Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 16


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 IO vi ho dette queste cose, acciocchè non siate scandalezzati.1 Ho detto a voi queste cose, affinchè non siate scandalizzati.
2 Vi sbandiranno dalle sinagoghe; anzi l’ora viene che chiunque vi ucciderà penserà far servigio a Dio.2 Vi cacceranno dalle Sinagoghe: anzi verrà tempo, che chi v'ucciderà, si creda di rendere onore a Dio:
3 E vi faranno queste cose, perciocchè non hanno conosciuto il Padre, nè me.3 E vi tratteranno così; perché mi hanno conosciuto né il Padre, né me.
4 Ma io vi ho dette queste cose, acciocchè, quando quell’ora sarà venuta, voi vi ricordiate ch’io ve le ho dette; or da principio non vi dissi queste cose, perciocchè io era con voi.4 Ma vi ho dette queste cose, affinchè venuto quel tempo vi ricordiate, che io ve le ho dette.
5 Ma ora io me ne vo a colui che mi ha mandato; e niun di voi mi domanda: Ove vai?5 Non vi ho però detto questo in principio, perché io era con voi: ora poi vo a lui, che mi ha mandato, e nissuno di voi mi domanda: Dove vai tu?
6 Anzi, perciocchè io vi ho dette queste cose, la tristizia vi ha ripieno il cuore6 Ma perché vi ho dette queste cose, la tristezza ha ripieno il vostro cuore.
7 Ma pure io vi dico la verità: Egli v’è utile ch’io me ne vada, perciocchè, se io non me ne vo, il Consolatore non verrà a voi; ma se io me ne vo, io ve lo manderò.7 Ma io vi dico il vero: Espediente per voi, che io men vada: perché se io non me ne vo, non verrà a voi il Paracleto; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.
8 E quando esso sarà venuto, convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudicio.8 E venuto, ch'egli sia, sarà convinto il mondo riguardo al peccato, riguardo alla giustizia, e riguardo al giudizio:
9 Di peccato, perciocchè non credono in me;9 Riguardo al peccato, perché non credono in me:
10 di giustizia, perciocchè io me ne vo al Padre mio, e voi non mi vedrete più;10 Riguardo alla giustizia, perché io vo al Padre, e già non mi vedrete:
11 di giudicio, perciocchè il principe di questo mondo è già giudicato.11 Riguardo al giudizio poi, perché il Principe di questo mondo è già stato giudicato.
12 Io ho ancora cose assai a dirvi, ma voi non le potete ora portare.12 Molte cose ho ancora da dirvi; ma non ne siete capaci adesso.
13 Ma, quando colui sarà venuto, cioè lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità; perciocchè egli non parlerà da sè stesso, ma dirà tutte le cose che avrà udite, e vi annunzierà le cose a venire.13 Ma venuto che sia quello Spirito di verità, vi insegnerà tutte le verità: imperocché non vi parlerà da se stesso; ma dirà tutto quello, che avrà udito, e vi annuncerà quello, che ha da essere.
14 Esso mi glorificherà, perciocchè prenderà del mio, e ve l’annunzierà.14 Egli mi glorificherà: perché egli riceverà del mio, e ve lo annunzierà.
15 Tutte le cose che ha il Padre son mie: perciò ho detto ch’egli prenderà del mio, e ve l’annunzierà15 Tutto quel, che ha il Padre, è mio. Per questo ho detto, che egli riceverà del mio, e ve lo annunzierà.
16 Fra poco voi non mi vedrete; e di nuovo, fra poco voi mi vedrete; perciocchè io me ne vo al Padre.16 Un pochettino, e non mi vedrete: e di nuovo un pochettino, e mi vedrete: perché io vo al Padre.
17 Laonde alcuni de’ suoi discepoli dissero gli uni agli altri: Che cosa è questo ch’egli ci dice: Fra poco voi non mi vedrete; e di nuovo: Fra poco mi vedrete? e: Perciocchè io me ne vo al Padre?17 disser però tra loro alcuni de' suoi discepoli: Che è quello, che egli ci dice: Non andrà molto, e non mi vedrete: e di poi, non andrà molto, e mi vedrete, e me ne vo al Padre?
18 Dicevano adunque: Che cosa è questo fra poco, ch’egli dice? noi non sappiam ciò ch’egli si dica.18 Dicevano adunque: Che è questo, che egli dice, Un pochettino? Non intendiamo quel, che egli dica?
