Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 63


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DIODATIVULGATA
1 CHI è costui, che viene d’Edom, di Bosra, co’ vestimenti macchiati? costui, ch’è magnifico nel suo ammanto, che cammina nella grandezza della sua forza? Io son desso, che parlo in giustizia, e son grande per salvare.1 Quis est iste, qui venit de Edom,
tinctis vestibus de Bosra ?
iste formosus in stola sua,
gradiens in multitudine fortitudinis suæ ?
Ego qui loquor justitiam,
et propugnator sum ad salvandum.
2 Perchè vi è del rosso nel tuo ammanto, e perchè sono i tuoi vestimenti come di chi calca nel torcolo?2 Quare ergo rubrum est indumentum tuum,
et vestimenta tua sicut calcantium in torculari ?
3 Io ho calcato il tino tutto solo, e niuno d’infra i popoli è stato meco; ed io li ho calcati nel mio cruccio, e li ho calpestati nella mia ira; ed è sprizzato del lor sangue sopra i miei vestimenti, ed io ho bruttati tutti i miei abiti.3 Torcular calcavi solus,
et de gentibus non est vir mecum ;
calcavi eos in furore meo,
et conculcavi eos in ira mea :
et aspersus est sanguis eorum super vestimenta mea,
et omnia indumenta mea inquinavi.
4 Perciocchè il giorno della vendetta è nel mio cuore, e l’anno dei miei riscattati è venuto.4 Dies enim ultionis in corde meo ;
annus redemptionis meæ venit.
5 Ed io ho riguardato, e non vi è stato alcuno che mi aiutasse; ed ho considerato con maraviglia, e non vi è stato alcuno che mi sostenesse; ma il mio braccio mi ha operata salute, e la mia ira è stata quella che mi ha sostenuto.5 Circumspexi, et non erat auxiliator ;
quæsivi, et non fuit qui adjuvaret :
et salvavit mihi brachium meum,
et indignatio mea ipsa auxiliata est mihi.
6 Ed io ho calcati i popoli nel mio cruccio, e li ho inebbriati nella mia ira, ed ho sparso il lor sangue a terra6 Et conculcavi populos in furore meo,
et inebriavi eos in indignatione mea,
et detraxi in terram virtutem eorum.
7 IO rammemorerò le benignità del Signore, e le sue lodi, secondo tutti i beneficii ch’egli ci ha fatti, e secondo il gran bene ch’egli ha fatto alla casa d’Israele, secondo le sue compassioni, e secondo la grandezza delle sue benignità.7 Miserationum Domini recordabor ;
laudem Domini
super omnibus quæ reddidit nobis Dominus,
et super multitudinem bonorum domui Israël,
quæ largitus est eis secundum indulgentiam suam,
et secundum multitudinem misericordiarum suarum.
8 Or egli aveva detto: Veramente essi son mio popolo, figliuoli che non traligneranno; e fu loro Salvatore.8 Et dixit : Verumtamen populus meus est,
filii non negantes ;
et factus est eis salvator.
9 In tutte le lor distrette, egli stesso fu in distretta; e l’Angelo della sua faccia li salvò: per lo suo amore, e per la sua clemenza, egli li riscattò, e li levò in ispalla, e li portò in ogni tempo.9 In omni tribulatione eorum non est tribulatus,
et angelus faciei ejus salvavit eos :
in dilectione sua et in indulgentia sua
ipse redemit eos,
et portavit eos, et elevavit eos
cunctis diebus sæculi.
10 Ma essi furon ribelli, e contristarono lo Spirito della sua santità; onde egli si convertì loro in nemico, egli stesso combattè contro a loro.10 Ipsi autem ad iracundiam provocaverunt,
et afflixerunt spiritum Sancti ejus :
et conversus est eis in inimicum,
et ipse debellavit eos.
11 E pure egli si ricordò de’ giorni antichi, di Mosè, e del suo popolo. Ma ora, dove è colui che li trasse fuor del mare, co’ pastori della sua greggia? dove è colui che metteva il suo Spirito santo in mezzo di loro?11 Et recordatus est dierum sæculi Moysi, et populi sui.
Ubi est qui eduxit eos de mari
cum pastoribus gregis sui ?
Ubi est qui posuit in medio ejus
spiritum Sancti sui ;
12 Il quale faceva camminare il braccio della sua gloria alla destra di Mosè? il quale fendette le acque davanti a loro, per acquistarsi un nome eterno?12 qui eduxit ad dexteram Moysen,
brachio majestatis suæ ;
qui scidit aquas ante eos,
ut faceret sibi nomen sempiternum ;
13 Il quale li condusse per gli abissi, ove, come un cavallo per un deserto, non s’intopparono?13 qui eduxit eos per abyssos,
quasi equum in deserto
non impingentem ?
14 Lo Spirito del Signore li condusse pianamente, a guisa di bestia che scende in una valle; così conducesti il tuo popolo, per acquistarti un nome glorioso14 Quasi animal in campo descendens,
spiritus Domini ductor ejus fuit.
Sic adduxisti populum tuum,
ut faceres tibi nomen gloriæ.
15 Riguarda dal cielo, dalla stanza della tua santità, e della tua gloria, e vedi; dove è la tua gelosia, la tua forza, e il commovimento delle tue interiora, e delle tue compassioni? Elle si son ristrette inverso me.15 Attende de cælo, et vide
de habitaculo sancto tuo, et gloriæ tuæ.
Ubi est zelus tuus, et fortitudo tua,
multitudo viscerum tuorum et miserationum tuarum ?
Super me continuerunt se.
16 Certo, tu sei nostro Padre, benchè Abrahamo non ci conosca, e che Israele non ci riconosca; tu, Signore, sei nostro Padre, e il tuo Nome ab eterno è: Redentor nostro.16 Tu enim pater noster :
et Abraham nescivit nos,
et Israël ignoravit nos :
tu, Domine, pater noster,
redemptor noster, a sæculo nomen tuum.
17 Perchè, o Signore, ci hai traviati dalle tue vie, ed hai indurato il cuor nostro, per non temerti? Rivolgiti, per amor de’ tuoi servitori, delle tribù della tua eredità.17 Quare errare nos fecisti, Domine, de viis tuis ;
indurasti cor nostrum ne timeremus te ?
Convertere propter servos tuos,
tribus hæreditatis tuæ.
18 Il popolo della tua santità è stato per poco tempo in possessione; i nostri nemici han calpestato il tuo santuario.18 Quasi nihilum possederunt populum sanctum tuum :
hostes nostri conculcaverunt sanctificationem tuam.
19 Noi siamo stati come quelli sopra i quali tu non hai giammai signoreggiato, e sopra i quali il tuo Nome non è invocato19 Facti sumus quasi in principio, cum non dominareris nostri,
neque invocaretur nomen tuum super nos.