolta la benedizione mia. Ed un'altra volta disse al padre: or non reservasti anche a me benedizione?
37 Isaak antwortete und sagte zu Esau: Ich habe ihn zum Herrn über dich gemacht und alle seine Brüder habe ich ihm als Knechte gegeben. Auch mit Korn und Most habe ich ihn versorgt. Was kann ich da noch für dich tun, mein Sohn?37 Rispuose Isaac: tuo signore lui ho fatto, e tutti li fratelli suoi alla servitù sua soggiogai; sopra lo grano e vino stabili' lui; e a te dopo queste cose, figliuolo mio, che farò più oltre?
38 Da sagte Esau zu seinem Vater: Hattest du denn nur einen einzigen Segen, Vater? Segne auch mich, Vater! Und Esau begann laut zu weinen.38 Al quale Esaù disse: or hai tu pure una benedizione, padre mio? ed io ti prego che pure benedichi me. E conciosia cosa che con gran pianto piagnesse,
39 Sein Vater Isaak antwortete ihm und sprach: Fern vom Fett der Erde musst du wohnen,
fern vom Tau des Himmels droben.
39 mosso Isaac a pietade, disse a lui: nella grassezza della terra, e nella rosada del cielo di sopra,
40 Von deinem Schwert wirst du leben.
Deinem Bruder wirst du dienen.
Doch hältst du durch, so streifst du ab
sein Joch von deinem Nacken.
40 sarà la benedizione tua; viverai per coltello, e al fratello tuo servirai; e verrà tempo, che tu scuoti e solvi lo giogo suo del capo tuo.
41 Esau war dem Jakob Feind wegen des Segens, mit dem ihn sein Vater gesegnet hatte, und Esau sagte: Es nähern sich die Tage der Trauer um meinen Vater; dann werde ich meinen Bruder Jakob umbringen.41 Adunque odiava sempre Esaù Iacob, per la benedizione per la quale avea benedetto lui lo padre; e disse nel cuor suo: e' verranno i dì del pianto del padre mio, acciò ch' io uccida Iacob mio fratello.
42 Als man Rebekka hinterbrachte, was ihr ältester Sohn Esau gesagt hatte, ließ sie Jakob, ihren jüngeren Sohn, rufen und sagte zu ihm: Dein Bruder Esau will sich an dir rächen und dich töten.42 E nunciate queste cose sono a Rebecca; la quale domandato e chiamato Iacob suo figliuolo, disse a lui: ecco Esaù, fratello tuo, ti minaccia acciò che t'uccida.
43 Nun aber, mein Sohn, hör auf mich! Mach dich auf und flieh zu meinem Bruder Laban nach Haran!43 Adunque, figliuolo mio, odi la voce mia; e lièvati, e fuggi a Laban mio fratello in Aran.
44 Bleib einige Zeit bei ihm, bis sich der Groll deines Bruders gelegt hat.44 E abiterai con lui pochi dì, insino che si ripuosi lo furore del fratello tuo,
45 Wenn der Zorn deines Bruders von dir abgelassen und er vergessen hat, was du ihm angetan hast, werde ich dich von dort holen lassen. Warum soll ich euch beide an einem Tag verlieren?45 e cessi la indignazione sua, e dimentichisi quelle cose che tu facesti in lui; e poscia io manderò, e menerotti d'indi qua. (Al quale Isaac disse) Perchè sarò privata io di ciascun figliuolo in uno dì?
46 Zu Isaak sagte Rebekka: Mein Leben ekelt mich wegen der Hetiterinnen. Wenn Jakob so eine Hetiterin, eine Einheimische, zur Frau nimmt, was liegt mir dann noch am Leben?46 E disse Rebecca ad Isaac: egli mi rincresce della vita mia per le figliuole d'Et; e se tollesse Iacob moglie della stirpe di questa terra, non vuoglio vivere.