Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 16


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 IO vi ho dette queste cose, acciocchè non siate scandalezzati.1 Io vi ho detto queste cose, acciò non vi scandalizzate.
2 Vi sbandiranno dalle sinagoghe; anzi l’ora viene che chiunque vi ucciderà penserà far servigio a Dio.2 Vi faranno essere senza le sinagoghe; ma egli è venuta l'ora, che ogni uomo che vi uccide, creda prestare servizio a Dio.
3 E vi faranno queste cose, perciocchè non hanno conosciuto il Padre, nè me.3 E queste cose faranno a voi, imperò che non hanno conosciuto il Padre, nè etiam me.
4 Ma io vi ho dette queste cose, acciocchè, quando quell’ora sarà venuta, voi vi ricordiate ch’io ve le ho dette; or da principio non vi dissi queste cose, perciocchè io era con voi.4 Ma vi ho detto queste cose, perchè quando sarà venuta l' ora, vi arricordiate ch' io ve l'ho detto.
5 Ma ora io me ne vo a colui che mi ha mandato; e niun di voi mi domanda: Ove vai?5 Ma queste cose non ve le ho detto dal principio, imperò ch' io era vosco; e [ora] io vo a quello che mi mandò; e nullo di voi mi dimanda: dove vai?
6 Anzi, perciocchè io vi ho dette queste cose, la tristizia vi ha ripieno il cuore6 Ma perchè io ho parlato con voi, il cuore vostro è ripieno di tristizia.
7 Ma pure io vi dico la verità: Egli v’è utile ch’io me ne vada, perciocchè, se io non me ne vo, il Consolatore non verrà a voi; ma se io me ne vo, io ve lo manderò.7 Ma io vi dico la verità; egli è di bisogno a voi, ch' io vada; imperò che se io non vo, il Paraclito non verrà a voi; ma se io vo, io il mandarò a voi.
8 E quando esso sarà venuto, convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudicio.8 E quando egli verrà, lui reprenderà il mondo. del peccato, e di giudicio, e di giustizia.
9 Di peccato, perciocchè non credono in me;9 Di peccato, imperò che non credettero in me.
10 di giustizia, perciocchè io me ne vo al Padre mio, e voi non mi vedrete più;10 E di giustizia, imperò ch' io vo al Padre, e più non mi vederete.
11 di giudicio, perciocchè il principe di questo mondo è già giudicato.11 Di giudizio, imperò che il principe di questo mondo è già giudicato.
12 Io ho ancora cose assai a dirvi, ma voi non le potete ora portare.12 Anche vi ho io a dire molte cose, le quali voi non le potreste ora portare.
13 Ma, quando colui sarà venuto, cioè lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità; perciocchè egli non parlerà da sè stesso, ma dirà tutte le cose che avrà udite, e vi annunzierà le cose a venire.13 Ma quando verrà lo Spirito della verità, egli v' insegnarà ogni verità, e non parlarà da sè; ma parlarà quello che ha udito, e quelle cose che debbono venire annunciarà a voi.
14 Esso mi glorificherà, perciocchè prenderà del mio, e ve l’annunzierà.14 Egli mi clarificarà, imperò che 'l torrà del mio, e annunciaravvelo.
15 Tutte le cose che ha il Padre son mie: perciò ho detto ch’egli prenderà del mio, e ve l’annunzierà15 Tutte le cose che ha il Padre (mio), sono mie. Però vi ho detto, che egli toglierà del mio, e annunciarà a voi.
16 Fra poco voi non mi vedrete; e di nuovo, fra poco voi mi vedrete; perciocchè io me ne vo al Padre.16 Uno poco, e già non mi vederete; e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre.
17 Laonde alcuni de’ suoi discepoli dissero gli uni agli altri: Che cosa è questo ch’egli ci dice: Fra poco voi non mi vedrete; e di nuovo: Fra poco mi vedrete? e: Perciocchè io me ne vo al Padre?17 Dissero gli discepoli suoi l'uno all' altro : che è questo ch' egli dice a noi: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre?
18 Dicevano adunque: Che cosa è questo fra poco, ch’egli dice? noi non sappiam ciò ch’egli si dica.18 Dissero infra loro: che è questo ch' egli dice: [uno poco]? imperò che noi non sappiamo quello ch' egli parla.
