Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 POI dunque che Cristo ha sofferto per noi in carne, ancor voi armatevi del medesimo pensiero, che chi ha sofferto in carne, ha cessato dal peccato;1 Avendo dunque Cristo sofferto nella carne, armatevi anche voi della stessa mentalità, perché chi soffre nella carne ha rotto col peccato,
2 per vivere il tempo che resta in carne, non più alle concupiscenze degli uomini, ma alla volontà di Dio.2 per vivere il tempo che gli rimane non secondo gl'impulsi passionali umani, ma secondo la volontà di Dio.
3 Perciocchè il tempo passato della vita ci dev’esser bastato per avere operata la volontà de’ Gentili, essendo camminati in lascivie, cupidità, ebbrezze, conviti, bevimenti, e nefande idolatrie3 Basta col tempo trascorso, in cui vi siete abbandonati a soddisfare le passioni dei pagani, vivendo in dissolutezze, desideri sfrenati, orge di vino, banchetti, eccessi nel bere e nel culto illegittimo degli idoli.
4 Laonde ora essi stupiscono, come di cosa strana, che voi non concorrete ad una medesima strabocchevol dissoluzione; e ne bestemmiano.4 Per il fatto che essi sono sorpresi che voi non corriate più con loro agli stessi eccessi licenziosi, sparlano di voi;
5 I quali renderanno ragione a colui che è presto a giudicare i vivi ed i morti.5 essi ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.
6 Poichè per questo è stato predicato l’evangelo ancora a’ morti, acciocchè fossero giudicati in carne, secondo gli uomini; ma vivessero in ispirito, secondo Iddio6 Infatti anche i morti sono stati evangelizzati, così che, anche se giudicati come gli uomini nella carne, vivano secondo Dio nello spirito.
7 Or la fine d’ogni cosa è vicina; siate adunque temperati, e vigilanti alle orazioni.7 Si è approssimata la fine di tutto; siate dunque saggi e sobri per poter pregare.
8 Avendo, innanzi ad ogni cosa, la carità intensa gli uni inverso gli altri; perciocchè la carità coprirà moltitudine di peccati.8 Ma prima di tutto abbiate un amore costante tra di voi, poiché l'amore ricopre la moltitudine dei peccati:
9 Siate volonterosi albergatori gli uni degli altri, senza mormorii.9 siate ospitali reciprocamente senza lamentele;
10 Secondo che ciascuno ha ricevuto alcun dono, amministratelo gli uni agli altri, come buoni dispensatori della svariata grazia di Dio.10 secondo il dono ricevuto da ciascuno, siate gli uni a servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia divina.
11 Se alcuno parla, parli come gli oracoli di Dio; se alcuno ministra, faccialo come per lo potere che Iddio fornisce; acciocchè in ogni cosa sia glorificato Iddio per Gesù Cristo, a cui appartiene la gloria e l’imperio, ne’ secoli de’ secoli. Amen11 Chi parla, parli parole di Dio; chi serve, lo faccia in base a quell'energia che elargisce Dio, in modo che in tutto Dio sia glorificato per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza per i secoli dei secoli. Amen.
12 Diletti, non vi smarrite, come se vi avvenisse cosa strana, d’esser messi al cimento; il che si fa per provarvi.12 Carissimi: non vi sconcertate per il fuoco che è venuto sopra di voi per mettervi alla prova, come se vi capitasse qualcosa di strano.
13 Anzi, in quanto partecipate le sofferenze di Cristo, rallegratevi; acciocchè ancora nell’apparizione della sua gloria voi vi rallegriate giubilando.13 Ma poiché prendete parte alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, in modo che esultiate di gioia anche al momento della sua manifestazione.
14 Se siete vituperati per lo nome di Cristo, beati voi; poichè lo Spirito di gloria e di Dio, riposa sopra voi; ben è egli, quant’è a loro, bestemmiato; ma, quant’è a voi, è glorificato.14 Se siete scherniti per il nome di Cristo, beati voi, poiché dimora su di voi lo Spirito della gloria di Dio.
15 Perciocchè, niun di voi patisca come micidiale, o ladro, o malfattore, o curante le cose che non gli appartengono.15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o come spione degli altri.
16 Ma, se patisce come Cristiano, non si vergogni; anzi glorifichi Iddio in questa parte.16 Ma se soffre come cristiano, non se ne vergogni: glorifichi anzi Dio con questo nome.
17 Perciocchè, egli è il tempo che il giudicio cominci dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, qual sarà la fine di coloro che non ubbidiscono all’evangelo di Dio?17 Poiché è venuto il tempo dell'inizio del giudizio della casa di Dio: se inizia prima da voi, quale sarà l'esito finale di coloro che disobbediscono al vangelo di Dio?
18 E se il giusto è appena salvato, dove comparirà l’empio e il peccatore?18 E se il giusto a fatica si salva, dove apparirà l'empio e il peccatore?
19 Perciò quelli ancora, che patiscono secondo la volontà di Dio, raccomandingli le anime loro, come al fedele Creatore, con far bene19 Così anche coloro che soffrono secondo la volontà di Dio, presentino le loro vite a Dio creatore fedele, in un contesto di opere buone.