Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 63


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 CHI è costui, che viene d’Edom, di Bosra, co’ vestimenti macchiati? costui, ch’è magnifico nel suo ammanto, che cammina nella grandezza della sua forza? Io son desso, che parlo in giustizia, e son grande per salvare.1 «Chi è costui che viene da Edom,
da Bosra con le vesti tinte di rosso,
splendido nella sua veste,
che avanza nella pienezza della sua forza?».
«Sono io, che parlo con giustizia,
e sono grande nel salvare».
2 Perchè vi è del rosso nel tuo ammanto, e perchè sono i tuoi vestimenti come di chi calca nel torcolo?2 «Perché rossa è la tua veste
e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?».
3 Io ho calcato il tino tutto solo, e niuno d’infra i popoli è stato meco; ed io li ho calcati nel mio cruccio, e li ho calpestati nella mia ira; ed è sprizzato del lor sangue sopra i miei vestimenti, ed io ho bruttati tutti i miei abiti.3 «Nel tino ho pigiato da solo
e del mio popolo nessuno era con me.
Li ho pigiati nella mia ira,
li ho calpestati nella mia collera.
Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti
e mi sono macchiato tutti gli abiti,
4 Perciocchè il giorno della vendetta è nel mio cuore, e l’anno dei miei riscattati è venuto.4 perché il giorno della vendetta era nel mio cuore
ed è giunto l’anno del mio riscatto.
5 Ed io ho riguardato, e non vi è stato alcuno che mi aiutasse; ed ho considerato con maraviglia, e non vi è stato alcuno che mi sostenesse; ma il mio braccio mi ha operata salute, e la mia ira è stata quella che mi ha sostenuto.5 Guardai: nessuno mi aiutava;
osservai stupito: nessuno mi sosteneva.
Allora mi salvò il mio braccio,
mi sostenne la mia ira.
6 Ed io ho calcati i popoli nel mio cruccio, e li ho inebbriati nella mia ira, ed ho sparso il lor sangue a terra6 Calpestai i popoli con sdegno, li ubriacai con ira,
feci scorrere per terra il loro sangue».
7 IO rammemorerò le benignità del Signore, e le sue lodi, secondo tutti i beneficii ch’egli ci ha fatti, e secondo il gran bene ch’egli ha fatto alla casa d’Israele, secondo le sue compassioni, e secondo la grandezza delle sue benignità.7 Voglio ricordare i benefici del Signore,
le glorie del Signore,
quanto egli ha fatto per noi.
Egli è grande in bontà per la casa d’Israele.
Egli ci trattò secondo la sua misericordia,
secondo la grandezza della sua grazia.
8 Or egli aveva detto: Veramente essi son mio popolo, figliuoli che non traligneranno; e fu loro Salvatore.8 Disse: «Certo, essi sono il mio popolo,
figli che non deluderanno»,
e fu per loro un salvatore
9 In tutte le lor distrette, egli stesso fu in distretta; e l’Angelo della sua faccia li salvò: per lo suo amore, e per la sua clemenza, egli li riscattò, e li levò in ispalla, e li portò in ogni tempo.9 in tutte le loro tribolazioni.
Non un inviato né un angelo,
ma egli stesso li ha salvati;
con amore e compassione li ha riscattati,
li ha sollevati e portati su di sé,
tutti i giorni del passato.
10 Ma essi furon ribelli, e contristarono lo Spirito della sua santità; onde egli si convertì loro in nemico, egli stesso combattè contro a loro.10 Ma essi si ribellarono
e contristarono il suo santo spirito.
Egli perciò divenne loro nemico
e mosse loro guerra.
11 E pure egli si ricordò de’ giorni antichi, di Mosè, e del suo popolo. Ma ora, dove è colui che li trasse fuor del mare, co’ pastori della sua greggia? dove è colui che metteva il suo Spirito santo in mezzo di loro?11 Allora si ricordarono dei giorni antichi,
di Mosè suo servo.
Dov’è colui che lo fece salire dal mare
con il pastore del suo gregge?
Dov’è colui che gli pose nell’intimo
il suo santo spirito,
12 Il quale faceva camminare il braccio della sua gloria alla destra di Mosè? il quale fendette le acque davanti a loro, per acquistarsi un nome eterno?12 colui che fece camminare alla destra di Mosè
il suo braccio glorioso,
che divise le acque davanti a loro
acquistandosi un nome eterno,
13 Il quale li condusse per gli abissi, ove, come un cavallo per un deserto, non s’intopparono?13 colui che li fece avanzare tra i flutti
come un cavallo nella steppa?
Non inciamparono,
14 Lo Spirito del Signore li condusse pianamente, a guisa di bestia che scende in una valle; così conducesti il tuo popolo, per acquistarti un nome glorioso14 come armento che scende per la valle:
lo spirito del Signore li guidava al riposo.
Così tu conducesti il tuo popolo,
per acquistarti un nome glorioso.
15 Riguarda dal cielo, dalla stanza della tua santità, e della tua gloria, e vedi; dove è la tua gelosia, la tua forza, e il commovimento delle tue interiora, e delle tue compassioni? Elle si son ristrette inverso me.15 Guarda dal cielo e osserva
dalla tua dimora santa e gloriosa.
Dove sono il tuo zelo e la tua potenza,
il fremito delle tue viscere
e la tua misericordia?
Non forzarti all’insensibilità,
16 Certo, tu sei nostro Padre, benchè Abrahamo non ci conosca, e che Israele non ci riconosca; tu, Signore, sei nostro Padre, e il tuo Nome ab eterno è: Redentor nostro.16 perché tu sei nostro padre,
poiché Abramo non ci riconosce
e Israele non si ricorda di noi.
Tu, Signore, sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.
17 Perchè, o Signore, ci hai traviati dalle tue vie, ed hai indurato il cuor nostro, per non temerti? Rivolgiti, per amor de’ tuoi servitori, delle tribù della tua eredità.17 Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie
e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema?
Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità.
18 Il popolo della tua santità è stato per poco tempo in possessione; i nostri nemici han calpestato il tuo santuario.18 Perché gli empi hanno calpestato il tuo santuario,
i nostri avversari hanno profanato il tuo luogo santo?
19 Noi siamo stati come quelli sopra i quali tu non hai giammai signoreggiato, e sopra i quali il tuo Nome non è invocato19 Siamo diventati da tempo
gente su cui non comandi più,
su cui il tuo nome non è stato mai invocato.
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Davanti a te sussulterebbero i monti,