19 Gesù adunque conobbe che lo volevano domandare, e disse loro: Domandate voi gli uni gli altri di ciò ch’io ho detto: Fra poco voi non mi vedrete? e di nuovo: Fra poco voi mi vedrete?19 Conobbe pertanto Gesù, che bramavano d'interrogarlo, e disse loro: Voi andate investigando tra di voi perché io abbia detto: Non andrà molto, e non mi vedrete: e di poi, non andrà molto, e mi vedrete.
20 In verità, in verità, io vi dico, che voi piangerete, e farete cordoglio; e il mondo si rallegrerà, e voi sarete contristati; ma la vostra tristizia sarà mutata in letizia.20 In verità, in verità vi dico, che piangerete, e gemerete voi; il mondo poi goderà: voi sarete in tristezza, e la vostra tristezza si cangerà in gaudio.
21 La donna, quando partorisce, sente dolori, perciocchè il suo termine è venuto; ma, dopo che ha partorito il fanciullino, ella non si ricorda più dell’angoscia, per l’allegrezza che sia nata una creatura umana al mondo.21 La donna, allorché partorisce è in tristezza, perché è giunto il suo tempo: quando poi ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'affanno a motivo dell'allegrezza; perché è nato al mondo un uomo.
22 Voi dunque altresì avete ora tristizia, ma io vi vedrò di nuovo, e il vostro cuore si rallegrerà, e niuno vi torrà la vostra letizia22 E voi adunque siete pur adesso in tristezza; ma vi vedrò di bel nuovo, e gioirà il vostro cuore, e nissuno vi torrà il vostro gaudio.
23 E in quel giorno voi non mi domanderete di nulla. In verità, in verità, io vi dico, che tutte le cose che domanderete al Padre, nel nome mio, egli ve le darà.23 E in quel giorno non mi interrogherete di alcuna cosa. In verità, in verità vi dico, che qualunque cosa domandiate al Padre nel nome mio, ve la concederà.
24 Fino ad ora voi non avete domandato nulla nel nome mio; domandate e riceverete, acciocchè la vostra letizia sia compiuta.24 Fino adesso non avete chiesto cosa nel nome mio: chiedete, e otterrete, affinchè il vostro gaudio sia compito.
25 Io vi ho ragionate queste cose in similitudini; ma l’ora viene che io non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi ragionerò del Padre.25 Ho dette a voi queste cose per via di proverbj. Ma viene il tempo, che non vi parlerò più per via di proverbj. Ma apertamente vi favellerò intorno al Padre.
26 In quel giorno voi chiederete nel nome mio; ed io non vi dico ch’io pregherò il Padre per voi.26 In quel giorno chiederete nel nome mio: e non vi dico, che pregherò io il Padre per voi:
27 Perciocchè il Padre stesso vi ama; perciocchè voi mi avete amato, ed avete creduto ch’io son proceduto da Dio27 Imperocché lo stesso Padre vi ama; perché avete amato me, e avete creduto, che sono uscito dal Padre.
28 Io son proceduto dal Padre, e son venuto nel mondo; di nuovo io lascio il mondo, e vo al Padre.28 Uscii dal Padre, e venni al mondo: abbandono di nuovo il mondo, e vo al Padre.
29 I suoi discepoli gli dissero: Ecco, tu parli ora apertamente, e non dici alcuna similitudine.29 Gli distero i suoi discepoli: Ecco, che ora parli chiaramente, e non fai uso d'alcun proverbio.
30 Or noi sappiamo che tu sai ogni cosa, e non hai bisogno che alcun ti domandi; perciò crediamo che tu sei proceduto da Dio.30 Adesso conosciamo, che tu sai tutto, e non hai bisogno, che alcuno ti interroghi: per questo crediamo, che tu sei venuto da Dio.
31 Gesù rispose loro: Ora credete voi?31 Rispose Gesù: Adesso credete?
32 Ecco, l’ora viene, e già è venuta, che sarete dispersi, ciascuno in casa sua, e mi lascerete solo; ma io non son solo, perciocchè il Padre è meco.32 Ecco che viene il tempo: anzi è venuto, che siate dispersi ciascuno nel suo luogo, e mi lasciate solo; ma non son solo, perché è con meco il Padre.
33 Io vi ho dette queste cose, acciocchè abbiate pace in me; voi avrete tribolazione nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo33 Tali cose vi ho dette, affinchè in me abbiate pace. Nel mondo sarete angustiati; ma abbiate fidanza: io ho vinto il mondo.