Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Geremia 46


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 LA parola del Signore che fu indirizzata al profeta Geremia, contro alle nazioni.1 Esta es la palabra del Señor que llegó al profeta Jeremías, acerca de las naciones.
2 Quant’è all’Egitto, contro all’esercito di Faraone Neco, re di Egitto, ch’era sopra il fiume Eufrate, in Carchemis, il quale Nebucadnesar, re di Babilonia, sconfisse, l’anno quarto di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda.2 Para Egipto, concerniente al ejército del faraón Necao, rey de Egipto, que se encontraba junto al río Eufrates, en Carquemis, y a quien Nabucodonosor, rey de Babilonia, derrotó en el cuarto año de Joaquím hijo de Josías, rey de Judá.
3 Apparecchiate lo scudo e la targa, e venite alla battaglia.3 ¡Apronten el escudo y el broquel, y avancen para el combate!
4 Giugnete i cavalli a’ carri; e voi, cavalieri, montate a cavallo, e presentatevi con gli elmi; forbite le lance, mettetevi indosso le corazze.4 ¡Ensillen los caballos y que monten los jinetes! ¡Formen con los cascos puestos, bruñan las lanzas, vistan las corazas!
5 Perchè veggo io costoro spaventati, e messi in volta? i loro uomini prodi sono stati rotti, e si son messi in fuga, senza rivolgersi indietro; spavento è d’ogn’intorno, dice il Signore.5 Pero ¿qué es lo que veo? ¡Están aterrados, retroceden! Sus guerreros son derrotados, huyen a la desbandada, sin mirar para atrás. ¡Cunde el terror por todas partes! –oráculo del Señor–.
6 Il leggier non fugga, e il prode non iscampi; verso il Settentrione, presso alla ripa del fiume Eufrate, son traboccati e caduti.6 El más ágil no puede huir ni escapa el más valiente: al norte, a orillas del Eufrates, ellos tropiezan y caen.
7 Chi è costui che si alza a guisa di rivo, e le cui acque si commuovono come i fiumi?7 ¿Quién es ese que sube como el Nilo y cuyas aguas se encrespan como los ríos?
8 Questo è l’Egitto, che si è alzato a guisa di rivo, e le cui acque si son commosse come i fiumi; e ha detto: Io salirò, io coprirò la terra, io distruggerò le città, e quelli che abitano in esse.8 Es Egipto el que sube como el Nilo y cuyas aguas se encrespan como los ríos. El decía: «Subiré, cubriré la tierra, haré perecer la ciudad y sus habitantes.
9 Salite, cavalli, e smaniate, carri; ed escano fuori gli uomini di valore; que’ di Cus, e que’ di Put, che portano scudi; e que’ di Lud, che trattano, e tendono archi.9 ¡A la carga, corceles, avancen enfurecidos los carros, salgan los valientes, gente de Cus y de Put que empuñan el escudo, y lidios que tensan el arco!».
10 E questo giorno è al Signore Iddio degli eserciti un giorno di vendetta, da vendicarsi de’ suoi nemici; e la spada divorerà, e sarà saziata, e inebbriata del sangue loro; perciocchè il Signore Iddio degli eserciti fa un sacrificio nel paese di Settentrione, presso al fiume Eufrate.10 Pero ese día es para el Señor de los ejércitos un día de venganza para vengarse de sus adversarios. La espada devora y se sacia, se abreva de su sangre. Porque el Señor de los ejércitos tiene un sacrificio en el país del Norte, junto al río Eufrates.
11 Sali in Galaad, e prendine del balsamo, o vergine, figliuola di Egitto; indarno hai usati medicamenti assai, non vi è guarigione alcuna per te11 ¡Sube a Galaad, recoge bálsamo, virgen, hija de Egipto! En vano multiplicas los remedios, tu llaga no cicatriza.
12 Le genti hanno udita la tua ignominia, e il tuo grido ha riempiuta la terra; perciocchè il prode è traboccato sopra il prode; amendue son caduti insieme.12 Las naciones han conocido tu ignominia, la tierra está llena de tus gritos, porque un valiente tropieza contra el otro y caen los dos juntos.
13 La parola che il Signore pronunziò al profeta Geremia, intorno alla venuta di Nebucadnesar, re di Babilonia, per percuotere il paese di Egitto.13 Palabra que el Señor dirigió al profeta Jeremías, cuando Nabucodonosor, rey de Babilonia, llegó para atacar al país de Egipto.
14 Annunziate in Egitto, e bandite in Migdol, e pubblicate in Nof, e in Tafnes; dite: Presentati alla battaglia, e preparati; perciocchè la spada ha già divorati i tuoi luoghi circonvicini.14 ¡Anúncienlo en Egipto, proclámenlo en Nigdol, háganlo oír en Nof y Tafnis! Digan: ¡De pie, prepárate, porque la espada devora a tu alrededor!
15 Perchè sono stati atterrati i tuoi possenti? non son potuti star saldi, perciocchè il Signore li ha sospinti.15 ¿Por qué huye Apis, por qué tu Toro no ha resistido? ¡El Señor lo ha atropellado!
