Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giudici 21


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR gl’Israeliti aveano giurato in Mispa, dicendo: Niuno di noi darà la sua figliuola per moglie ad alcun Beniaminita.1 - I figliuoli d'Israele aveano fatto un giuramento in Masfa, dicendo: «Nessuno di noi darà ai figli di Beniamino una delle sue figlie in moglie».
2 Poi il popolo venne alla Casa di Dio, e stette quivi fino alla sera davanti a Dio; e alzò la voce, e pianse d’un gran pianto, e disse:2 Venuti poi tutti in Silo, alla casa di Dio, e postisi a sedere a cospetto di lui alzarono fino a sera la loro voce e con grandi grida cominciarono a dire piangendo:
3 Perchè, Signore Iddio d’Israele, è questo avvenuto in Israele, che oggi una tribù d’Israele sia venuta meno?3 «Perchè mai, o Signore Dio d'Israele, è stato commesso un così gran male fra il tuo popolo, che oggi ci sia stata tolta una tribù?».
4 E il giorno seguente, il popolo si levò la mattina, ed edificò quivi un altare, e offerse olocausti, e sacrificii da render grazie.4 Nel giorno seguente, levatisi di buon mattino, costruirono un altare e offrirono colà olocausti e vittime pacifiche e dissero:
5 Poi i figliuoli d’Israele dissero: Chi, d’infra tutte le tribù d’Israele, non è salito alla raunanza appresso al Signore? conciossiachè un giuramento grande fosse stato fatto contro a chi non salirebbe in Mispa appresso al Signore, dicendo: Egli del tutto sarà fatto morire.5 «Quale fra tutte le tribù di Israele non è salita con l'esercito del Signore?», giacchè essi si erano obbligati con grande giuramento quando erano in Masfa di uccidere quelli che avessero mancato.
6 I figliuoli d’Israele adunque, pentendosi di quello che aveano fatto a’ Beniaminiti, lor fratelli, dissero: Oggi è stata ricisa una tribù d’Israele.6 I figli d'Israele, pentiti [di quanto aveano fatto] a riguardo del loro fratello Beniamino, cominciarono a dire: «È stata tolta una delle tribù d'Israele.
7 Che faremo noi inverso quelli che son rimasti, per delle donne? poichè noi abbiamo giurato per lo Signore, che noi non daremo loro delle nostre figliuole per mogli.7 Donde potranno essi trovare le mogli, mentre noi abbiamo tutti d'accordo giurato di non dare loro le nostre figliuole?».
8 Poi dissero: Chi è quell’unica comunità, d’infra le tribù d’Israele, che non è salita in Mispa appresso al Signore? Ed ecco, niuno di Iabes di Galaad era venuto nel campo alla raunanza.8 Perciò dissero: «Chi è di tutte le tribù d'Israele quella che non comparve innanzi al Signore in Masfa?». E si trovò che gli abitanti di Jabes Galaad non avevano fatto parte di quell'esercito.
9 E fattasi la rassegna del popolo, ecco, quivi non v’era alcuno degli abitanti di Iabes di Galaad;9 E anche in quel tempo in cui si trovavano a Silo nessuno di loro era presente.
10 perciò la raunanza vi mandò dodicimila uomini, de’ più valenti, e diede loro ordine, dicendo: Andate, e percotete gli abitanti di Iabes di Galaad a fil di spada, con le donne, e co’ piccoli fanciulli.10 Mandarono quindi diecimila uomini fra i più forti, ai quali ordinarono: «Andate e passate a fil di spada gli abitanti di Jabes Galaad, tanto le donne quanto i loro figliuoli.
11 Or ecco ciò che voi farete: Distruggete al modo dell’interdetto ogni maschio, ed ogni donna che ha conosciuto carnalmente uomo.11 Ed ecco quello che dovete fare: uccidete tutti i maschi e le donne, che hanno conosciuto uomo, ma conservate in vita le vergini».
12 Ed essi trovarono quattrocento fanciulle vergini d’infra gli abitanti di Iabes di Galaad, le quali non aveano conosciuto carnalmente uomo; ed essi le menarono al campo, in Silo, ch’è nel paese di Canaan.12 Furono così trovate quattrocento vergini in Jabes Galaad, che non aveano conosciuto il talamo nuziale e che furono condotte all'accampamento in Silo, nella terra di Canaan.
13 Allora tutta la raunanza mandò a parlare a’ figliuoli di Beniamino, ch’erano nella rupe di Rimmon, e bandirono loro la pace.13 Vennero pure mandati messi ai figli di Beniamino, che stavano sulla roccia di Remmon, e comandarono loro di accoglierli pacificamente.
