Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giudici 13


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI i figliuoli d’Israele seguitarono a far ciò che dispiace al Signore; laonde il Signore li diede nelle mani de’ Filistei per quarant’anni.1 E ancora un'altra volta i figliuoli d' Israel feciono male nel cospetto di Dio Signore; il quale sì gli mise nelle mani de' Filistei (sotto la loro servitù) quaranta anni.
2 Or v’era un uomo da Sorea, della nazione di Dan, chiamato Manoa, la cui moglie era sterile, e non avea mai partorito.2 Era uno uomo di Saraa, della schiatta di Dan, il quale avea nome Manue, il quale avea la moglie sterile (cioè che non potea fare figliuoli).
3 E l’Angelo del Signore apparve a questa donna, e le disse: Ecco, ora tu sei sterile, e non hai mai partorito; ma tu concepirai, e partorirai un figliuolo.3 Alla quale sì apparì l'angelo di Dio, e sì le disse tu se' sterile, che non puoi avere figliuoli; ma (io ti dico, che) tu concepirai e porterai uno figliuolo.
4 Ora dunque, guardati pur di non ber vino, nè cervogia, e di non mangiar cosa alcuna immonda.4 Guarda adunque bene, che tu non bei nè vino nè cervogia, e che tu non mangi cosa immonda.
5 Perciocchè, ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo, sopra il cui capo non salirà giammai rasoio; perciocchè il fanciullo sarà dal ventre della madre Nazireo a Dio; ed egli comincerà a salvare Israele dalle mani de’ Filistei.5 Imperciò che tu concepirai e partorirai uno figliuolo, il cui capo guarda che non tocchi nè rasoio nè forbici; imperciò ch' egli sarà Nazareo (cioè santo) di Dio dalla sua fanciullezza e nel ventre della sua madre; ed egli incomincerà a liberare i figliuoli d' Israel delle mani de' Filistei.
6 E la donna se ne venne al suo marito, e gli disse: Un uomo di Dio è venuto a me, col sembiante simile a quel di un Angelo di Dio, molto tremendo; e io non gli ho domandato onde egli si fosse, ed egli altresì non mi ha dichiarato il suo nome.6 La quale essendo tornata al marito suo, sì gli disse: uno uomo di Dio sì venne a me, il quale avea il volto angelico, ed era molto terribile. Il quale domandando io, chi egli fosse, e donde venisse, e come si chiamasse per nome, non mel volse dire;
7 Ma egli mi ha detto: Ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo; ora dunque non ber vino, nè cervogia, e non mangiar cosa alcuna immonda; perciocchè il fanciullo sarà Nazireo a Dio, dal ventre della madre, fino al giorno della sua morte7 ma questo mi respuose: ecco che tu concepirai e parturirai uno figliuolo; guarda che tu non bei nè vino nè cervogia, e che tu non mangi niuna cosa immonda; imperciò che il fanciullo sarà Nazareo di Dio (cioè santo) dalla sua fanciulezza, e nel ventre della madre sua insino al dì della morte sua.
8 Allora Manoa supplicò al Signore, e disse: Ahi! Signore, deh! venga ancora una volta a noi l’uomo di Dio che tu mandasti, e insegnici ciò che abbiamo da fare al fanciullo che ha da nascere.8 E adorò Manue (e fece orazione) a Dio Signore, e disse: prègoti Iddio Signore, che quello uomo di Dio, il quale tu mandasti, venga un' altra volta, e insegnici quello dobbiamo fare del fanciullo, il quale ci dee nascere.
9 E Iddio esaudì la voce di Manoa; e l’Angelo di Dio venne un’altra volta alla donna, mentre ella sedeva in un campo. Or Manoa, suo marito, non era con lei.9 Esaudì Iddio Manue, pregando egli; e (domandando) sì apparì un'altra volta l'angelo di Dio alla moglie nel campo. Manue, cioè il marito suo, non era con lei. La quale avendo veduto l'angelo,
10 Essa adunque corse prestamente a rapportarlo al suo marito, e gli disse: Ecco, quell’uomo, che venne quel giorno a me, mi è apparito.10 sì s'affrettò, e corse (fortemente e tostamente) al marito suo; e sì gli nunciò e disse: ecco che ancora m' è apparito quello uomo ch' io avea veduto innanzi.
11 E Manoa si levò, e andò dietro alla sua moglie, e venne a quell’uomo, e gli disse: Sei tu quell’uomo che hai parlato a questa donna? Ed egli rispose: Io son desso.11 Il quale si levò suso, e andò dietro alla donna sua; e venendo a questo uomo, sì gli (parlò, e) disse se' tu colui il quale hai favellato a questa femina? E quegli respuose (e disse): Io sono desso.
