Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Osea 6


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 VENITE, e convertiamoci al Signore; perciocchè egli ha lacerato, ed altresì ci risanerà; egli ha percosso, altresì ci fascerà le piaghe.1 Egli si leveranno la mattina colla loro tribulazione per venire a me, (e diranno:) venite, e torniamo al nostro Iddio.
2 Infra due giorni egli ci avrà rimessi in vita; nel terzo giorno egli ci avrà risuscitati, e noi viveremo nel suo cospetto.2 Però ch' egli incominciò, e sanerà noi; e percuoterà noi, e farà la cura di noi.
3 E conoscendo il Signore, proseguiremo a conoscerlo ancora; la sua uscita sarà stabilmente ordinata, come quella dell’alba; ed egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia della stagion della ricolta, che innaffia la terra3 Elli farà noi vivi dopo due dì; e resusciterà noi al terzo dì, e viveremo nel suo conspetto. E sapremo e seguiteremo (lui) acciò che noi cognosciamo lo Signore; l'uscimento [suo] è preparato come l'alba del die, e verrà a noi come lo vento acquaio, quando viene a tempo, e quando viene serotino alla terra.
4 Che ti farò, o Efraim? che ti farò, o Giuda? conciossiachè la vostra pietà sia simile ad una nuvola mattutina, ed alla rugiada, la qual viene la mattina, e poi se ne va via. Perciò, io li ho asciati per li profeti;4 Or che farò io a te, Efraim? Or che farò io a te, (o casa di) Giuda? La vostra misericordia è quasi come la chiara nuvola, e come la rugiada che passa la mattina.
5 li ho uccisi per le parole della mia bocca; e i tuoi giudicii, o Israele, ti sono stati pronunziati al levar del sole.5 E però mi dolsi contro alli profeti, e uccisili colla parola della mia bocca; e li tuoi giudicii usciranno fuori come una luce.
6 Perciocchè io gradisco benignità, e non sacrificio; e il conoscere Iddio, anzi che olocausti.6 Però ch' io volli misericordia, e non sacrificio, e la scienza di Dio più tosto che sacrificio.
7 Ma essi hanno trasgredito il patto, come Adamo; ecco là, si son portati dislealmente inverso me.7 Ma loro sono prevaricati, come Adam, lo mio patto; e ivi prevaricarono contro a me.
8 Galaad è una città di operatori d’iniquità; è segnata di sangue.8 Galaad, cittade di quelli che adorano li idoli, è affogata nel sangue.
9 E come gli scherani aspettano gli uomini, così la compagnia de’ sacerdoti uccide le persone in su la strada, verso Sichem; perciocchè han commesse scelleratezze.9 E quasi come bocca di ladroni (cioè li loro desiderii) che ha tolto parte de' sacerdoti, uccidendo nella via chi andavano e uscivano di Sichem (cioè d' un' altra terra, e andavano a fare male); però che hanno adoperato (e fatto) fellonia.
10 Io ho veduto nella casa d’Israele una cosa orribile; ivi è la fornicazione di Efraim, Israele si è contaminato.10 Nella casa d' Israel io vidi cosa molto spaventevole; ivi sono le fornicazioni di Efraim, (cioè che li uomini di Efraim hanno contaminato); è maculato Israel.
11 Ancora porrà Giuda delle piante in te, quando io ritrarrò di cattività il mio popolo11 Ma poni, tu Giuda, a te per ricolta, quando io averò convertita la cattivitade del mio popolo.