14 Ed allora i figliuoli di Beniamino ritornarono, e i figliuoli d’Israele diedero loro le donne che aveano lasciate in vita d’infra le donne di Iabes di Galaad; ma non ve ne fu abbastanza per loro.14 Venuti i figli di Beniamino in quel tempo furono date loro in moglie le figliuole di Jabes Galaad; ma non poterono trovarne altre da dare ad essi nella stessa maniera.
15 E il popolo si pentì di quello che avea fatto a Beniamino; perciocchè il Signore avea fatta una rottura nelle tribù d’Israele15 Tutto Israele ebbe grande dolore e fece penitenza della distruzione di una delle tribù d'Israele.
16 Laonde gli Anziani della raunanza dissero: Che faremo noi a quelli che restano, per delle donne? poichè le donne sono state distrutte d’infra i Beniaminiti?16 Gli anziani dissero: «Come provvederemo agli altri che non ebbero moglie? Tutte le donne di Beniamino sono state uccise,
17 Poi dissero: Quelli che sono scampati possederanno ciò ch’era di Beniamino, e non sarà spenta una tribù d’Israele.17 e a noi deve stare molto a cuore di provvedere diligentemente che una delle tribù d'Israele non abbia a perire.
18 Or noi non possiam dar loro mogli delle nostre figliuole; conciossiachè i figliuoli d’Israele abbiano giurato, dicendo: Maledetto sia chi darà moglie a’ Beniaminiti.18 Noi non possiamo infatti loro dare le nostre figliuole, stretti come siamo da un giuramento e da una maledizione, mentre abbiamo dichiarato maledetto chiunque avrebbe dato a Beniamino in moglie una delle sue figliuole».
19 Perciò dissero: Ecco, la solennità annuale del Signore si celebra in Silo, nel luogo che è dal Settentrione della Casa di Dio, e dal sol levante della grande strada, che sale dalla Casa di Dio in Sichem, e dal Mezzodì di Lebona.19 Presero perciò questa risoluzione e dissero: «Ecco la solennità anniversaria del Signore nella città di Silo, la quale è situata a settentrione di Betel, e a Oriente della via che da Betel conduce a Sichem e a mezzogiorno della città di Lebona»,
20 E diedero ordine a’ figliuoli di Beniamino, dicendo: Andate, e ponetevi in agguato nelle vigne.20 e comandarono ai figli di Beniamino e dissero: «Andate a nascondervi fra i vigneti e
21 E riguardate; ed ecco, quando le fanciulle di Silo usciranno per far balli, allora uscite delle vigne, e rapitevene ciascuno una per sua moglie, e andatevene al paese di Beniamino.21 quando vedrete giungere le figlie di Silo, per danzare secondo il solito le loro danze, uscite tosto dai vigneti e rapitevi ciascuno una moglie e andatevene nella terra di Beniamino.
22 E, quando i lor padri, ovvero i lor fratelli, verranno a noi per litigarne, noi diremo loro: Datele a noi di grazia; perciocchè in quella guerra non abbiamo presa per ciascun di loro la sua donna; conciossiachè voi non le abbiate loro date, onde ora siate colpevoli.22 Quando verranno i loro padri e i loro fratelli e cominceranno a lamentarsi e a far causa contro di voi, noi diremo: - Abbiate pietà di loro; non le hanno rapite in qualità di guerrieri e di vincitori ma perchè quando vi hanno pregato, voi non voleste accondiscendere e perciò la colpa è vostra -».
23 I figliuoli di Beniamino adunque fecero così, e tolsero delle mogli secondo il numero loro, d’infra quelle che ballavano, le quali essi rapirono; poi se ne andarono, e ritornarono alla loro eredità; e riedificarono le città e abitarono in esse.23 Fecero i figli di Beniamino come era stato ad essi comandato, e ciascuno rapì una ragazza in moglie e se ne andò nel suo territorio per edificarvi città e abitare in esse.
24 E in quel medesimo tempo i figliuoli d’Israele se ne andarono di là ciascuno alla sua tribù, e alla sua nazione, e si ridussero di là ciascuno alla sua eredità.24 Anche i figli d'Israele secondo le loro tribù e famiglie fecero ritorno alle proprie tende. In quei giorni non eravi re in Israele, ma ciascuno faceva quel che meglio gli pareva giusto.
25 In quel tempo non v’era alcun re in Israele; ciascuno faceva ciò che gli piaceva