Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Isaia 45


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Così ha detto il Signore a Ciro, suo unto, ed il quale io ho preso, dice egli, per la man destra, per atterrar davanti a lui le genti, e sciogliere i lombi dei re; per aprir gli usci dinanzi a lui, e far che le porte non gli sieno serrate:1 Questo dice lo Signore a Ciro mio cristo, la cui mano diritta io presi, acciò ch' io sottometta sotto la sua faccia le genti; e rivolgerò li dorsi delli re; (lo Signore si vuole fare menzione del figliuolo, cioè di Cristo, e parla d' uno re il quale ebbe nome Ciro, e a lui l'assomiglia); e, io aprirò innanzi a lui le porte, e non li saranno chiuse.
2 Io andrò dinanzi a te, e dirizzerò le vie distorte; io romperò le porte di rame, e spezzerò le sbarre di ferro.2 Io anderò innanzi a te, e adumilierò gli uomini della terra i quali si tengono d' avere gloria; io romperò le porte del metallo, e spezzarò li chiavistelli di ferro.
3 E ti darò i tesori riposti in luoghi tenebrosi, e le cose nascoste in luoghi segreti; acciocchè tu conosca che io sono il Signore, l’Iddio d’Israele, che ti ho chiamato per lo tuo nome;3 E darò a te li tesori nascosi, e le cose coperte de' secreti; acciò che tu sappi ch' io sono lo Signore, il quale chiamo lo tuo nome, lo Signore Iddio d' Israel,
4 per amor di Giacobbe, mio servitore, e d’Israele, mio eletto; anzi ti ho chiamato per lo tuo nome, e ti ho soprannominato, benchè tu non mi conoscessi4 per lo mio servo Iacob, e per lo mio eletto Israel, e io ti chiamai nel tuo nome; e io t'assomigliai, e non mi conoscesti.
5 Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro; non vi è Dio alcuno fuor che me; io ti ho cinto, benchè tu non mi conoscessi;5 Io son Iddio, e non ne sono più; e sanza me non è Iddio; io cinsi te, e non mi conoscesti,
6 acciocchè si conosca dal sol levante, e dal Ponente, che non vi è alcun Dio fuor che me. Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro;6 acciò che sappiano quelli che stanno da oriente e occidente, che sanza me non è altro Iddio; io sono Iddio, e non è altro,
7 che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male. Io sono il Signore, che fo tutte queste cose.7 il quale formò la luce e creò le tenebre, fece la pace e creoe lo male; io son lo Signore il quale fece tutte queste cose.
8 Cieli, gocciolate da alto, e stillino le nuvole la giustizia; aprasi la terra, e fruttino la salute, e la giustizia; facciale quella germogliare insieme. Io, il Signore, ho creato questo.8 O cieli, bagnate di sopra, e li nuvoli piovano lo giusto; e aprasi la terra, e mandi fuori lo salvatore, e la giustizia nasca insieme: io Signore creai lui.
9 Guai a chi contende col suo Formatore! contenda il testo co’ testi di terra; l’argilla dirà ella al suo formatore: Che fai? non vi è alcuna opera di mani nel tuo lavoro.9 Guai a colui il quale contradice al suo fattore, il qual si è come lo vaso fatto della terra dell' isola di Samo: or dice lo loto (cioè la terra molle e menata) allo maestro delli vasi: che fai tu, e (dice) la tua opera è sanza mani?
10 Guai a chi dice al padre: Che generi? ed alla donna: Che partorisci?10 Guai a colui che dice al padre: che ingeneri? e alla femina: che partorisci?
11 Così ha detto il Signore, il Santo d’Israele, e suo Formatore: Domandatemi delle cose avvenire; ordinatemi ciò che io ho da fare intorno a’ miei figliuoli, ed all’opera delle mie mani.11 Questo dice lo Signore d' Israel, (io sono) suo formatore addomandate me delle cose che debbono venire sopra li miei figliuoli, e comandate a me sopra l'opere delle mie mani.
12 Io ho fatta la terra, ed ho creati gli uomini che sono sopra essa; le mie mani hanno distesi i cieli, ed io ho dati gli ordini a tutto il loro esercito.12 Io feci la terra, e creai l'uomo sopra di quella; le mie mani distesono li cieli, e io feci lo comandamento ad ogni milizia del cielo.
13 Io ho suscitato quell’uomo in giustizia, e addirizzerò tutte le sue imprese; egli riedificherà la mia città, e rimanderà il mio popolo, che sarà stato in cattività, senza prezzo, e senza presente, ha detto il Signor degli eserciti.13 Io farò venire lui alla giustizia, e dirizzeroe tutte le sue vie; elli edificherà la mia cittade, e lascerà la mia prigionia, e non per prezzo nè per doni, dice lo Signore delli esèrciti.
