Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Deuteronomio 33


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DIODATINOVA VULGATA
1 OR quest’è la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio, benedisse i figliuoli d’Israele, avanti la sua morte.1 Haec est benedictio, qua be nedixit Moyses homo Dei fi liis Israel ante mortem suam.
2 Disse adunque: Il Signore venne di Sinai, E apparve loro di Seir; Egli risplendè dal monte di Paran, E venne dalle decine delle migliaia de’ santi, Avendo dalla sua destra il fuoco della Legge, per darla loro.2 Et ait:
“ Dominus de Sinai venit
et de Seir ortus est eis;
apparuit de monte Pharan
et venit in Meribathcades
de meridie eius in Asedoth.
3 Benchè tu ami i popoli, Tutti i santi di esso son nella tua mano; Ed essi stanno fra i tuoi piedi, Affin di ricevere delle tue parole.3 Vere diligit populos;
omnes sancti eius in manu illius sunt;
et, qui appropinquant pedibus tuis,
accipient de doctrina tua.
4 Mosè ci ha data la Legge, Che è una eredità alla raunanza di Giacobbe.4 Legem praecepit nobis Moyses,
hereditatem multitudinis Iacob.
5 Ed egli è stato Re in Iesurun, Quando si raunavano i Capi del popolo, Insieme con le tribù d’Israele5 Et factus est apud dilectum rex,
congregatis principibus populi
cum tribubus Israel ”.
6 Viva RUBEN, e non muoia; Ma sieno i suoi uomini pochi.6 “ Vivat Ruben et non moriatur
et sit parvus in numero ”.
7 E quest’è la benedizion di GIUDA. Mosè adunque disse: Ascolta, o Signore, la voce di Giuda, E riconducilo al suo popolo; Bastingli le sue mani, E siigli in aiuto, per liberarlo da’ suoi nemici7 Haec est Iudae benedictio:
“ Audi, Domine, vocem Iudae
et ad populum suum introduc eum.
Manus eius pugnabunt pro eo,
et adiutor illius contra adversarios eius eris ”.
8 Poi disse di LEVI: I tuoi Tummim e Urim sieno al tuo uomo pietoso, Il qual tu provasti in Massa, E col quale tu contendesti alle acque di Meriba;8 De Levi quoque ait:
“ Tummim et Urim tui
viro sancto tuo,
quem probasti in Massa
et cum quo litigasti ad aquas Meriba.
9 Il quale dice di suo padre e di sua madre: Io non l’ho veduto; E il quale non ha riconosciuti i suoi fratelli, E non ha conosciuti i suoi figliuoli; Perciocchè essi hanno osservate le tue parole, E guardato il tuo patto.9 Qui dixit de patre suo et matre sua:
“Nescio vos”;
et fratres suos ignoravit
et filios suos nescivit.
Quia custodierunt eloquium tuum
et pactum tuum servaverunt.
10 Essi insegneranno le tue ordinazioni a Giacobbe, E la tua Legge ad Israele; Essi presenteranno il profumo alle tue nari, E i sacrificii da ardere interamente, sopra il tuo Altare.10 Docebunt iudicia tua Iacob
et legem tuam Israel;
ponent thymiama in naribus tuis
et holocaustum super altare tuum.
11 O Signore, benedici il suo esercito, E gradisci l’opera delle sue mani; Trafiggi le reni a coloro che si solleveranno contro a lui, E a coloro che l’odieranno, sì che non possano risorgere11 Benedic, Domine, fortitudini eius
et opera manuum illius suscipe.
Percute lumbos inimicorum eius;
et, qui oderunt eum, non consurgant ”.
12 Di BENIAMINO disse: L’amato del Signore abiti in sicurtà con lui; Egli del continuo gli farà riparo, Ed esso abiterà fra le sue spalle.12 De Beniamin ait:
“ Amantissimus Domini
habitabit confidenter in eo;
Altissimus proteget eum tota die
et inter umeros illius requiescet ”.
13 Poi disse di GIUSEPPE: Il suo paese sia benedetto dal Signore, Delle delizie del cielo, della rugiada, e dell’abisso che giace a basso,13 De Ioseph quoque ait:
“ Benedicta a Domino terra eius:
donis caeli, rore
atque abysso subiacente,
14 E delle delizie che il sole fa produrre, E parimente delle delizie che le lune fanno nascere.14 fructibus solis
et donis mensium,
15 E del meglio de’ monti antichi, E delle cose preziose de’ colli eterni.15 primitiis antiquorum montium
et donis collium aeternorum,
16 E delle delizie della terra, e di tutto ciò ch’ella contiene, E del favor di colui che stava nel pruno; Venga quello sopra il capo di Giuseppe, E sopra la sommità del capo Di colui ch’è stato messo da parte d’infra i suoi fratelli.16 frugibus terrae et plenitudine eius.
