Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Isaia 48


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 ASCOLTATE questo, o casa di Giacobbe, che siete nominati del nome d’Israele, e siete usciti delle acque di Giuda; che giurate per lo Nome del Signore, e mentovate l’Iddio d’Israele; benchè non in verità, nè in giustizia.1 - Udite questo, o voi casa di Giacobbe, che vi chiamate col nome d'Israele, che siete scaturiti dalla sorgente di Giuda, e giurate nel nome del Signore, e vi rammentate del Dio d'Israele non con verità nè giustamente.
2 Perciocchè essi si nominano della città santa, si appoggiano sopra l’Iddio d’Israele, il cui Nome è: Il Signor degli eserciti.2 Perchè dalla città santa vi cognominate, e vi appoggiate sopra il Dio d'Israele che ha nome Signore degli eserciti.
3 Io annunziai già ab antico le cose di prima, e quelle uscirono della mia bocca, ed io le feci intendere; poi di subito le ho fatte, e sono avvenute.3 Le cose di prima le avevo di già predette: erano uscite dalla mia bocca e ve le avevo fatte sapere, ad un tratto le ho effettuate e avvennero.
4 Perciocchè io so che tu sei indurato, e che il tuo collo è un nerbo di ferro, e che la tua fronte è di rame.4 Perchè io sapevo che tu eri duro, che avevi ferrigni i nervi della cervice e la fronte di bronzo.
5 Perciò ti annunziai quelle cose già anticamente; io te le feci intendere, avanti che fossero avvenute; che talora tu non dicessi: Il mio idolo le ha fatte, e la mia scultura, e la mia statua di getto le ha ordinate.5 Ti predissi le cose fin d'allora, innanzi che avvenissero te le feci udire, affinchè non dicessi: «I miei idoli hanno operato questo, le mie sculture e i miei simulacri hanno così disposto».
6 Tu hai udite tutte queste cose, considerale; e non le annunziereste voi? da ora io ti ho fatte intendere cose nuove, e riserbate, le quali tu non sapevi.6 Quelle che avevi udite, vedile tutte compiute; e voi non le proclamereste? Ora ti fo sapere delle cose nuove, recondite e che tu non sai.
7 Ora sono state create, e non ab antico, nè avanti questo giorno; e tu non ne avevi udito nulla; che talora tu non dica: Ecco, io le sapeva.7 Sono state create adesso e non allora, e prima d'oggi tu non le hai sapute, affinchè non dica: «Ecco io le sapevo».
8 Tu non le hai nè udite, nè sapute; ed anche in alcun tempo non ti è stato aperto l’orecchio; perciocchè io sapeva che del tutto tu ti porteresti dislealmente, e che tu sei chiamato: Prevaricator fin dal ventre8 Non le hai affatto udite nè sapute, non hai avuto il menomo sentore prima, perchè so che sei perfidamente perfidioso, e fin dalla nascita ti ho chiamato ribelle.
9 Per amor del mio Nome, io rallenterò la mia ira; e per amor della mia lode, io mi ratterrò inverso te, per non distruggerti.9 Per amore del mio nome nel mio furore sarò longanime, e per la mia gloria, ti tratterò con raffrenato sdegno affinchè non perisca.
10 Ecco, io ti ho posto al cimento, ma non già come l’argento; io ti ho affinato nel fornello dell’afflizione.10 Ti ho messo al fuoco di fusione ma senza [ottenerne] argento, ti ho saggiato al crogiuolo della miseria.
11 Per amor di me stesso, per amor di me stesso, io farò questo; perciocchè, come sarebbe profanato il mio Nome? ed io non darò la mia gloria ad alcun altro.11 Per me, per me ho agito così, affine di non essere bestemmiato: e la gloria mia ad altri non darò.
12 Ascoltami, o Giacobbe, e tu, o Israele, che sei chiamato da me. Io son desso; io sono il primo; io sono anche l’ultimo.12 Ascoltami, o Giacobbe, o Israele ch'io chiamai! Sono io, io che sono il primo e l'ultimo.
13 La mia mano ha eziandio fondata la terra, e la mia destra ha misurati i cieli col palmo; quando io li chiamo, tutti quanti compariscono.13 È la mia mano quella che fondò la terra, è la mia destra che ha fatto la distesa dei cieli: io li chiamo ed essi tutti insieme si presentano.
14 Voi tutti, adunatevi, ed ascoltate: Chi, d’infra coloro, ha annunziate queste cose? Il Signore ha amato colui; egli metterà ad esecuzione la sua volontà contro a Babilonia, e il suo braccio sopra i Caldei.14 Radunatevi tutti voi, e ascoltate: Chi di essi predisse mai questo? Il Signore lo ha amato ed egli farà il volere di lui in Babilonia, e sarà il suo braccio contro i Caldei.
15 Io, io ho parlato, ed anche l’ho chiamato; io l’ho fatto venire, e le sue imprese son prosperate15 Io, io ho parlato e l'ho chiamato, l'ho condotto e la sua impresa è riuscita.
16 Accostatevi a me, ed ascoltate questo; dal principio io non ho parlato di nascosto; dal tempo che la cosa è stata io vi sono stato; ed ora il Signore Iddio, e il suo Spirito, mi ha mandato.16 Accostatevi a me e udite questo: - Io fin da principio non ho parlato in occulto; già tempo, prima che avvenisse, io era là per effettuare. - Ed ora il Signore Dio mi ha mandato con lo spirito di Lui.
17 Così ha detto il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ammaestro per util tuo, che ti guido per la via, per la quale tu devi camminare.17 Così dice il Signore, il tuo redentore, il Santo d'Israele: «Io sono il Signore Dio tuo, che t'insegno, pel tuo bene, che ti reggo sulla strada che devi percorrere.
18 Oh avessi tu pure atteso a’ miei comandamenti! la tua pace sarebbe stata come un fiume, e la tua giustizia come le onde del mare.18 Avessi tu dato retta ai miei avvisi, la tua pace sarebbe come un fiume e la tua giustizia come i flutti del mare.
19 E la tua progenie sarebbe stata come la rena, e quelli che sarebbero usciti delle tue interiora come la ghiaia di quello; il suo nome non sarebbe stato sterminato, nè spento dal mio cospetto.19 La tua discendenza sarebbe stata come l'arena, e come i suoi granelli la progenie del tuo seno; non sarebbe stato scancellato dinanzi a me, il tuo nome».
20 Uscite di Babilonia, fuggitevene dai Caldei, con voce di giubilo; annunziate, bandite questo; datene fuori voce fino alle estremità della terra; dite: Il Signore ha riscattato Giacobbe, suo servitore.20 Uscite di Babilonia, fuggite dai Caldei! Con voce di esultanza annunziate la novella: divulgatela, diffondetela fino agli ultimi confini della terra! Dite: «Il Signore ha redento Giacobbe suo servo!».
21 Ed essi non hanno avuto sete, mentre egli li ha condotti per li deserti; egli ha fatta loro stillar dell’acqua dalla roccia; egli ha fesso il sasso, e ne è colata dell’acqua.21 Non soffrirono la sete nel deserto quando li condusse via; acqua dalla rupe fece scaturire ad essi, divise la roccia e zampillarono le acque.
22 Non vi è alcuna pace per gli empi, ha detto il Signore22 «Non v'è pace per gli empi», dice il Signore.