16 Egli ne ha traboccati molti, ed anche l’uno è caduto sopra l’altro; ed han detto: Or su, ritorniamo al nostro popolo, e al nostro natio paese, d’innanzi alla spada di quel disertatore.16 Tu muchedumbre tropieza y cae, y se dicen unos a otros: «¡Arriba, volvamos a nuestro pueblo, a nuestra tierra natal, lejos de la espada destructora!».
17 Hanno quivi gridato: Faraone, re di Egitto, è ruinato; egli ha lasciata passar la stagione.17 Den este nombre al Faraón, rey de Egipto: «Puro alboroto, pero a destiempo».
18 Come io vivo, dice il Re, il cui nome è: Il Signor degli eserciti, colui verrà, a guisa che Tabor è fra i monti, e Carmel in sul mare.18 ¡Juro por mi vida –oráculo del Rey cuyo nombre es Señor de los ejércitos– que alguien vendrá, como el Tabor entre las montañas y como el Carmelo sobre el mar!
19 Fatti degli arnesi da cattività, o figliuola abitatrice di Egitto; perciocchè Nof sarà messa in desolazione, e sarà arsa, e non vi abiterà più alcuno.19 Prepara el equipaje para el destierro, hija que habitas en Egipto, porque Nof será una devastación, incendiada, despoblada.
20 Egitto è una bellissima giovenca; ma dal Settentrione viene, viene lo scannamento.20 Egipto era una ternera magnífica, un tábano del Norte la acomete.
21 E benchè la gente che egli avea a suo soldo, fosse dentro di esso come vitelli di stia, pur si son messi in volta anch’essi, son fuggiti tutti quanti, non si sono fermati; perciocchè il giorno della lor calamità è sopraggiunto loro, il tempo della lor visitazione.21 Hasta sus mercenarios, en medio de ella, eran como ternos cebados; pero ellos también retroceden, huyen todos juntos, no resisten. Porque les llega el día de su ruina, el tiempo en que tendrán que dar cuenta.
22 La voce di esso uscirà, a guisa di quella della serpe; perciocchè coloro, cammineranno con poderoso esercito, e verranno contro a lui con iscuri, come tagliatori di legne.22 ¡Escuchen! Son como una serpiente que silba, porque avanzan con ímpetu, llegan hasta ella con hachas como si fueran leñadores;
23 Taglieranno il suo bosco, dice il Signore, il cui conto non poteva rinvenirsi; perciocchè essi saranno in maggior numero che locuste, anzi saranno, innumerabili.23 talan su bosque –oráculo del Señor– aunque era impenetrable. Porque son más numerosos que langostas y no se los puede contar.
24 La figliuola di Egitto è svergognata, è data in man del popolo di Settentrione. Il Signor degli eserciti, l’Iddio, d’Israele, ha detto;24 ¡Está avergonzada la hija de Egipto, es entregada al pueblo del Norte!
25 Ecco, io fo punizione della moltitudine di No, e di Faraone, e dell’Egitto, e de’ suoi dii, e de’ suoi re; di Faraone, e di quelli che si confidano in lui.25 El Señor de los ejércitos, el Dios de Israel, ha dicho: «Yo voy a castigar a Amón de No, al Faraón y a Egipto, a todos sus dioses y a sus reyes, al Faraón y a los que confían en él.
26 E li darò in man di quelli che cercano l’anima loro, ed in man di Nebucadnesar re di Babilonia, ed in man de’ suoi servitori; ma dopo questo, l’Egitto sarà abitato, come ai dì di prima, dice il Signore.26 Los entregaré en manos de los que atentan contra su vida, en manos de Nabucodonosor, rey de Babilonia, y en manos de sus servidores. Pero después de esto, Egipto será habitado como en los tiempos antiguos –oráculo del Señor–».
27 E tu, o Giacobbe, mio servitore, non temere; e tu, o Israele, non ispaventarti; perciocchè ecco, io ti salverò di lontan paese, e la tua progenie dal paese della sua cattività; e Giacobbe se ne ritornerà, e sarà in riposo, e in tranquillità, e non vi sarà alcuno che lo spaventi.27 ¡Y tú no temas, servidor mío Jacob, no te espantes, Israel! Porque yo te salvaré de un país lejano, y a tu descendencia, del país de su cautiverio. Jacob volverá y vivirá en calma, tranquilo y sin que nadie lo perturbe.
28 Tu, Giacobbe, mio servitore, non temere, dice il Signore; perciocchè io son teco; perciocchè ben farò una finale esecuzione sopra le genti, dove ti avrò scacciato; ma sopra te non farò una finale esecuzione; anzi ti castigherò moderatamente; ma pur non ti lascerò del tutto impunito28 Tú no temas, servidor mío Jacob –oráculo del Señor–, porque yo estoy contigo. Sí, yo aniquilaré a todas las naciones adonde yo mismo te expulsé, pero a ti no te aniquilaré: te corregiré con equidad, aunque no te dejaré impune.