Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Deuteronomio 14


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 VOI siete figliuoli del Signore Iddio vostro; non vi fate tagliature addosso, e non vi dipelate fra gli occhi, per alcun morto.1 - Siate figli del Signore Dio vostro. Non vi fate incisioni, e non vi radete i capelli a causa d'un morto.
2 Conciossachè tu sii un popolo santo al Signore Iddio tuo; e il Signore ti ha eletto d’infra tutti i popoli che son sopra la terra, per essergli un popolo peculiare.2 Perchè tu sei un popolo santo riserbato al Signore Dio tuo, ed egli t'ha eletto acciò tu sia per lui il popolo suo particolare fra tutte le genti che son sulla terra.
3 Non mangiar cosa alcuna abbominevole.3 Non mangiate di ciò che è immondo.
4 Queste son le bestie, delle quali voi potrete mangiare: il bue, la pecora, la capra,4 I quadrupedi che dovete mangiare sono questi: il bove, la pecora, la capra,
5 il cervo, il cavriuolo, la gran capra, la rupicapra, il daino, il bufalo, e la camozza.5 il cervo, il capriolo, il bufalo, il tragelafo, il pigargo, l'orige, il camelopardo.
6 In somma, voi potrete mangiar d’ogni bestia che ha il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che rumina.6 Mangerete insomma d'ogni animale che ha l'unghia fessa, e che rumina.
7 Ma fra quelle che ruminano, o hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita, non mangiate del cammello, nè della lepre, nè del coniglio; conciossiachè ruminino, ma non abbiano l’unghia spartita; sienvi immondi;7 Di quelli invece che ruminano, ma non hanno l'unghia fessa, come il cammello, la lepre ed il cherogrillo, non dovete mangiare; questi, poichè ruminano ma non hanno l'unghia fessa, saranno immondi per voi.
8 nè del porco; conciossiachè egli abbia l’unghia spartita, ma non rumini; siavi immondo. Non mangiate della carne di questi animali, e non toccate i lor corpi morti.8 Anche il porco, siccome ha l'unghia fessa ma non rumina, sarà immondo. Di questi, non mangerete le carni, e non toccherete i cadaveri.
9 Di tutti gli animali che son nell’acque, voi potrete mangiar di queste specie, cioè: di tutte quelle che hanno pennette e scaglie;9 Degli animali che vivon nell'acqua, mangerete quelli che hanno pinne e squame;
10 ma non mangiate di alcuna che non ha pennette e scaglie; sienvi immondi.10 quelli che sono senza pinne e squame, non li mangiate, perchè sono immondi.
11 Voi potrete mangiar d’ogni uccello mondo.11 Mangiate di tutti gli uccelli mondi.
12 E questi son quelli de’ quali non dovete mangiare, cioè: l’aquila, e il girifalco, e l’aquila marina,12 Non mangiate gl'immondi, cioè: l'aquila, il grifone, l'aquila di mare,
13 ogni specie di falcone, e di nibbio, e d’avoltoio,13 l'issione, l'avvoltoio, il nibbio, e le loro specie;
14 e ogni specie di corvo,14 ogni specie di corvi,
15 e l’ulula, e la civetta, e la folica, e ogni specie di sparviere,15 lo struzzo, la civetta, il laro, lo sparviere, e le loro specie;
16 e il gufo, e l’ibis, e il cigno,16 l'erodione, il cigno, l'ibis,
17 e il pellicano, e la pica, e lo smergo,17 lo smergo, il porfirione, ed il gufo,
18 e la cicogna, e ogni specie d’aghirone, e l’upupa, e il vipistrello.18 l'onocrotalo ed il caradrio, ciascuno con le sue specie, l'upupa ancora ed il pipistrello.
19 Siavi parimente immondo ogni rettile volatile; non mangisene.19 Ogni animale che va sulla terra ed ha l'ali, è immondo e non si mangerà.
20 Voi potrete mangiar d’ogni volatile mondo.20 Mangiate tutto quello che è mondo.
21 Non mangiate d’alcuna carne morta da sè; dalla a mangiare al forestiere che sarà dentro alle tue porte, o vendila ad alcuno straniere; perciocchè tu sei un popol santo al Signore Iddio tuo. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre21 Di qualsiasi animale morto da sè, non ne mangiate. Donalo o vendilo al forestiero che si trova presso di te, che ne mangi; perchè tu sei il popolo santo del Signore Dio tuo. Non cocerai un capretto nel latte della madre sua.
22 DEL tutto leva la decima di tutta la rendita della tua sementa, prodotta dal campo tuo, ogni anno.22 Ogni anno, metterai da parte la decima di tutt'i prodotti della terra;
23 E mangia davanti al Signore Iddio tuo, nel luogo ch’egli avrà scelto per istanziarvi il suo Nome, le decime del tuo frumento, del tuo mosto, e del tuo olio, e i primi parti del tuo grosso e minuto bestiame; acciocchè tu impari a temere il Signore Iddio tuo del continuo.23 e la mangerai innanzi al Signore Dio tuo, nel luogo ch'egli avrà scelto perchè lì s'invochi il suo nome: la decima del tuo grano, vino ed olio, ed i primogeniti dei tuoi armenti e greggi, acciò tu impari a temere il Signore Dio tuo in ogni tempo.
24 E se il cammino ti è troppo grande, sì che tu non possa portar quelle decime, per esser quel luogo, che il Signore Iddio tuo avrà scelto per mettervi il suo Nome, troppo lontano da te; perciocchè il Signore ti avrà benedetto;24 Se poi fosse troppo lungo il cammino, e lontano il luogo scelto dal Signore Dio tuo, così che, ricevute le sue benedizioni, tu non possa a lui portar tutte quelle cose,
25 fanne danari, e metti quegli in borsa, e prendili in mano, e va’ al luogo che il Signore tuo avrà scelto;25 le venderai tutte, le convertirai in danaro, e portando questo nelle tue mani andrai al luogo scelto dal Signore Dio tuo.
26 e impiega que’ danari in tutto quello che l’anima tua desidererà, in buoi, in pecore, in vino, e in cervogia, e in somma in qualunque cosa l’anima tua richiederà; e mangia quivi davanti al Signore Iddio tuo, e rallegrati tu e la tua famiglia.26 Con quel danaro comprerai quel che ti piacerà, dagli armenti o dai greggi, vino ancora e sicera, e tutto quello che tu desideri; e lo mangerai davanti al Signore Dio tuo, e farai banchetto, tu, la tua famiglia,
27 E non abbandonare il Levita che sarà dentro alle tue porte; conciossiachè egli non abbia nè parte nè eredità teco.27 ed il levita che abita entro le tue mura. Bada bene di non l'abbandonare, perchè non ha altra parte nella terra ch'è tuo possesso.
28 In capo d’ogni terzo anno, leva tutte le decime della tua entrata di quell’anno, e riponle dentro alle tue porte.28 Ogni tre anni, metterai da parte un'altra decima di tutto quello che t'è provenuto in quel tempo, e la serberai nelle tue case.
29 E venga il Levita conciossiachè egli non abbia nè parte nè eredità teco, e il forestiere, e l’orfano e la vedova, che saranno dentro alle tue porte, e mangino, e sieno saziati; acciocchè il Signore Iddio tuo ti benedica in ogni opera delle tue mani che tu farai29 Verrà il levita che non ha altra parte nè possessione con te, ed il forestiero, l'orfano e la vedova che sono entro le tue porte, e mangeranno e si sazieranno. Così, il Signore Dio tuo ti benedirà in tutti i lavori che intraprenderai con le tue mani.