Benedictio illius, qui apparuit in rubo,
veniat super caput Ioseph
et super verticem nazaraei inter fratres suos;
17 Egli ha una bravura, come il primogenito di un toro; E le sue corna son come corna di liocorno; Con quello egli cozzerà i popoli tutti quanti, Fino alle stremità della terra. E queste son le decine delle migliaia d’Efraim, E queste son le migliaia di Manasse17 quasi primogeniti tauri pulchritudo eius,
cornua unicornis cornua illius,
in ipsis ventilabit gentes
usque ad terminos terrae.
Hae sunt multitudines Ephraim,
et hae milia Manasse ”.
18 Poi disse di ZABULON: Rallegrati, Zabulon, nella tua uscita; E tu, ISSACAR, ne’ tuoi tabernacoli.18 De Zabulon ait:
“ Laetare, Zabulon, in exitu tuo,
et Issachar, in tabernaculis tuis!
19 Essi chiameranno i popoli al Monte, E quivi sacrificheranno sacrificii di giustizia; Perciocchè suggeranno la dovizia del mare, E i tesori nascosti della rena.19 Populos ad montem vocabunt,
ibi immolabunt victimas iustitiae.
Qui inundationem maris, quasi lac, sugent
et thesauros absconditos arenarum ”.
20 Poi disse di GAD: Benedetto sia colui che allarga Gad; Egli se ne sta come un fiero leone, E lacera braccio e testa.20 De Gad ait:
“ Benedictus, qui dilatat Gad!
Quasi leo requiescit
dilaceratque brachium et verticem.
21 Egli l’ha provveduto delle primizie del paese, Perciocchè ivi era riposta la parte del Legislatore; Ed egli è venuto co’ capi del popolo; Egli ha eseguita la giustizia del Signore, E i suoi giudicii, con Israele21 Et vidit primitias sibi,
quia ibi pars ducis erat reposita;
qui fuit cum principibus populi
et fecit iustitiam Domini
et iudicia sua cum Israel ”.
22 Poi disse di DAN: Dan è come un leoncello Che salta di Basan.22 De Dan quoque ait:
“ Dan catulus leonis
prosiliet largiter de Basan ”.
23 Poi disse di NEFTALI: Neftali è sazio di benevolenza, E ripieno della benedizione del Signore; Tu avrai possessione dall’Occidente, e dal Mezzodì.23 De Nephthali dixit:
“ Nephthali satiabatur beneplacito
et plenus erit benedictione Domini:
mare et meridiem possidebit ”.
24 Poi disse di ASER: Aser sarà benedetto in figliuoli; Egli sarà l’aggradevole fra i suoi fratelli, E tufferà il suo piè nell’olio.24 De Aser quoque ait:
“ Benedictus prae filiis Aser!
Sit placens fratribus suis
et tingat in oleo pedem suum.
25 I tuoi calzari saranno ferro e rame; E la tua forza durerà quanto i tuoi giorni25 Ferrum et aes serae tuae,
sicut dies tui robur tuum ”.
26 O Iesurun, ei non v’è niuno pari a Dio, Ch’è portato, come sopra un carro, Sopra i cieli in tuo aiuto, E nella sua altezza sopra le nuvole,26 “ Non est ut Deus Iesurun,
qui ascendit super caelos ad auxilium tuum
et in magnificentia sua super nubes.
27 Che son l’abitacolo dell’eterno Dio, E di sotto son le braccia eterne. Egli ha scacciato d’innanzi a te il nemico; E ha detto: Distruggi.27 Habitaculum Deus antiquus,
et subter brachia sempiterna.
Eiciet a facie tua inimicum
dicetque: “Conterere!”.
28 Laonde Israele abiterà da parte in sicurtà; L’occhio di Giacobbe sarà verso un paese di frumento e di mosto; I suoi cieli eziandio stilleranno la rugiada.28 Habitabit Israel confidenter,
et fons Iacob solus;
stillabunt in terra frumenti et vini,
caelique rorem.
29 Beato te, Israele. Quale è il popolo pari a te, Salvato dal Signore, Ch’è lo scudo della tua salvezza, E la spada della tua altezza? Laonde i tuoi nemici s’infingeranno inverso te, E tu calcherai i loro alti luoghi29 Beatus tu, Israel! Quis similis tui,
popule, qui salvaris in Domino?
Ipse est scutum auxilii tui
et gladius gloriae tuae.
Blandientur tibi inimici tui,
et tu eorum altitudines calcabis ”.