12 E Manoa disse: Avvengano pure ora le cose che tu hai dette; qual modo s’ha egli da tenere inverso il fanciullo? e che si deve fare intorno a lui?12 Al quale disse Manue: quando (pregoti) il tuo sermone (e la tua parola) sarà compiuta (e venuta in effetto), che vuogli tu ch' io faccia al fanciullo? e che sono quelle cose, dalle quali si dee guardare?
13 E l’Angelo del Signore disse a Manoa: Guardisi la donna da tutte le cose che io le ho dette.13 E disse l' angelo di Dio a Manue: da tutte quelle cose, le quali io favellai (e dissi) alla tua moglie, si guardi.
14 Non mangi di cosa alcuna prodotta dalla vite, e non beva nè vino, nè cervogia, e non mangi cosa alcuna immonda; osservi tutto quello che io le ho comandato14 E di ciò che nasce di vigna non mangi; nè vino nè cervogia beva, e non mangi alcuna cosa immonda; e quello ch' io li comandai, sì adempia e guardi (e servi bene).
15 E Manoa disse all’Angelo del Signore: Deh! lascia che noi ti riteniamo; e noi apparecchieremo un capretto da porti innanzi.15 E disse Manue all' angelo di Dio : io ti prego che tu acconsenti a' miei preghi, e sì ti facciamo (e cociamo) uno capretto di capre (e uno mangiare di capretti).
16 E l’Angelo del Signore disse a Manoa: Avvegnachè tu mi ritenga, non però mangerò del tuo cibo; e, se pur tu fai un olocausto, offeriscilo al Signore. Perciocchè Manoa non sapeva ch’egli fosse l’Angelo del Signore.16 Al quale respuose l'angelo (e disse): se tu mi costringi, io non mangerò tuo pane; ma se tu vuogli fare olocausto (e il sacrifizio) sì lo offerite a Dio. E non sapea Manue, che fosse l'angelo di Dio.
17 Poi Manoa disse all’Angelo del Signore: Quale è il tuo nome? acciocchè, quando le cose che tu hai dette saranno avvenute, noi ti onoriamo.17 E disse Manue all' angiolo: come è il tuo nome, acciò che se il tuo sermone sarà compiuto (e venuto ad effetto, acciò che) noi ti possiamo fare onore?
18 E l’Angelo del Signore gli disse: Perchè domandi del mio nome? conciossiachè egli sia incomprensibile.18 Al quale respuose l'angiolo (e disse): perchè addimandi tu del nome mio, il quale è molto maraviglioso?
19 E Manoa prese il capretto e l’offerta, e l’offerse al Signore sopra il sasso. E l’Angelo del Signore fece una cosa maravigliosa alla vista di Manoa e della sua moglie;19 E tolse Manue delle capre uno capretto e l'olio e la farina, e puoselo sopra una pietra (facendo e) offerendo a Dio che fa cose maravigliose; ma egli e la sua moglie ragguardavano (fortemente al sacrifizio).
20 che fu che, come la fiamma saliva d’in su l’altare al cielo, l’Angelo del Signore salì con la fiamma dell’altare. E Manoa e la sua moglie, veduto ciò, caddero in terra in su le lor facce.20 E salendo la fiamma dell' altare (dove era il sacrifizio) insino al cielo, l'angiolo di Dio insieme colla fiamma sì salì (in cielo). La quale cosa vedendo Manue e la moglie sua, cadendo incontanente a terra,
21 E l’Angelo del Signore non apparve più a Manoa, nè alla sua moglie. Allora Manoa conobbe ch’egli era l’Angelo del Signore.21 non apparì più loro l'angiolo (nè non lo rividdero). E incontanente conobbe Manue, ch' egli sì era l'angiolo di Dio.
22 E Manoa disse alla sua moglie: Per certo noi morremo; perciocchè abbiamo veduto Iddio.22 E disse alla moglie sua: noi morremo, imperciò che aviamo veduto (l'angiolo di) Dio Signore.
23 Ma la sua moglie gli disse: Se fosse piaciuto al Signore di farci morire, egli non avrebbe accettato l’olocausto, nè l’offerta dalla nostra mano, e non ci avrebbe fatte veder tutte queste cose; e in un tal tempo egli non ci avrebbe fatte intender cotali cose23 Al quale respuose la donna: se Iddio ci volesse uccidere, egli non avrebbe tolto l'olocausto (e il sacrifizio) e l'olio e la farina delle nostre mani; e ancora non avrebbe mostrato queste cose; nè quelle cose, le quali debbono venire, ci avrebbe dette.
24 Poi quella donna partorì un figliuolo, ed essa gli pose nome Sansone. E il fanciullo crebbe, e il Signore lo benedisse.24 E partorì la moglie di Manue uno figliuolo, (e sì lo chiamò) e puosegli nome Sansone. E crescette il fanciullo, e Iddio gli diede la sua benedizione.
25 E lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo in Mahane-Dan, fra Sorea ed Estaol25 E cominciò ad essere lo Spirito di Dio S.gnore con Sansone (ed entrò) nell' oste di Dan fra Saraa ed Estaol.