14 Così ha detto il Signore: La fatica dell’Egitto, e il traffico degli Etiopi, e de’ Sabei, uomini di grande statura, passeranno a te, e saranno tuoi, o Gerusalemme; que’ popoli cammineranno dietro a te, passeranno co’ ceppi, e s’inchineranno dinanzi a te; ti supplicheranno, dicendo: Certo in te è Iddio; e fuor d’Iddio, non vi è alcun altro Dio.14 Questo dice lo Signore Iddio: la fatica di Egitto e la marcadanzia di Etiopia e li uomini gentili di Saba passeranno a te, e saranno tuoi; anderanno dietro a te (e diranno) colle mani legate; e adoreranno te, e pregheranno te (e diranno pure): solo in te è Iddio, e Iddio non è sanza te.
15 Veramente tu sei l’Iddio, che ti nascondi, l’Iddio d’Israele, il Salvatore.15 Veramente tu se' Iddio nascosto, Iddio salvatore d' Israel
16 Essi tutti sono stati confusi e svergognati; gli artefici degl’idoli se ne sono andati tutti quanti con vituperio.16 E sono confusi, e vergognaronsi tutti; insieme [li errori e] li loro fabricatori anderanno nella sua confusione.
17 Ma Israele è stato salvato dal Signore, di una salute eterna; voi Israeliti non sarete giammai in eterno confusi, nè svergognati.17 Israel è salvato da Dio per salute eterna; e non riceverete confusione, e non averete vergogna in sempiterno.
18 Perciocchè, così ha detto il Signore che ha creati i cieli; l’Iddio, che ha formata la terra, e l’ha fatta, e l’ha stabilita, e non l’ha creata per restar vacua, anzi l’ha formata per essere abitata: Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro.18 Però che questo dice lo Signore, che creò li cieli; egli è Iddio che forma la terra e che fa quella; egli è lo suo formatore, e non creò quella invano, ma formò quella acciò che fosse abitata: io sono lo Signore, e non è altro.
19 Io non ho parlato di nascosto, nè in luogo tenebroso della terra; io non ho detto alla progenie di Giacobbe in vano: Cercatemi; io sono il Signore, che parlo in giustizia, ed annunzio cose diritte19 Io non hoe parlato di nascosto in luogo tenebroso della terra; io non dissi al seme di Iacob (cioè a' suoi figliuoli): indarno voi cercate me; io sono lo Signore, che parlo giustizia e annuncio le cose diritte.
20 Adunatevi, e venite; accostatevi tutti quanti voi che siete scampati d’infra le genti. Quelli che portano il legno della loro scultura, e fanno orazione ad un dio che non può salvare, non hanno conoscimento alcuno.20 Radunatevi e venite e accostatevi insieme, voi che siete salvati delle genti; (le quali non seppono, e) non conobbono il bene alcuni di loro, i quali levano lo legno dello loro idolo, e priegano lo iddio che non salva.
21 Annunziate loro, e fateli appressare, ed anche prendano consiglio insieme; chi ha fatto intender questo ab antico, chi l’ha annunziato già da lungo tempo? non son desso io, il Signore, fuor del quale non vi è alcun altro Dio? l’Iddio giusto, e Salvatore; fuor di me non ve n’è alcun altro.21 Annunciate e venite e abbiate consiglio insieme: chi fece mai udire questo dal principio del mondo? e io allora dissi quello innanzi : or non sono io lo Signore? è egli altro sanza me? Non è alcuno Iddio giusto che possa salvare, se non io.
22 Riguardate a me, voi tutti i termini della terra, e siate salvati; perciocchè io sono Iddio, e non ve n’è alcun altro.22 Convertitevi a me, e sarete salvi in tutti li confini della terra; però ch' io sono Iddio, e non è altro.
23 Io ho giurato per me stesso, una parola è uscita della mia bocca, in giustizia, e non sarà revocata: Che ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ed ogni lingua giurerà per me.23 Io giurai in me medesimo, che della mia bocca uscirà parola di giustizia, e non ritornerà.
24 Ei si dirà di me: Veramente nel Signore è ogni giustizia e forza; tutti quelli che sono accesi d’ira contro a lui verranno a lui, e saranno confusi.24 Però che a me s' inginocchierà ogni cosa, e ogni lingua giurerà.
25 Tutta la progenie d’Israele sarà giustificata nel Signore, e si glorierà in lui25 Dunque diranno questo in Iddio: le giustizie e le signorie sono mie; e a lui verranno, e saranno confusi tutti quelli che vogliono contrastare a lui.
26 Nel Signore sarà giustificata, e sarà lodata ogni generazione d'Israel.