Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 48


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ASCOLTATE questo, o casa di Giacobbe, che siete nominati del nome d’Israele, e siete usciti delle acque di Giuda; che giurate per lo Nome del Signore, e mentovate l’Iddio d’Israele; benchè non in verità, nè in giustizia.1 Voi della casa di Iacob, udite queste cose, i quali siete chiamati per nome Israel, e siete usciti delle acque di Giuda; i quali giurate nel nome del Signore, e del Dio d' Israel vi ricordate non nella verità e nella giustizia.
2 Perciocchè essi si nominano della città santa, si appoggiano sopra l’Iddio d’Israele, il cui Nome è: Il Signor degli eserciti.2 Però che sono chiamati della cittade santa e sono fermati sopra lo Iddio d'Israel; e lo suo nome si è lo Iddio delli esèrciti.
3 Io annunziai già ab antico le cose di prima, e quelle uscirono della mia bocca, ed io le feci intendere; poi di subito le ho fatte, e sono avvenute.3 Io da quello innanzi annunciai a voi le prime cose, e uscirono della mia bocca, e fecile udire; io m' adoperai subitamente, e vennero.
4 Perciocchè io so che tu sei indurato, e che il tuo collo è un nerbo di ferro, e che la tua fronte è di rame.4 Io seppi che tu eri duro, e lo tuo collo sì è di nervo e di ferro, e la tua fronte sì è di metallo.
5 Perciò ti annunziai quelle cose già anticamente; io te le feci intendere, avanti che fossero avvenute; che talora tu non dicessi: Il mio idolo le ha fatte, e la mia scultura, e la mia statua di getto le ha ordinate.5 Io te lo dissi innanzi; dinanzi che avvenissono, lo annunciai a te, acciò che tu forse non dicessi: li miei idoli hanno fatto queste cose, e li miei intagli e le mie idolatrie le mandarono.
6 Tu hai udite tutte queste cose, considerale; e non le annunziereste voi? da ora io ti ho fatte intendere cose nuove, e riserbate, le quali tu non sapevi.6 Le cose che tu udisti, vedile tutte; ma voi non le annunciaste. Io feci udire le cose nuove, e anche ti sono riservate di quelle che tu non sai.
7 Ora sono state create, e non ab antico, nè avanti questo giorno; e tu non ne avevi udito nulla; che talora tu non dica: Ecco, io le sapeva.7 Ora sono create, e non allora; innanzi lo dì, e non le udisti, acciò che forse tu non dichi: ecco io lo seppi.
8 Tu non le hai nè udite, nè sapute; ed anche in alcun tempo non ti è stato aperto l’orecchio; perciocchè io sapeva che del tutto tu ti porteresti dislealmente, e che tu sei chiamato: Prevaricator fin dal ventre8 E tu non le udisti, e non le aspettasti, nè allora fu aperta la tua orecchia; e io so che tu prevaricherai, e io ti chiamai transgressore dal ventre.
9 Per amor del mio Nome, io rallenterò la mia ira; e per amor della mia lode, io mi ratterrò inverso te, per non distruggerti.9 Io farò lo mio furore dalla lunga per cagione del mio nome; infrenerò te colla mia lode, acciò che tu non muoia.
10 Ecco, io ti ho posto al cimento, ma non già come l’argento; io ti ho affinato nel fornello dell’afflizione.10 Ecco, io cossi te, ma non come argento; io elessi te nel camino della povertade.
11 Per amor di me stesso, per amor di me stesso, io farò questo; perciocchè, come sarebbe profanato il mio Nome? ed io non darò la mia gloria ad alcun altro.11 Per me io faroe ch' io non sia biastemato; e non darò ad altrui la mia gloria.
12 Ascoltami, o Giacobbe, e tu, o Israele, che sei chiamato da me. Io son desso; io sono il primo; io sono anche l’ultimo.12 O voi di Iacob, udite me, e Israel lo quale io (medesimo) chiamo; io sono, [e sono] primo e ultimo.
13 La mia mano ha eziandio fondata la terra, e la mia destra ha misurati i cieli col palmo; quando io li chiamo, tutti quanti compariscono.13 E la mia mano fondò la terra, e la mia mano diritta misurò li cieli; io li chiamerò, e staranno insieme.
14 Voi tutti, adunatevi, ed ascoltate: Chi, d’infra coloro, ha annunziate queste cose? Il Signore ha amato colui; egli metterà ad esecuzione la sua volontà contro a Babilonia, e il suo braccio sopra i Caldei.14 Radunatevi tutti voi, e udite: quale di loro annunciò queste cose? Lo Signore amò lui, e farà la sua volontà in Babilonia, e adopererà lo suo braccio nelli Caldei.
15 Io, io ho parlato, ed anche l’ho chiamato; io l’ho fatto venire, e le sue imprese son prosperate15 Ecco, io (però) hoe parlato, e chiamailo; e menailo nella sua via, la quale fu diritta.
16 Accostatevi a me, ed ascoltate questo; dal principio io non ho parlato di nascosto; dal tempo che la cosa è stata io vi sono stato; ed ora il Signore Iddio, e il suo Spirito, mi ha mandato.16 Venite a me, e udite queste cose: io non parlai dal principio di nascoso; e nel tempo, innanzi che si facessono, io v'era; e ora lo mio Signore mi mandò, [e] lo suo spirito.
17 Così ha detto il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ammaestro per util tuo, che ti guido per la via, per la quale tu devi camminare.17 Questo dice lo tuo ricomperatore, santo d'Israel: io sono lo tuo Iddio, il quale t' insegno le cose utili, e governo te nella via per la quale tu vai.
18 Oh avessi tu pure atteso a’ miei comandamenti! la tua pace sarebbe stata come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare.18 Volesse Iddio che tu avessi inteso li miei comandamenti! la tua pace sarebbe stata fatta come uno fiume, e la tua giustizia come li gorghi del mare.
19 E la tua progenie sarebbe stata come la rena, e quelli che sarebbero usciti delle tue interiora come la ghiaia di quello; il suo nome non sarebbe stato sterminato, nè spento dal mio cospetto.19 E lo tuo seme (e la tua generazione) sarebbe istata come la rena, e la schiatta del tuo ventre come le pietre piccole (e pietre preziose) del mare; e lo suo nome non sarebbe stato morto, e non sarebbe stato fracassato nella mia faccia.
20 Uscite di Babilonia, fuggitevene dai Caldei, con voce di giubilo; annunziate, bandite questo; datene fuori voce fino alle estremità della terra; dite: Il Signore ha riscattato Giacobbe, suo servitore.20 Uscite fuori di Babilonia, e fuggite da' Caldei; annunciate nella voce della allegrezza; fate udire questo, e portatelo insino alle estremità della terra, e dite lo Signore ha ricomperato lo suo servo Iacob.
21 Ed essi non hanno avuto sete, mentre egli li ha condotti per li deserti; egli ha fatta loro stillar dell’acqua dalla roccia; egli ha fesso il sasso, e ne è colata dell’acqua.21 Non furono assetati nel deserto, quando egli li menava; e fece loro venire l'acqua della pietra; e spezzò la pietra, e le acque uscirono fuori.
22 Non vi è alcuna pace per gli empi, ha detto il Signore22 Dice lo Signore Iddio: non è pace allo malvagio.