19 Gesù adunque conobbe che lo volevano domandare, e disse loro: Domandate voi gli uni gli altri di ciò ch’io ho detto: Fra poco voi non mi vedrete? e di nuovo: Fra poco voi mi vedrete?19 Ma Iesù conobbe che loro il volevano dimandare, e disse a loro: voi dimandate infra voi di quello che dissi, cioè: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi.
20 In verità, in verità, io vi dico, che voi piangerete, e farete cordoglio; e il mondo si rallegrerà, e voi sarete contristati; ma la vostra tristizia sarà mutata in letizia.20 In verità, in verità io vi dico: voi vi contristarete e piangerete, e il mondo si rallegrárà; e voi vi contristarete, ma la vostra tristizia si convertira in gaudio.
21 La donna, quando partorisce, sente dolori, perciocchè il suo termine è venuto; ma, dopo che ha partorito il fanciullino, ella non si ricorda più dell’angoscia, per l’allegrezza che sia nata una creatura umana al mondo.21 La femina, quando partorisce, ha tristizia, però che viene l' ora sua; ma quando ha partorito il fanciullo, non si ricorda più della pena, per la allegrezza ha, ch' è nato l' uomo nel mondo.
22 Voi dunque altresì avete ora tristizia, ma io vi vedrò di nuovo, e il vostro cuore si rallegrerà, e niuno vi torrà la vostra letizia22 E voi avete ora tristizia; ma ancora io vi vederò, e rallegrarassi il cuore vostro, e la vostra allegrezza niuno toglierà da voi.
23 E in quel giorno voi non mi domanderete di nulla. In verità, in verità, io vi dico, che tutte le cose che domanderete al Padre, nel nome mio, egli ve le darà.23 E in quello giorno a me non dimandarete alcuna cosa. In verità, in verità vi dico che se voi addimandarete alcuna cosa nel nome mio al Padre mio, egli ve la darà.
24 Fino ad ora voi non avete domandato nulla nel nome mio; domandate e riceverete, acciocchè la vostra letizia sia compiuta.24 Insino a ora voi non avete dimandato alcuna cosa nel mio nome; addimandate, e riceverete, sì che la allegrezza vostra sia piena.
25 Io vi ho ragionate queste cose in similitudini; ma l’ora viene che io non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi ragionerò del Padre.25 Queste cose vi ho io detto in proverbio. Ma il viene l'ora nella quale io non vi parlerò più in proverbii, ma manifestamente vi annunciarò del Padre mio.
26 In quel giorno voi chiederete nel nome mio; ed io non vi dico ch’io pregherò il Padre per voi.26 E in quello giorno addimandarete nel nome mio; e io non vi dico che io prego il Padre mio per voi.
27 Perciocchè il Padre stesso vi ama; perciocchè voi mi avete amato, ed avete creduto ch’io son proceduto da Dio27 Imperò ch' esso Padre ama voi, imperò che voi avete amato me, e avete creduto che da Dio sono venuto.
28 Io son proceduto dal Padre, e son venuto nel mondo; di nuovo io lascio il mondo, e vo al Padre.28 Io sono uscito dal Padre, e venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vo al Padre.
29 I suoi discepoli gli dissero: Ecco, tu parli ora apertamente, e non dici alcuna similitudine.29 Dissero a lui gli discepoli suoi: ecco che ora ci parli apertamente, e non ci dici in proverbio.
30 Or noi sappiamo che tu sai ogni cosa, e non hai bisogno che alcun ti domandi; perciò crediamo che tu sei proceduto da Dio.30 Ora sappiamo che tu sai tutte le cose, e non è di bisogno che altri di nulla addimandi; e (imperò) crediamo questo, che da Dio sei uscito.
31 Gesù rispose loro: Ora credete voi?31 Rispose Iesù a quelli, (e disse:) ora credete?
32 Ecco, l’ora viene, e già è venuta, che sarete dispersi, ciascuno in casa sua, e mi lascerete solo; ma io non son solo, perciocchè il Padre è meco.32 Ecco che il viene l'ora, e ora è venuta, che ciascuno sia disperso nella propria terra, e che me solo lasciate; e io non sono solo, imperò che il Padre è meco.
33 Io vi ho dette queste cose, acciocchè abbiate pace in me; voi avrete tribolazione nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo33 Queste cose vi ho detto, perchè abbiate in me pace. Nel mondo voi avrete tribulazione; ma confidatevi, io ho vinto il mondo.